Ho trovato 935 risultati per bergamo

Nelle Terre tra Oglio e Po

Il paesaggio fra l’Oglio e il Po ha una fascino molto particolare poiché, pur essendo immersi nella pianura, si riescono a scorgere nello stesso momento le Alpi e gli Appennini. C’è un sentire artistico comune del territorio, dovuto in special modo alla famiglia Gonzaga e a Vespasiano Gonzaga che fa di Sabbioneta la sua corte, trasformando quest'area in importante centro culturale ed artistico.  Da Casalmaggiore si segue l'argine del Po, in direzione di Cremona, sino a raggiungere Torricella del Pizzo. Prendiamo a destra, sulla strada sterrata sino alla provinciale, da percorrere per poche centinaia di metri con grande attenzione. A destra, seguiamo la strada sterrata e rientriamo a Scandolara Ravara e poi verso Casalponzone su strada secondaria sino a raggiungere Solarolo Rainerio.Da qui si segue la ciclabile fino a San Giovanni in Croce e, superata la ferrovia, si prende a destra sino alla periferia di Rivarolo Mantovano Proseguendo arriviamo nel centro di Rivarolo del Re e andiamo verso la zona industriale, al termine della quale inizia la strada sterrata. Al primo incrocio andiamo a destra fino al centro di Sabbioneta.Da qui la strada secondaria ci porta alla stazione di Casalmaggiore. ITINERARIODistanza: 51.2 km Difficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: + 170 m, -169 m (Pendenza max: 2.1%, -2.7% Pendio medio: 0.4%, - 0.4%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB e ibrida ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Museo del Bijou a CasalmaggioreIstituito nel 1986 il Museo si trova nell’ex Collegio Santa Croce, fondato dai Padri Barnabiti nel XVIII secolo. Sono conservati oggetti d’ornamento e accessori prodotti dalle fabbriche di Casalmaggiore. Geolocalizzazione su mappa: 44.98573, 10.41611    Parco della Golena del Po tra Casalmaggiore e Martignana PoIl parco interessa le aree del fiume Po nei comuni di Casalmaggiore e Martignana Po. Permangono qui lembi di formazioni boschive con prevalenza di salice bianco, ontano nero e olmo.Geolocalizzazione su mappa: 44.98923, 10.40624    Chiesa di Santa Maria dell’Argine a CasalmaggioreDella chiesa originaria si conserva il solo campanile romanico mentre il resto dell’edificio risale a più ristrutturazioni e ampliamenti a partire dal XV° secolo. La facciata è oggi addossata all’argine maestro del Po.Geolocalizzazione su mappa: 44.99527, 10.40734    Chiesa della Madonna della Pace a Scandolara RavaraLa Chiesa antica risale alla seconda metà del quattrocento. Presenta una facciata in puro stile romanico-lombardo, in cotto. Gli affreschi sono capolavori pittorici del Pampurino. Geolocalizzazione su mappa: 45.05622, 10.29368    Museo dei Cordai a CastelponzoneNel Museo sono raccolti gli attrezzi usati nelle diverse epoche per la fabbricazione della corda, un vasto campionario di corde, manufatti e foto storiche che riprendono i cordai durante il loro lavoro.Geolocalizzazione su mappa: 45.06291, 10.31271    Villa Medici del Vascello a San Giovanni in CroceEretta nel 1407 la villa acquista prestigio tra XV e XVI secolo con Cecilia Gallerani, ritratta da Leonardo da Vinci nel 1488-90. Oggi la villa è sede di regolari visite guidate ed ospita eventi culturali.Geolocalizzazione su mappa: 45.07793, 10.37288  Villa Mina della Scala a CasteldidoneElegante villa dalla struttura quadrilatera con torri, torrette e mura di recinzione, è stata eretta da un componente del casato Schizzi nel 1596. Le decorazioni degli interni, invece, sono tutte Settecentesche.Geolocalizzazione su mappa: 45.07263, 10.40511   Cinta muraria di Rivarolo MantovanoLa Cinta è stata edificata tra il 1580 ed il 1590 grazie al riordino urbanistico voluto da Vespasiano Gonzaga. In origine composta da quattro coppe di torri merlate, oggi se ne conservano solo tre.Geolocalizzazione su mappa: 45.06886, 10.43169   Palazzo del Bue a Rivarolo MantovanoIl Palazzo Settecentesco è appartenuto a Giovanni del Bue, personaggio illustre di Rivarolo, che lo utilizzò come sua residenza fino al XIX secolo. Oggi è in uso al Comune come spazio al servizio della comunità.Geolocalizzazione su mappa: 45.07071, 10.43222   Palazzo ducale di SabbionetaEdificato nel 1559, fu la residenza di Vespasiano Gonzaga che alla sua morte lo lasciò in eredità alla figlia Isabella Gonzaga. All'interno si trovano degli affreschi di Bernardino Campi e Alberto Cavalli.Geolocalizzazione su mappa: 44.99946, 10.48975   Teatro dell'Antica di SabbionetaNel 1588 Vincenzo Scamozzi disegnò per il duca Vespasiano il progetto di un teatro di corte, che fu poi realizzato tra il 1588 e il 1590. Rimane oggi il primo esempio di teatro stabile in Europa.Geolocalizzazione su mappa: 44.99895, 10.48905    Chiesa dell'Incoronata a SabbionetaVenne costruita tra il 1586 e il 1588 sulle rovine di San Niccolò e fatta demolire da Vespasiano Gonzaga. Al suo interno è collocato il monumento funebre di Vespasiano, realizzato nel 1592 da Giovanni Della Porta.Geolocalizzazione su mappa: 44.99994, 10.48894 
Nelle Terre tra Oglio e Po

