- Arte e Cultura
LA FEROCIA
Nella ricca periferia barese, la morte di Clara Salvemini, figlia di un influente costruttore edile, apre una finestra sulla mancanza di affettività e sui rapporti di potere all’interno della buona borghesia. Il ritratto delle contraddizioni e della violenza del Sud Italia si schiude allo sguardo di Michele, il fratellastro di Clara, tornato a ricostruire la vita della sorella per scoprire le cause della sua morte.
È la sua vicenda a racchiudere la storia di una famiglia, di una città, delle colpe dei padri che si specchiano nelle debolezze dei figli e nella ferocia del potere e del denaro che marchia il tempo che stiamo vivendo. Nutrendosi delle atmosfere noir e gotiche del romanzo di Nicola Lagioia, vincitore nel 2015 del Premio Strega e del Premio Mondello, mette in scena il trionfo e la rovina della rabbia cieca dell’occidente.
I registi Michele Altamura e Gabriele Paolocà danno vita ad uno spettacolo dall’estetica dirompente e tagliente che, con medesima lucidità e ironia, restituisce un ritratto del nostro paese.
La Ferocia trionfa alla 46° edizione dei Premi UBU, gli Oscar del Teatro, assegnati lunedì 16 dicembre 2024 al Teatro Arena del Sole a Bologna.
Ben quattro riconoscimenti: Miglior Spettacolo, Miglior Attrice (Francesca Mazza), Miglior Attore (Leonardo Capuano), Miglior disegno luci (Giulia Pastore), per la pièce tratta dal romanzo di Nicola Lagioia, già vincitore nel 2015 del Premio Strega.