• Arte e Cultura
    • Laghi
    • Montagne

Alla scoperta della sponda comasca del Lago di Lugano

Scopriamo quali sono i punti di interesse storico-artistico e  gli itinerari naturalistici che offrono i comuni della sponda comasca dell'Alto Lago di Lugano.

Insieme a Valsolda, meritano una visita Claino con Osteno, Campione d'Italia e Porlezza.

Claino con Osteno, affacciato sulla sponda intelvese del Lago di Lugano di fronte a Porlezza, racchiude nel suo territorio numerosi motivi di interesse turistico.

Da ricordare le pregevoli caratteristiche monumentali dei diversi luoghi di Culto, che riprendono la sapienza dei famosi maestri intelvesi, attivi a partire dal XII secolo addirittura in tutta Europa. 

Seguono le particolarità ambientali, come il giacimento fossilifero di Osteno, famoso a livello mondiale, i cui reperti possono essere osservati al Museo di Scienze Naturali di Milano, al Museo di Grandola ed Uniti, al Museo intelvese dei Fossili di Scaria.

Da vedere le Grotte di Rescia, sulla strada da Osteno a Porlezza, e l’orrido di Osteno, famosa escursione su barca nell’800, più volte richiamato in racconti, romanzi, cartoline e fotografie d’epoca, oggi purtroppo non più visitabile.

Campione d'Italia rappresenta l’unica exclave italiana, essendo completamente circondato dal territorio della Confederazione Svizzera. Benchè il Comune sia oggi noto sia per la presenza del Casinò, ma la storia di Campione d’Italia è addirittura più che millenaria, avendo origine nel 777, dal testamento di un possidente locale di stirpe longobarda che nomina erede universale dei propri beni il monastero di Sant’Ambrogio a Milano.

San Zenone, Santa Maria dei Ghirli, San Pietro e altri edifici religiosi raccontano la storia millenaria del Comune, che dette origine anche alla corporazione dei Maestri Campionesi che durante tutto il Medioevo si esibì in tutta Europa nella scultura e nella architettura, in particolare nella fase di passaggio dal romanico al gotico.

Il Comune di Porlezza chiude il ramo comasco del Lago di Lugano ed è il più importante dal punto di vista della popolazione, oltre a essere una rinomata stazione turistica. 

Fino alla Seconda Guerra Mondiale era attiva la linea ferroviaria Menaggio Porlezza, oggi scomparsa, i cui cimeli sono conservati presso il Museo etnografico di Grandola e Uniti. 

Tutte le frazioni di Porlezza si animano per la festa annuale di San Rocco (16 agosto), ancorché questo non sia il Patrono del Comune, con una serie di attività di antica tradizione ma anche di interesse turistico.

Naturalmente anche Porlezza è ampiamente citata nel romanzo del Fogazzaro, in particolare come sede dell’”imperial regio Commissario”. Tra Porlezza e Menaggio la Riserva Naturale del lago di Piano, importante rifugio per gli uccelli acquatici, inserita nelle liste di protezione dell’Unione Europea. Possibilità di un comodo circuito pedonale ad anello intorno al Lago.

Fra le diverse frazioni, merita assolutamente una visita la frazione di Cima, antico borgo medioevale, con la sua rete di piccole strade a raggera. Monumenti notevoli sono diverse Chiese, disperse in tutti i centri abitati che compongono il Comune, tanto da motivare una corsa non competitiva detta dei “nove campanili”.

Porlezza, che ha un importante numero di strutture ricettive, può essere raggiunta oltre che con veicoli anche attraverso il servizio pubblico di navigazione lacuale sul Ceresio (Lago di Lugano).

-
ph ig: @Casasdecasper

Dello stesso tema

La Rocchetta: vedetta di fiume tra sacro e profano

“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.” SANT'AGOSTINO
  • Arte e Cultura
La Rocchetta: vedetta di fiume tra sacro e profano

Dimore storiche di Bergamo

Giardini, arte, cultura e bellezza: una visita alle dimore storiche delle famiglie nobili di Bergamo
  • Arte e Cultura
Dimore storiche di Bergamo

Milano e i suoi ponti

  • Arte e Cultura
Milano e i suoi ponti

Castelli Lodi

La storia di un passato glorioso tra i castelli e le fortezze del lodigiano
  • Arte e Cultura
Castelli Lodi, Lombardia da visitare

Il leone di San Daniele Po

La scoperta vicino al fiume Po
  • Arte e Cultura
Il leone di San Daniele Po

Itinerario rinascimentale-barocco nel Lodigiano

Scopri il rinascimento e il barocco nel territorio lodigiano
  • Arte e Cultura
Itinerario rinascimentale-barocco nel Lodigiano

Gita autunnale in ville e castelli

Un'avventura autunnale tra storia e bellezza: esplora l'incanto autunnale di ville e castelli lombardi.
  • Arte e Cultura
Gita autunnale in ville e castelli

Cosa c’entra la schiavitù in Brasile con l’Hotel Et de Milan?

  • Arte e Cultura
Hotel Et de Milan

I colori della natura tra campi coltivati, cascine e fortificazioni antiche.

  • Arte e Cultura
I colori della natura tra campi coltivati, cascine e fortificazioni antiche.

Online i modelli di Stradivari dell’MdV

Su Google Arts & Culture!
  • Arte e Cultura
Online i modelli di Stradivari dell’MdV

Milano Design

Non solo Salone: dove abita il design
  • Arte e Cultura
Non solo Salone: dove abita il design

La Brianza comasca

  • Arte e Cultura
La Brianza comasca

Milano, una città romanzo

Inseguendo gli scrittori del passato, tra i luoghi e le atmosfere di Milano che hanno ispirato grandi capolavori della letteratura
  • Arte e Cultura
Milano, una città romanzo

Galleria fotografica Bergamo

Un territorio tutto da scoprire e da visitare
  • Arte e Cultura
Bergamo e il suo territorio con la galleria dalla A alla Z

Podcast: "Altrove in Lombardia"

Bellezza senza confini
  • Arte e Cultura
Podcast:

Teatri Mantova

Sale sontuose e palchetti dorati fanno da cornice alle stagioni teatrali di Mantova
  • Arte e Cultura
Teatri Mantova, Lombardia da visitare

Giancarlo Sangregorio: casa-atelier dello scultore

Sesto Calende: alla scoperta del raffinato artista milanese che scelse di vivere circondato da cave di pietra.
  • Arte e Cultura
Giancarlo Sangregorio: la splendida casa-atelier

Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene

«Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene. Un nuovo attrattore turistico per l’Oltrepò Mantovano» è un nuovo attrattore turistico per l’Oltrepò Mantovano che intende valorizzare il territorio e integrare l'offerta turistica presente, rispondendo alla crescente ricerca da parte dei cittadini di evidenze culturali "minori", piccoli borghi e contesti culturali periferici nei quali scoprire una nuova dimensione del territorio. Il progetto proposto vuole qui tessere una trama di riscoperta turistica che innesti il segno dell’arte del Novecento con la valorizzazione ed il miglioramento dell’offerta di servizi turistici lungo il tratto mantovano della Via Carolingia e della Via del Sole.
  • Arte e Cultura
Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene

Castelli Sondrio

In montagna tra castelli e roccaforti che sfidano le vette della Valtellina
  • Arte e Cultura
Castelli Sondrio

Festival della Fotografia Etica

Fotogiornalismo responsabile: il Festival della Fotografia Etica
  • Arte e Cultura
Festival della Fotografia Etica