Rifugio Alpe Corte

Un rifugio adatto a tutti.
Rifugio Alpe Corte

Valle Imagna: 5 buoni motivi per amarla

Attraversata dal fresco torrente che le dà il nome, la Valle Imagna è un’oasi verde dove cultura, sport e natura si intrecciano con la buona cucina e il relax di antiche terme. Scopri cinque buone ragioni per andare alla scoperta di questi paesaggi mozzafiato, custodi di bellezze e tradizioni secolari. Visitare l’antico borgo di Arnosto, che fu dogana della Repubblica Veneta fino al ‘700: scoprirai l'arte delle caratteristiche abitazioni valdimagnine.  L'essenziale eleganza dell'architettura romanica è una delle sorprese della Valle Imagna: da non perdere la rotonda di San Tomè un gioiello del XII secolo, che custodisce antichi misteri e memorie templari.  E dopo arte e architettura, spazio all'aria aperta, tra sentieri da esplorare a piedi o in bicicletta e l'adrenalina del Parco Avventura. Da non perdere le passeggiate a cavallo o quelle in sella a... un lama!  Non solo divertimento in Valle Imagna, ma anche una tradizione di oltre due secoli di benessere, relax e cura di sé: già dal 1772 l'acqua delle Terme di Sant'Omobono era nota per le sue proprietà benefiche.  Se il benessere per te passa dalla tavola, visita la Casa dello Stracchino a Corna Imagna, dove degustare i vini della valle insieme ai formaggi come lo stracchino all'antica “Il tesoro della Bruna”.
San Tomé

Isola Bergamasca

Un’isola… che non c’è! Una terra magica di spiritualità, storia e leggenda. Non è circondata dal mare l'Isola bergamasca, ma da due fiumi, l'Adda e il Brembo, che delimitano questa splendida terra ai piedi delle montagne, dove grandi della storia hanno lasciato le loro tracce, come Leonardo da Vinci, Santo Papa Giovanni XXIII e il grande condottiero della Repubblica di Venezia, Bartolomeo Colleoni. Scoprite cinque buoni motivi per lasciarvi affascinare dall’Isola! Un viaggio nel tempo tra la fabbrica, la scuola, i lavatoi, le case dei lavoratori e le lussuose ville dei dirigenti. Benvenuti nell'800, siamo a Crespi, un villaggio operaio oggi patrimonio UNESCO.  A Sotto il Monte nel cuore dell'Isola arrivano da tutto il mondo: sono i fedeli che sulle orme del Papa Buono, visitano i luoghi di Papa Giovanni XXIII, a partire dalla cascina dove è nato nel 1881.  Leonardo si innamorò dell'Adda, vi ambientò il suo dipinto Le vergini delle Rocce e pare che sia suo il progetto del traghetto per attraversarlo: oggi l'unico in funzione, si può prendere a Villa d'Adda.  Scoprite i misteri del romanico bergamasco, tra l’abbazia di Sant’Egidio in Fontanella e la basilica di Santa Giulia a Bonate Sotto, la loro storia si intreccia con affascinanti leggende e personaggi storici.  Toccare il cielo con un dito è possibile all'osservatorio astronomico Torre del Sole di Brembate, tra stelle e pianeti, per poi scoprire un'Italia in miniatura al parco di divertimenti Leolandia.
Traghetto di Leonardo - Villa D'Adda

