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Coira e Via storica dello Spluga

Importante tappa della Via Francigena Renana
Coira e Via storica dello Spluga

Via Postumia

La Via Postumia è una via consolare romana fatta costruire nel 148 a.C. dal console romano Postumio Albino nei territori della Gallia Cisalpina, l'odierna Pianura Padana, per scopi prevalentemente militari.   Congiungeva per via di terra i due principali porti romani del nord Italia: Aquileia, grande centro nevralgico dell'Impero Romano, sede di un grosso porto fluviale accessibile dal Mare Adriatico, e Genova. La Via Postumia viene datata 148 a.C., nonostante a quel periodo corrispondano solo i tratti Genova-Tortona e Cremona-Alpi Giulie. Il resto della strada consolare fu infatti opera di Augusto, che a un secolo di distanza si occupò anche delle fortificazioni in ambito militare di alcune città dell’Italia settentrionale, tra cui Verona, che quindi nacque in concomitanza con la Via Postumia. Il cammino ha una lunghezza di 932 km circa e si snoda lungo sei regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Liguria. Il tratto lombardo della Via Postumia attraversa Peschiera, Mantova, Cremona e Voghera ed è percorribile a piedi, in bici, a cavallo. A piedi e in bici il percorso è lo stesso da Aquileia a Albareto (tranne la tappa Vicenza - Lonigo, variante ciclisti tracciata), mentre da Albareto a Genova il percorso per ciclisti non è tracciato visibilmente ma è disponibile la traccia gps e gpx per evitare i sentieri più tecnici. Tutta la prima parte, da Aquileia sino a Piacenza, si sviluppa in pianura, seguendo strade secondarie, carrarecce, ciclabili, su un paesaggio prevalentemente agricolo. La bellezza di questo tratto non sta solo nel paesaggio, ma nelle città d’arte: Aquileia, Palmanova, Treviso, Vicenza, Verona, Peschiera del Garda, Mantova, Cremona, Piacenza. La Via è percorribile in tutte le stagioni, ma in estate è preferibile il tratto da Piacenza verso Genova, più movimentato perché i dislivelli cominciano a farsi un po’ più impegnativi, ma meno caldo. (Ph: Amici della via Postumia)

Nobili Segni. Via Carolingia

Strada d’Europa e collegamento con la Via Francigena da Castiglione delle Stiviere a Mantova
Nobili Segni - Via Carolingia

La Via Francigena pavese in bici

La Via Francigena è stata per secoli il collegamento principale tra Roma e l’Europa, e continua a esserlo anche oggi se è vero che nel 2004 è stata proclamata dal Consiglio d'Europa “Grande Itinerario Culturale Europeo” e nel 2007 “Reseau porteur”, rete portante. Per la Provincia di Pavia il tratto pavese della Via Francigena (ma pure l’intero suo cammino) è un modello di riferimento nella valorizzazione e nel recupero architettonico e ambientale dell’intero patrimonio artistico e culturale della provincia. La Via Francigena è insomma una risorsa, da condividere e da proporre ai pellegrini e ai turisti così come agli stessi cittadini, mostrando quanto di più bello - le chiese,  i monumenti, l’Università, il fiume, i boschi - possiedono i territori che l’abbracciano. Il tratto della Via Francigena che attraversa la provincia di Pavia parte da Palestro, cuore della Lomellina, e arriva a Chignolo Po, per un totale di 126 chilometri che può essere affrontato in tre grandi tappe: la prima, lunga circa 42 chilometri, va da Palestro a Tromello; la seconda, di 32 chilometri, da Tromello a Pavia l’ultima (52 chilometri) da Pavia alla frazione Lambrinia di Chignolo Po. Tre percorsi quante furono le tappe fatte in terra pavese da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, nel suo viaggio di ritorno da Roma: Santa Cristina Bissone, Pavia e Tromello, rispettivamente la 40esima, la 41esima e e la 42esima delle 79 tappe totali del percorso europeo. L’itinerario descritto qui è stato pensato per chi ama viaggiare sulle due ruote; il percorso può essere affrontato sia con le mountain-bike che con le city-bike, e non presenta difficoltà altimetriche particolari: il dislivello massimo è inferiore ai 15 metri, con la quota massima di 121 metri a Palestro e la minima di 50 a Lambrinia, sull’argine del Po, ultima tappa del viaggio in terra pavese. Il punto di partenza è invece il ponticello in legno sul cavo Crocettone, al confine tra la provincia di Vercelli e la provincia di Pavia. In provincia di Pavia, il tratto ciclabile corre in prossimità di due linee ferroviarie, la Pavia-Mortara-Vercelli e la Pavia Codogno-Cremona, sulle quali è consentito il trasporto di biciclette. Sulle strade aperte al transito motorizzato si consiglia invece di usare sempre il casco e di percorrerle preferibilmente tra le 9 e le 11.30 del mattino e tra le 14 e le 17 del pomeriggio, per evitare gli orari di punta del traffico.
Ponte Coperto Pavia

