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Panchina Gigante di Retorbido #124

Realizzata a cura del Rotary Club Valle Staffora in collaborazione con la Nuova Pro Loco  e il Comune di Retorbido, la Big Bench, la panchina gigante fa parte del Big Bench Community Project, la n° 124 del progetto. La Big Bench posizionata a Retorbido è stata installata nell’ariosa e silenziosa pace del “colle delle Torricelle”, da cui si gode un’invidiabile panorama che spazia dalle Alpi Marittime alle Prealpi Bresciane. Dal colle si godono incredibili scorci sui vigneti circostanti, sulla Madonna del Monte di Rivanazzano e su Retorbido stesso, ed i più acuti osservatori asseriscono che, in particolari condizioni metereologiche, sia possibile vedere anche il monastero della Sacra di San Michele, iconico simbolo della Regione Piemonte, sita all’imbocco della val di Susa. Per raggiungere la panchina, entrate in Rotorbido dalla rotonda della Bressana-Salice Terme, attraversate il paese fino a raggiungere via Torricelle. Vi suggeriamo di lasciare l'auto in via Meardi e di risalire via Torricelle a piedi fino alla panchina. La panchina è raggiungibile anche in bici dalla vicina GreenWay Voghera Varzi Per chi ama le passeggiate e i paesaggi, per chi ama la corsa e il wellness 5 Km di pura natura e relax con L'ANELLO DI RETORBIDO, 5KM TRA PANCHINA GIGANTE, NATURA E PAESAGGI
Big Bench Retorbido

Itinerario: La Ciclovia della Val Seriana

La ciclovia della Val Seriana è uno degli itinerari più belli e varii della Lombardia.
@inlombardia

Il centro storico di Luino

Sorprende il visitatore, come un borgo raccolto a ventaglio attorno al colle immediatamente sopra il lago, con il porto vecchio coronato dalla statua della Madonnina.
Lago Maggiore Porto Vecchio Luino

Il centro storico di Luino

ll centro dell’abitato si divide in due grandi aree. Il centro storico, raccolto, quasi come la Pigna di San Remo, a ventaglio attorno al colle immediatamente sopra il lago; la parte moderna, distesa in piano lungo la costa, allo sbocco del bacino idrografico dei fiumi Tresa (emissario dal lago di Lugano) e Margorabbia e allo sbocco dell’ampia valle aperta verso est e che, per buona parte, ha denominazione di Valcuvia. La piana è frutto dell’opera di riporto del fiume Tresa, il cui vasto e paludoso delta è stato, coi secoli (e in particolare dal XVII sec.), risanato grazie ad opere di regimentazione idraulica e di bonifica. Cardini dell’abitato antico sono: il porto vecchio (austriaco), coronato dalla colonna sormontata dalla Madonnina sul molo, punto di riferimento dei pescatori e con il portico del Caffè Clerici, milieu culturale frequentato anche dai letterati Piero Chiara e Vittorio Sereni; la piazza Libertà (recentemente rimodernata), antica sede del mercato settimanale e, dal 1826, approdo anche dei battelli della navigazione pubblica; più recondito è il cuore dell’abitato antico a monte sul colle, incentrato sull’attuale Piazza S. Francesco. La via Felice Cavallotti si inerpica attraversando il centro storico ed era nota come “la contrada dei mercanti” ed è oggi chiamata dai luinesi la via degli artisti per la presenza di atelier d’arte e laboratori. 

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Appena sopra il borgo di Gravedona, la chiesa del Convento si affaccia sull’Alto Lario
Chiesa S. Maria delle Grazie Gravedona

Giro del Lago d'Iseo in bici

Il percorso inizia ad Iseo, la cittadina che dà il nome al lago. Proseguendo in direzione sud si giunge a Clusane, caratteristico borgo di pescatori, rinomato per il piatto tipico: “La tinca al forno con polenta”. Seguendo la pista ciclabile si arriva a Paratico, si attraversa il ponte che conduce al lungolago di Sarnico e si prosegue a destra in direzione di Predore. Superata la prima galleria si arriva a Tavernola Bergamasca, dove la costa diventa più selvaggia. Lungo la strada da Riva di Solto a Castro, si assiste al suggestivo spettacolo dell’Orrido del Bögn, rocce verticali a strapiombo nel lago. Pochi chilometri ci separano da Lovere, ultimo paese della sponda bergamasca. Proseguendo sulla strada costiera si raggiunge Pisogne, antico borgo medievale. Merita una visita la chiesa di Santa Maria della Neve per gli straordinari affreschi del Romanino. Usciti dall’abitato, arrivando a Toline, si segue la suggestiva pista ciclopedonale a lago fino a Vello. Ripresa la strada litoranea si attraversano gli abitati di Marone, Sale Marasino e Sulzano, ammirando a destra il susseguirsi delle tre isole: Loreto, Monte Isola e San Paolo. Una manciata di chilometri ci separa ormai da Iseo dove si chiude il tour. Il centro storico con i caratteristici vicoli, le piazze e il lungolago invita ad una piacevole sosta. Durante la stagione estiva è possibile effettuare il giro del lago, in modo meno impegnativo, percorrendone alcuni tratti in battello portando con sè la propria bicicletta.
Lago Iseo in bici

