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Un viaggio in Bassa Valtellina tra vigneti, contrade e palazzi storici
La Valtellina, prevalentemente conosciuta per le alte vette che ospiteranno nel 2026 i Giochi Olimpici invernali, nasconde anche scenari totalmente differenti in bassa valle, con territori colmi di storia, cultura secolare e arte.
Si tratta della Valtellina più insolita, con una straordinaria abbondanza di musei, palazzi storici, castelli e campanili. La Bassa Valtellina, che inizia alla punta estrema del Lago di Como, offre la possibilità di effettuare un emozionante viaggio a ritrovo nel tempo, apprezzare la bellezza dei monumenti e passeggiare per le vie dei piccoli borghi tra le testimonianze dell’epoca medievale.
Riconosciuta a livello internazionale per la produzione di vini pluripremiati con modalità estreme di coltivazione su muretti a secco e terrazze, testimonianza di un patrimonio storico e culturale che rende questo paesaggio unico nel suo genere, la valle è punteggiata anche da fortezze, torri e castelli.
La Bassa Valtellina è meta famosa anche per le mele; in primavera, passeggiando tra il bianco dei meleti in fiore, è bellissimo apprezzare il contrasto di colore con il verde acceso dei prati.
Luogo ideale per gli amanti del turismo slow, la Bassa Valtellina con la Val Masino e la Val di Mello, è il meta ideale per escursionisti e climber che arrivano da tutto il mondo per conquistare le pareti di granito e percorrere i sentieri per ogni grado di esperienza.
Nella valle esistono numerose possibilità per pedalare su itinerari di varia difficoltà: escursioni dolci in fondovalle, aspre salite verso le Orobie Valtellinesi, le valli del Bitto ed il rinomato Mortirolo. Si attraversano borghi antichi e paesaggi mozzafiato, che spesso sfuggono agli occhi di chi percorre frettolosamente la statale del fondovalle.