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5 cose da fare a Colico
Il luogo perfetto per la tua vacanza all’aria aperta sul Lago di Como
Colico connette la provincia di Lecco e la Valtellina, ma anche la costa est con la costa ovest del lago ed è il punto in cui il fiume Adda entra nel Lago di Como.
Per questa ragione, Colico ha subito numerose dominazioni ed è diventata un’area perfetta per il controllo del territorio. Per questo motivo, qui si possono visitare le fortificazioni che sono diffuse intorno a Colico.
La città è anche un’oasi per chi sta cercando esperienze all’aria aperta: Colico è vicina al Monte Legnone e al Lago, quindi è possibile praticare molti sport e attività in montagna.
Wakeboard e Kitesurf
Se stai cercando la migliore zona per gettarti nella mischia dei kite, Colico è l’area che fa per te. Comoda da raggiungere e completamente attrezzata, la bassa costa di Colico è l’ideale per lanciarsi nella corsa tra vento e acqua. Il vento soffia tutto l’anno, ed essendo sempre soliva, è un’area ideale anche per praticare vela, windsurf e altri sport. Lasciati trasportare dal tuo kite!
Forte Fuentes e Montecchio Nord
Colico fu scelta per la costruzione di questi forti per la sua posizione alla fine della Valtellina, da sempre arteria di collegamento tra le valli, il lago e Milano. Il Forte Montecchio Nord, una struttura che si può considerare moderna, venne completato alla fine del 1914 e rappresenta la più tecnologica istallazione italiana della Prima Guerra Mondiale. Il Forte di Fuentes sorge sul Montecchio Est, nel Pian di Spagna. Fu costruito tra il 1601 e il 1605. Il Forte, voluto dal governatore spagnolo di Milano, aveva il compito di difendere il confine con il territorio dei Grigioni, che all’epoca si estendeva fino a Colico. Sono entrambi aperti al pubblico solo con visite guidate.
Abbazia di Piona
Posta su una penisola che si allunga sulle calme acque del Lago di Como, creando una baia dai verdi brillanti, l’Abbazia di Piona offre una delle più belle viste panoramiche sull’Alto Lago di Como e sulla costa occidentale del Lario. L’Abbazia di Piona ha un fascino misterioso, dato forse dal fruscio del vento che attraversa i chiostri di questo monastero. Passeggiando tra le mura e gli orti, ancora coltivati dai monaci che vivono in questo luogo meraviglioso, si può ammirare un panorama mozzafiato, respirando un’atmosfera di calma e pace, ideale per placare le anime inquiete. È infine cosa certa la maestria dei monaci di Piona: tuttora oggi coltivano erbe, aromi e piante per creare rimedi di erboristeria e liquori, sempre e solo rispettando le loro antiche ricette e tradizioni.
Immersioni Baia di Olgiasca
Il Parco Tematico Subacqueo della Baia di Piona è nato per incentivare ed aprire la strada ad un turismo sportivo tutto particolare: quello della subacquea. Il Lago di Como potrebbe sembrare uno step per la una subacquea di nicchia, complessa tecnicamente e forse non soddisfacente dal punto di vista del panorama acquatico. La scarsità di luce, l’acqua fredda e le correnti a cui meglio non affidarsi, fanno assomigliare il Lago di Como come ad un uomo sconosciuto, in abito scuro, ma dal bell’aspetto e dallo sguardo magnetico.
Per superare l’insicurezza di immergersi nel Lago di Como, consigliamo prima un passaggio presso il Parco Subacqueo di Piona, a pochi km da Colico.
Riserva Pian di Spagna
All'estremità nord del Lago di Como, tra le foci dei fiumi Mera e Adda, si trova l'oasi protetta di Pian di Spagna. Questa zona paludosa è un importante punto di sosta e nidificazione per numerose specie di uccelli che trovano tra i silenziosi canneti il loro habitat naturale. E’ un crocevia naturale, per cui una tappa irrinunciabile per tutti i birdwatcher che si trovano sul territorio.
Anticamente questo territorio fu considerato particolarmente importante per la sua posizione strategica; fu bonificato dai romani ed ospitò accampamenti spagnoli per tutto il XVI sec., da cui il nome di Pian di Spagna. Il perno della difesa spagnola era il forte di Fuentes, posto sul lungo rilievo isolato che s’innalza dal piano a controllo dell’ultimo tratto dell’Adda.