La Gimondibike

Con partenza ed arrivo nella cittadina di Iseo, la Gimondibike è sì un percorso permanente minuziosamente segnalato, ma anche l’evento sportivo per antonomasia del Lago d’Iseo e della Franciacorta, che ogni anno a fine settembre conta migliaia di partecipanti. Da via Roma (186 mt s.l.m.), punto di partenza, ci si immette in via Silvio Bonomelli, strada che da Iseo porta a Polaveno (7 km in salita), passando per le località di Bosine e Marus. Raggiunta un’altitudine di 576 mt s.l.m. si prosegue in discesa verso Provezze e, oltrepassando il colle san Michele, si arriva Fantecolo e Passirano. Dietro le maestose mura del castello ricetto, si imbocca una strada sterrata che introduce nella splendida zona collinare delle valli di Calino. In questo tratto di particolare suggestione si attraversano terreni coltivati, vigneti e boschi fino ad arrivare a Monterotondo dove si scorge la tappa successiva: la Madonna del Corno sopra l’abitato di Provaglio d’Iseo. La salita al Monte Cognolo costituisce il tratto più impegnativo, ma anche il più emozionante del percorso. Gettando uno sguardo a sinistra si possono, infatti, ammirare le Torbiere del Sebino in tutto il loro splendore. A questo punto la fatica è terminata e anche il percorso volge al termine con una discesa mozzafiato che ci conduce ad Iseo dove, dopo un breve passaggio tra le vie principali del centro, è posto il traguardo. Congratulazioni per aver percorso i 35 chilometri in un fiato!
La Gimondibike -Ph: visitlakeiseo.info

Il Platano di Toscolano Maderno

Affettuosamente chiamato Piantù dagli abitanti, il Platano sul lungolago di Toscolano Maderno è un insostituibile gioiello arboreo.

Taino Capronno Cadrezzate Montecalvo

Posto sulle primissime pendici collinari della sponda meridionale lombarda del Lago Maggiore.
Taino Capronno Cadrezzate Montecalvo

La Cripta del Duomo di Crema

Un viaggio nella storia sotterranea: esplora la cripta del Duomo di Crema, tra antiche vestigia, sculture gotiche e cunicoli millenari
Cripta - Duomo di Crema (CR)

Parapendio in tandem Lago d'Iseo

COSA FARAIFai il tuo primo volo in parapendio volteggia nell’aria sopra il lago d’Iseo. COSA TI ASPETTAProva il volo in parapendio! Sarai accompagnato da un pilota certificato che ti guiderà in ogni passo di questa esperienza fantastica! Ti sembrerà di volare libero, senza costrizioni, proprio come un uccello! Non serve una particolare preparazione atletica e anche i bambini sopra i 25 kg possono provare, previa autorizzazione scritta dei genitori. La zona di volo solitamente è sopra il lago d’Iseo, con diversi punti di decollo, tra cui Sarnico, il Monte Bronzone e i colli di San Fermo; l’atterraggio può essere vicino al lago, a fondo valle o in Franciacorta. E se il tempo previsto è brutto? Niente paura, un paio di giorni prima della data del volo ci si aggiorna e si decide se spostare o meno, senza oneri. La durata del volo è di circa 20 minuti, ed il tutto ha una durata di circa 2 ore, comprendendo la salita in auto verso la zona di decollo, 5/10 minuti di passeggiata per arrivare nel punto di lancio, la preparazione pre volo con tutte le istruzioni, il volo e le procedure in atterraggio. Il prezzo dell'offerta è 80 euro se raggiungi il luogo del decollo con la tua auto, € 90 se sali su quella dei piloti. 

Valdisotto

Sci, natura e cultura all'ingresso di Bormio
Valdisotto (SO)