- Arte e Cultura
Pusterla di San Vincenzo
Le città medievali avevano due tipi di accesso: quella principale detta “Porta” e quella secondaria detta “Pusterla” (o “Pustierla”). La tradizione storica lodigiana sostiene, ed afferma, che fu da questo luogo che l’imperatore Federico Barbarossa Hohenstaufen delineò i confini della nuova città e che, addirittura, il suo palazzo fu costruito nelle vicinanze. Verso la fine del XVIII secolo con una nuova sistemazione della viabilità, fu sostituita da una detta, appunto, Porta Nuova o Porta Milano, realizzata in stile neoclassico. In realtà questa era composta da una doppia porta che formava un duplice angolo nell’odierno piazzale 3 Agosto; venne distrutta come Porta d’Adda nel 1912.
Una targa ricorda ancora oggi l’altezza massima del Colle Eghezzone (o “Mons Gezonis”).