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Sacro Monte di Varese
Collocato su una collina alle spalle della città, con una vista mozzafiato, il Sacro Monte di Varese è Patrimonio Unesco dal 2003
il tuo passaporto
Photo: © Sabrina Alvezzola - @insightemotions
Tra i luoghi di pregio della provincia di Varese spicca il celebre Sacro Monte di Varese, un sito di grande importanza spirituale e artistica, nonchè Patrimonio Mondiale dell'UNESCO dal 2003.
State cercando cosa visitare a Varese? Tra i molti tesori che la città nasconde, il principale è il Sacro Monte di Varese, un importante luogo di pellegrinaggio e spiritualità nella regione lombarda che ogni anno attira visitatori da tutto il mondo grazie alle sue affascinanti cappelle affrescate e alla suggestiva Via Sacra.
Se vi state chiedendo dove andare a fare una passeggiata a Varese, una delle migliori opzioni è sicuramente lungo la Via Sacra del Sacro Monte. Questo percorso panoramico, che si snoda tra le storiche cappelle, offre viste spettacolari sui laghi circostanti e sulle Alpi, rendendo ogni passo un'esperienza indimenticabile.
La storia del Sacro Monte di Varese risale al tardo XVI secolo, quando venne costruito come luogo di culto e pellegrinaggio. La sua realizzazione fu promossa da San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, con l'intento di creare un percorso devozionale. La costruzione iniziò nel 1604 e proseguì per diversi decenni, coinvolgendo artisti e architetti di grande talento. Il risultato fu un complesso di 14 cappelle affrescate, ognuna dedicata a un momento della Passione di Cristo, che si snodano lungo un sentiero di circa due chilometri.
Oltre al percorso sacro, il Sacro Monte di Varese ospita anche due importanti musei che arricchiscono l'esperienza dei visitatori e sono un'ottima alternativa per trovare qualcosa da fare quando piove a Varese. Il Museo Baroffio e del Santuario, situato vicino alla cima, offre una collezione di arte sacra, dipinti e sculture che raccontano la storia del Santuario e del culto mariano. Il secondo museo è la Casa Museo Pogliaghi, che espone le opere e la collezione privata dell'artista Lodovico Pogliaghi, noto per aver progettato la porta centrale del Duomo di Milano. Questo museo offre uno sguardo affascinante sulla vita e il lavoro di Pogliaghi, con una vasta raccolta di arte, mobili e manufatti provenienti da tutto il mondo.
Il Sacro Monte di Varese ha ispirato molti artisti, tra cui Leo von Klenze, che ha immortalato la bellezza di questo luogo nel suo dipinto "Der Monta Sacro von Varese in der Lombardei". Questo capolavoro si trova oggi alla Staatsgalerie di Stoccarda, in Germania, testimonianza della fama e dell'influenza del Sacro Monte nell'arte europea.
Visitare il Sacro Monte di Varese significa immergersi in un'esperienza unica, dove la spiritualità e la bellezza naturale si incontrano. Scoprite le cappelle affrescate, esplorate i musei, respirate l'aria fresca delle montagne lombarde e lasciatevi incantare dalla magia di questo luogo storico. Varese vi aspetta per regalarvi un viaggio che lascerà un'impronta indelebile nei vostri ricordi.
COME ARRIVARE AL sacro monte di varese
TRASPORTI PUBBLICI
In treno di raggiunge Varese sia con la linea di TREnord Milano-Varese-Laveno sia con le linea Ferrovie dello Stato Milano-Varese-Porto Ceresio
Dalle stazioni si prende l’autobus urbano linea C che conduce sino alla prima cappella oppure prosegue sino alla sommità del monte.
FUNICOLARE
Nei giorni di apertura delle funicolare (sabato pomeriggio e domenica in primavera ed estate), la linea C conduce sino alla stazione di valle della funicolare, da cui si sale in pochi minuti. E’ valido lo stesso biglietto dell’autobus.
A PIEDI
Lungo il viale delle Cappelle: si parte dal primo arco in via prima Cappella. Il viale permette di visitare le 14 cappelle con i misteri del Rosario; ha fondo acciottolato. Richiede circa 1 ora di cammino tranquillo, 2 km.
Difficoltà: facile.
Dal quartiere varesino di Velate: si parte dalla chiesa di S. Stefano, linea P urbana. Si percorre il sentiero 9/309 del parco campo dei fiori sino al bivio con sentiero 10 per prima cappella/marmitte dei giganti. Il percorso passa anche attraverso il monte san francesco con i resti dell’antico monastero. Richiede circa 2 ore, 4km, dislivello da 511 m a 793.
Difficoltà: media.
Dal quartiere versino della Rasa: si parte da via delle Sorgenti, autolinea Castano Varese-Cuveglio. Si percorre il sentiero 6/306 del parco campo dei fiori. Richiede circa 1.45 minuti, 1,5 km, dislivello da 543 m a 830 m.
Difficoltà: media
Per informazioni sull'accessibilità al sito UNESCO potete consultare la pagina dedicata di Regione Lombardia.