Terre del Vescovado

Sapori, vini Docg, borghi storici, antiche dimore signorili e paesaggi incantevoli tutti da scoprire.  Una zona che raccoglie notevoli realtà enogastronomiche, come il Moscato di Scanzo, l’olio d’oliva o le birre artigianali.  Sullo sfondo, piccoli paesi dove le coltivazioni delle vigne si alternano a castelli e dimore antiche, testimonianze del passato. Sapori del VescovadoTerre da assaporare: nel Vescovado trovi prodotti eccellenti come olio d’oliva, confetture, salumi, formaggi e birre artigianali. È così bello perdersi nel gusto. Moscato di ScanzoPoco ma... buono! Su soli 31 ettari si coltiva la Docg più piccola d’Italia: il Moscato di Scanzo. Pregiato passito a bacca rossa, si produce solo qui, nelle Terre del Vescovado. Borghi incantatiTredici Comuni legati dal filo della storia: a Chiuduno il castello è tra i più antichi della provincia, mentre appoggiato sul colle di San Giovanni domina il duecentesco castello Camozzi Vertova. Ville e dimore storicheLe ville storiche, residenze di nobili famiglie, che puntellano le Terre del Vescovado raccontano di battaglie, congiure, amori e tradimenti. Un avvincente romanzo che puoi interpretare anche tu.

Il tour virtuale del Santuario di Ardesio

Meta di pellegrinaggi e cammini ma anche luogo da visitare per le opere artistiche in esso custodite, il Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio è visitabile anche da lontano, grazie al tour virtuale interattivo sviluppato nel 2017 per promuovere il Santuario, importante esempio di arte barocca in Val Seriana. Dall'home page del sito di Vivi Ardesio è possibile immergersi nella visita al Santuario e passeggiare anche per le viuzze del centro storico di Ardesio.  Ardesio, è un piccolo borgo che sorge ai piedi delle Prealpi Orobiche. Nel cuore dell'abitato sorge maestoso il Santuario dedicato alla Beata Vergine, edificato dove il 23 giugno 1607 vi fu la miracolosa apprizione della Madonna.  Il tour virtuale permette di "passeggiare" al suo interno stando comodamente seduti davanti ad un computer oppure utilizzando un visore per la realtà virtuale.  Il tour è stato sviluppato dal fotografo Piero Annoni ed è implementato con informazioni  che arricchiscono la visita. Il tour porta alla scoperta del Santuario, permettendo la visita non solo dei luoghi più noti ma anche di quelli a cui spesso non si può accedere. Ecco quindi che oltre a passeggiare lungo la navata di potrà salire sull’altare e osservare da vicino il quattrocentesco affresco della Stanza dei Santi realizzato da Giacomo Busca e davanti al quale apparve la Beata Vergine, si potrà entrare nella Sacrestia e osservare da vicino l’organo di Giovanni Rogantino di Morbegno (Sondrio), del 1636. Spettacolare poi la vista dall'alto del campanile.  Qui il link al tour virtuale.    L'Apparizione Il 23 Giugno del 1607 Maria e Caterina Salera, due sorelline di 11 e 9 anni, si chiusero in una delle stanze della loro casa, la Stanza dei Santi, per pregare affinché cessasse il forte temporale che si stava abbattendo su Ardesio. Durante la loro Preghiera la stanza si riempì di luce, e dinnanzi a loro apparve la Madonna in trono con in braccio il Bambino.; in quel momento il cielo si rasserenò.  Il 24 giugno del 1608 venne posta la prima pietra per la costruzione del Santuario che fu terminato 83 anni dopo. Ogni anno il 23 giugno ricorre la festività dell'Apparizione . 
Santuario Madonna delle Grazie di Ardesio

