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Brebbia e Museo della Pipa
In provincia di Varese, bagnato dal lago Maggiore, ben protetto da una cornice collinare invisa al vento e a repentine intemperie
L'abitato di Brebbia è facilmente raggiungibile sia attraverso la strada provinciale SP50 che collega Ispra a Varese, sia attraverso strade secondarie, più adatte al cicloturismo, che collegano questo comune con i vicini laghetti di Monate e Comabbio.
Il principale monumento di Brebbia è una pregevole testimonianza di arte romanica: la chiesa dei SS. Pietro e Paolo è uno splendido edificio risalente alla fine del secolo XII, costruita con blocchi di serizzo, granito e pietra d'Angera.
L'interno conserva splendidi affreschi del Quattrocento che riportano le storie della Passione di Cristo e della vita di S. Giulio, mentre nell'abside sopra l'altare si può ammirare un bellissimo Cristo Pantocratore nella mandorla. Si narra che questa chiesa venne fondata anticamente proprio da San Giulio, evangelizzatore con il fratello Giuliano, di tutta l'area prealpina intorno al Lago Maggiore.
Non lontano dalla chiesa, in direzione di Besozzo, i cicloturisti possono visitare anche un curioso museo, dedicato alla produzione di pipe: si trova in località Bosco Grosso, adiacente alla fabbrica di pipe ancora esistente e non lontano dal fiume Bardello e da una rete di sentieri adatti alle mountain bikes.
Sempre per le mountain bikes è consigliata l'ascesa al Laghetasc, un piccolo stagno posto in un suggestivo contesto naturale, tra i comuni di Brebbia e Ispra. Attraverso sentieri o strade poco trafficate è inoltre possibile raggiungere il Lago Maggiore in località Sabbie d'Oro, collegata a sua volta ad altre aree interessanti, attraverso sentieri sterrati facilmente percorribili.