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Infopoint Turistico Angera

L'  ufficio, che ha ottenuto nel 2018 il riconoscimento di Infopoint Turistico di Regione Lombardia, eroga informazioni turistiche con ambito cittadino, provinciale e regionale (tramite utilizzo di rete internet, banche dati locali, posta, newsletter ecc.).    Lo staff dell'Infopoint informa su: ricettività, ristorazione, servizi della città, eventi, mostre, enogastronomia, itinerari storico artistici paesaggistici in Angera e dintorni, trasporti. Promozione del territorio e delle sue eccellenzeL'Infopoint Turistico promuove le principali attrazioni di Angera le iniziative in corso e future, gli eventi di rilievo segnalati dagli altri Infopoint.  Durante il periodo di apertura dello sportello vengono proposte visite guidate storico/artistiche, itinerari naturalistici ed enogastronomici alla scoperta del territorio e dei prodotti locali. Le escursioni prevedono gradi di difficoltà, target partecipanti e mete diverse. Comunicazione Anche in bassa stagione, restano attivi i servizi di comunicazione social la pagina Facebook AngeraTurismo e Instagram VisitAngera; è possibile restare in contatto iscrivendosi alla newsletter e visitare il sito www.angera.it in costante aggiornamento, che riporta la descrizione dei luoghi e delle attrazioni, informazioni su ospitalità, prodotti tipici e iniziative di Angera. Servizi di noleggio bici e assistenza al ciclistaIn estate è attivo il servizio di noleggio biciclette a pagamento. Sono disponibili su prenotazione city, mountain ed e-bike, caschetto, cestino da passeggio, seggiolino per bambini, lucchetti. Siamo un Bike Info Point, provvisti del kit messo a disposizione da Agenda21 Laghi e composto da attrezzature da utilizzare gratuitamente dai cicloturisti per piccole manutenzioni. Presso l’Infopoint Turistico potete trovare carte escursionistiche, schede percorsi ciclabili e informazioni pratiche reperite dai portali Varesedoyoubike, Agenda21Laghi, in Bici in Lombardia, Lombardia in Bicicletta, Riserva MAB Ticino Val Grande Verbano, Parco del Ticino, GPS Varese.L'Infopoint dispone del timbro bike inLombardia Tourist ShopE’ disponibile il tourist shop con gadget personalizzati che ricordano Angera:  magneti o borse in tessuto con i loghi di AngeraTurismo. 
Infopoint Turistico Angera

Infopoint Campodolcino

Campodolcino, il cuore verde della Vallespluga!
Campodolcino, ponte romano

Infopoint Alto Lago d'Iseo

L’Infopoint Alto Lago d’Iseo si trova a Lovere nella centralissima Piazza Tredici Martiri, facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo di trasporto sia pubblico che privato grazie alla sua posizione strategica di collegamento fra la Valle Camonica, l’intero Sebino e la Val Cavallina.   Fra i principali servizi offerti ai visitatori vi sono:- informazioni e distribuzione di materiale relativo agli aspetti storici, naturalistici, culturali, artistici e sportivi del territorio di competenza e della provincia di Bergamo e dell’intera Lombardia;- distribuzione di cartine panoramiche dei sentieri e delle escursioni alla scoperta del patrimonio ambientale dell’Alto Sebino e del lago d’Iseo;- informazioni sulle strutture ricettive e di ristorazione dell’alto lago d’Iseo;- informazioni su trasporti e viabilità;- informazioni e consegna dei contrassegni adesivi per le imbarcazioni ormeggiate nei porti gestiti dall’Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro. L’Infopoint è luogo abilitato:   - al rilascio e alla timbratura de #ilPassaporto #inLombardia;   - alla timbratura della Credenziale del “Cammino di Carlo Magno”, del “Cammino Alta Via delle Grazie” e del “Cammino Tre Laghi”. Il territorio dell’Alto Sebino si trova sulla sponda bergamasca settentrionale del lago d’Iseo, a pochi chilometri di distanza dalle città di Bergamo, Brescia e Milano e dagli aeroporti internazionali di Orio al Serio, Milano-Malpensa e Linate, a cui è collegato da un efficiente servizio di trasporti pubblici. E’ una terra ricca d’arte, storia, tradizioni e incantevoli paesaggi che spaziano dal dolce e soleggiato pendio della Collina allo splendido altopiano di Fonteno al suggestivo spettacolo degli Orridi, vertiginose pareti di roccia che finiscono a strapiombo nel lago. Molti i punti panoramici a Castro e nelle località di Solto Collina, Fonteno e Rogno, dove continua la frequentata pista ciclabile con il moderno ponte sul fiume Oglio. Particolarmente rinomata è la cittadina di Lovere con il suo Porto Turistico, il notevole e ben conservato borgo antico, fra i più belli d’Italia, le imponenti chiese e gli splendidi palazzi. Tra questi, il più importante è il palazzo che ospita la Galleria dell’Accademia Tadini, al cui interno sono conservate alcune preziose opere di Antonio Canova. Crescente infine l’interesse per il sistema di grotte “Bueno Fonteno”, per la riserva naturale “Valle del Freddo” e per le variegate proposte sportive e del tempo libero.  

La dorsale dell'Adda: da Cassano D'Adda a Lodi

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