La Quattordicesima Cappella del Sacro Monte di Varese è dedicata all'Assunzione della Vergine in cielo. Costruita nel 1610, rappresenta l'ultima tappa della Via Sacra poiché il quindicesimo mistero è situato all'interno del santuario. 

La cappella ha una pianta centrale con una base quadrata smussata agli angoli e quattro portici che si estendono a formare una croce greca. La parte superiore della cappella, colpita diverse volte da fulmini, ha subito modifiche nel tempo, la cupola originaria infatti è stata sostituita da una copertura in tegole con un lanternino cieco aggiunto da Giulio Buzzi negli anni Ottanta del Seicento. 
Il tema dell'Assunzione è di grande importanza, poiché la festa principale a S. Maria del Monte è tradizionalmente celebrata il 15 agosto e vi partecipano sia il clero varesino sia numerosi pellegrini ancora oggi. 
La cappella è ornata con statue di Francesco Silva e la decorazione pittorica ha una storia complessa ed è stata realizzata da vari artisti nel corso dei secoli, con l'intervento iniziale del pittore milanese Stefano Maria Legnani, che è stato poi seguito da Pietro Gilardi. Gli affreschi sono stati infine restaurati da Gerolamo Poloni.
Il Sacro Monte di Varese è noto per la sua unità progettuale e stilistica, grazie all’architetto Bernascone che ha saputo modulare il complesso con un linguaggio colto e contemporaneo, rendendolo una straordinaria eccezione tra i Sacri Monti lombardi e piemontesi.