Val Sanguigno e il Rifugio Gianpace

Il sentiero amico dell’acqua

Trekking da Pizzino al Rifugio Gherardi

Fra i borghi della Val Taleggio

Tour con degustazione: tesori nascosti della Val Cavallina 2

Cosa farai Visita la coltivazione di frutti di bosco dell’azienda Ai Sommi. Raccogli frutti di bosco e gusta l’agri-aperitivo.Visita la grotta “Buca del Corno oppure la chiesa e l’ex monastero di San Giovanni delle Formiche.   Cosa ti aspetta Nella Valcavallina, sulle colline tra Zandobbio e Entratico, in località Sommi, visita con raccolta e degustazione di frutti di bosco presso l’azienda Ai Sommi, nata nel 2015. In una zona immersa nel verde, si coltivano in modo naturale, fragole, lamponi, more, ribes, uva spina, mirtilli, e si producono confetture extra ad altra concentrazione di frutta, minimo zucchero e senza pectine aggiunte. Daniela Zanga, giovanissima proprietaria della piccola azienda, ci racconterà come conduce, insieme al marito, la coltivazione dei suoi frutti di bosco, posta su una collina a 650 mt s.l.m. con un’estensione di circa 4.500 mq, lontano da qualsiasi inquinamento, utilizzando le api per l'impollinazione, estirpando manualmente le erbe infestanti e senza l’utilizzo di insetticidi, per non alterare la biodiversità dell'ambiente naturale circostante, garantendo in questo modo un prodotto naturale di qualità. Dopo la raccolta dei frutti di bosco gusteremo all’aperto un agri-aperitivo , con frutta e verdura dell'azienda, insieme alle squisite confetture, e prodotti locali. In abbinamento effettueremo la visita della grotta detta “Buca del Corno” vicino a Entratico che ha da sempre rivestito nel territorio un ruolo molto importante, da semplice riparo e luogo sacro nell’antichità, a interessantissima fonte di notevoli spunti geologici, archeologici, paleontologici e naturalistici, nell’ultimo cinquantennio. (Aperta da aprile a settembre). In alternativa alla visita della grotta: visita della Chiesa e dell’ex monastero di San Giovanni delle Formiche posto sul panoramico colle di San Giovanni a Villongo. Dal colle, che per la sua forma a cono era detto in passato “Conisio”, il santuario domina le vallate di Zandobbio, Gandosso, Foresto e il Sebino meridionale. Durata: 3/4 ore.  

Parapendio in tandem Lago d'Iseo

COSA FARAIFai il tuo primo volo in parapendio volteggia nell’aria sopra il lago d’Iseo. COSA TI ASPETTAProva il volo in parapendio! Sarai accompagnato da un pilota certificato che ti guiderà in ogni passo di questa esperienza fantastica! Ti sembrerà di volare libero, senza costrizioni, proprio come un uccello! Non serve una particolare preparazione atletica e anche i bambini sopra i 25 kg possono provare, previa autorizzazione scritta dei genitori. La zona di volo solitamente è sopra il lago d’Iseo, con diversi punti di decollo, tra cui Sarnico, il Monte Bronzone e i colli di San Fermo; l’atterraggio può essere vicino al lago, a fondo valle o in Franciacorta. E se il tempo previsto è brutto? Niente paura, un paio di giorni prima della data del volo ci si aggiorna e si decide se spostare o meno, senza oneri. La durata del volo è di circa 20 minuti, ed il tutto ha una durata di circa 2 ore, comprendendo la salita in auto verso la zona di decollo, 5/10 minuti di passeggiata per arrivare nel punto di lancio, la preparazione pre volo con tutte le istruzioni, il volo e le procedure in atterraggio. Il prezzo dell'offerta è 80 euro se raggiungi il luogo del decollo con la tua auto, € 90 se sali su quella dei piloti. 

Alla scoperta del Lago d’Iseo e della Riva Collection

Cosa farai -          Tour di Sarnico e delle sue architetture Liberty -          Visita ai cantieri nautici Riva -          Escursione in battello a Monte Isola Cosa ti aspetta Escursione a Sarnico, (Lago d’Iseo) affascinante cittadina lacustre, con particolare riferimento alle sue architetture Liberty. Visita ai cantieri nautici (leader nella vendita dei famosi motoscafi Riva), alla collezione nautica ‘Riva Collection’ e ai restauri dei rarissimi modelli d’epoca. A seguire escursione in traghetto che ci condurrà a Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Europa, considerata la perla del lago d’Iseo, scelta da Christo per la sua straordinaria installazione di land art “The floating piers”. Pranzo e breve passeggiata sull’isola, per assaporare i ritmi lenti del lago e il paesaggio.

Cosa fare sulle montagne lombarde

La Lombardia una meta perfetta per chi ama le vacanze in montagna davanti allo splendido scenario delle Alpi.
Cosa fare sulle montagne lombarde