- Arte e Cultura
VOCI PER ELEONORA DUSE
Un ritratto dell'Attrice Divina attraverso le voci di chi l'ha ammirata e ascoltata sui palcoscenici
Con Marzia Maino, Docente presso l’Università degli Studi di Padova e con Sara Urban, attrice e docente di recitazione.
A cura dell’Associazione Amici di Palazzo Crespi
Scriveva il letterato austriaco Hugo von Hofmannsthal: “Mentre Eleonora Duse è in scena e recita si compie qualcosa di più grande che non il destino di quelle figure, qualcosa di più universale, di una universalità così alta da essere molto affine alla vita tragica di una musa sublime”.
Le voci di chi ha potuto ammirare sul palcoscenico Eleonora Duse sono molteplici e restituiscono non solo molti dettagli delle sue interpretazioni, ma soprattutto sensazioni ed emozioni che l’attrice sapeva evocare nelle sue spettatrici e nei suoi spettatori, spesso incapaci di descrivere quel turbamento dell’anima.
Le recensioni, le testimonianze, le descrizioni del pubblico del tempo rappresentano una delle fonti più utili per ricostruire l’arte recitativa di una grande attrice del passato quale è stata Eleonora Duse, ma costituiscono anche uno degli strumenti più affascinanti per tentare di immaginare la sua ineffabile arte teatrale.
Letterati, critici, artisti, spettatori e spettatrici qualunque, attori e attrici, accorrevano a teatro per vedere la Divina Eleonora sul palcoscenico. I loro occhi si posavano sul suo viso, sui gesti, sui costumi e le loro descrizioni consentono così anche a noi, oggi, di cogliere qualcosa di quel tempo teatrale passato e della grandezza interpretativa di cui la Duse certamente è stata espressione.
Attraverso la lettura di frammenti di documenti del tempo e dunque grazie agli occhi di quel pubblico lontano, si cercherà di ricostruire e raccontare chi è stata Eleonora Duse e di cogliere le ragioni che ne hanno fatta l’attrice più grande di tutti i tempi.