Nell’angolo della provincia pavese compreso tra il fiume Po e il suo affluente Lambro, il comune di Chignolo Po si estende tra frazioni e terre fertili.

Già in epoca romana vi era un centro fortificato, che assunse poi importanza nel medioevo, con anche la costruzione del castello nel VIII secolo. La fortificazione venne poi completamente ristrutturata agli inizi del 1700 e divenne una vera e propria reggia; ricca di preziosismi artistici e circondata da un parco di 30 ettari, ospitò anche Napoleone e l'Imperatore d'Austria Francesco I d'Asburgo. La fortuna del paese la si deve quindi alla millenaria presenza del castello. Nel centro si può apprezzare un bell’esemplare di Cedro del Libano (Cedrus Libani).

Sviluppatosi su una piccola riva, in quello che oggi è un parchetto comunale, l’albero mostra tutte le migliori qualità della specie: è imponente e possiede un’ampia chioma espansa di forma globosa. Presenta un’altezza superiore ai 25 metri e un fusto con circonferenza di 5 metri (diametro 160 cm). Il suo valore paesaggistico è elevato: è l’ideale albero monumentale per un luogo così ricco di storia, che, grazie anche al passaggio della Via Francigena, viene visitato da molti.

Monumento verde liberamente visitabile.

(Ph: Luca Pernechele)