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Infopoint Luino

Infopoint Luino

Mercato di Luino

Il vanto turistico di Luino è il pittoresco e folkloristico mercato settimanale.
Mercato di Luino

Infopoint Luino

Luino: splendido centro urbano situato nella zona nord occidentale della provincia di Varese e principale città della sponda lombarda del Lago Maggiore.
Lungolago Luino

La stazione internazionale di Luino

Una stazione centrale di Milano "in miniatura", la sua costruzione iniziò nel 1881 e risultò fin da subito grandiosa, guadagnando non poche citazioni sulle guide turistiche dell’epoca.
Foto d'epoca stazione Luino

Testimonianze liberty a Luino

Il lungolago di viale Dante, sistemato dal 1898 con un doppio filare di platani, si configurava come palcoscenico ideale dove sfoggiare facciate di ville e palazzine dalle linee liberty.
Lago Maggiore Luino Liberty

Monte Sette Termini e Monte la Nave Luino

Itinerario che si sviluppa sulle strade e le mulattiere che raggiungevano le fortificazioni e gli appostamenti della linea Cadorna.
Monte Sette Termini e Monte la Nave Luino

Luino

Luino: centro urbano della zona nord occidentale della provincia di Varese e principale città della sponda lombarda del Lago Maggiore, apprezzabile per il centro storico popolato da edifici in stile liberty e per il delizioso lungolago esteso per quasi 2 km che contribuisce a conferirgli un aspetto quasi mediterraneo.   Punto di partenza strategico per escursioni turistiche dirette alle vicine montagne e ai limitrofi borghi da cartolina, è un luogo che deve la sua vivacità culturale anche al clima letterario che qui si è sempre respirato: se Hemingway cita Luino nel celebre romanzo Addio alle Armi, la cittadina lacustre ha dato i natali al poeta Vittorio Sereni e allo scrittore Piero Chiara, mentre il premio Nobel Dario Fo ha qui vissuto e debuttato sul palcoscenico.  Cosa visitare a Luino?•    Irrinunciabile a Luino la passeggiata sul lungolago, con i maestosi platani e le belle architetture dei palazzetti a delimitare il vecchio porto napoleonico.•    Affacciate sulla grande distesa lacustre, la Chiesa della Madonna del Carmine del XV secolo, la settecentesca Cappella privata dei Serbelloni e il Palazzo Verbania, sede del Museo Civico Archeologico e Paleontologico. •    Non potrete che sentirvi pacificati andando a zonzo nel centro antico, con le sue botteghe artigiane, i palazzotti rinascimentali e barocchi e le incantevoli stradine su cui inerpicarsi.  •    Il vivacissimo e folkloristico mercato di Luino (il mercoledì), appuntamento storico per italiani e stranieri. 

Il parco a lago di Luino

Uno dei più rilevanti e strategici progetti avanzati per la Luino contemporanea, che ridefinisce i rapporti tra città e lago. L'idea del progetto “parco a lago” è stata quella di trasformare un parcheggio affacciato sul lago, in un giardino pubblico verdeggiante e in riva al Lago Maggiore. La passeggiata pedonale è il filo conduttore di un percorso omogeneo capace di dare continuità e legare il parco a lago con diversi poli attraverso l’uso di una pavimentazione continua e uniforme, corpi illuminanti, colore e un arredo urbano caratterizzante. Il prato è una superficie modellata, un piano ondulato come il lago, che diventa tessuto di connessione dei vari “racconti verdi” che disegnano il parco e spazio di sosta e relax. Il Parco a lago si rivolge a un’utenza ampia, di diverse fasce di età, in particolare per i bimbi, per i quali sono stati collocati giochi su pavimentazione antitraumi, lungo un percorso che abbraccia tutta la zona di intervento. Sono state utilizzate inoltre differenti tipologie di corpi illuminanti per assecondare le differenti con­dizioni architettoniche attraverso lampade a basso consumo quali LED e lampade fluorescenti. Il progetto di questo waterfront recupera il legame con l’acqua attraverso un impiego sostenibile e intel­ligente della risorsa idrica, coerente con l’immagine complessiva del paesaggio urbano. L’acqua come “ecosistema” diventa elemento fondamentale del paesaggio mutante affidato a una miscellanea di coltivazioni con finalità didattiche e di sperimentazione diretta per i giovani utenti. In concreto, quindi, si utilizzano giochi d’acqua costituiti da fontane a raso e sistemi integrati alla vegetazione. Le ampie gradinate che disegnano la discesa a lago sono organizzate in modo da divenire ora semplici cordoli che disegnano il tappeto erboso, ora ampie sedute e percorsi orizzontali che attraversano il parco. Recuperare questo brano di città, in precedenza “non luogo” – in quanto non vissuto, se non dalle auto – ha significato la trasformazione di questa zona ai margini del contesto urbano e della vita luinese, per tradurlo in un’occasione di pregio per lo sviluppo turistico, ricettivo e ricreativo.

Il centro storico di Luino

Sorprende il visitatore, come un borgo raccolto a ventaglio attorno al colle immediatamente sopra il lago, con il porto vecchio coronato dalla statua della Madonnina.
Lago Maggiore Porto Vecchio Luino

La stazione internazionale di Luino

  Dopo decenni di discussioni e progetti diversi, nel 1869 il tracciato della linea internazionale ferroviaria del Gottardo vinceva il confronto con le alternative di valico: Spluga e Lucomagno.   Il 15 ottobre, a Berna, fu ratificata la convenzione tra il governo italiano, la Confederazione elvetica e la Prussia per la realizzazione del traforo del San Gottardo. Negli accordi, la dorsale ferroviaria principale a sud delle Alpi era rappresentata dal tracciato tra Bellinzona e Pino (confine italo-svizzero) sulla direttrice per Genova. Nel 1881 fu aperto il cantiere della stazione di Luino. I tecnici, ingegneri, progettisti, geometri e ditte appaltatrici sono noti grazie ad un opuscolo informativo edito nel 1882. A capo del grande cantiere figurava l’ingegnere Alfredo Giambastiani di Livorno, al quale furono affiancati specialisti nei vari campi della progettazione, tra cui Giovanni Battista Biadego per le impegnative opere di ferro, in primis la grande tettoia metallica della stazione. Lo scalo di Luino misurò, al termine dei lavori, oltre un chilometro in lunghezza e 131 metri in larghezza; 14 erano i binari di servizio, 5 destinati al trasporto pubblico e coperti dalla tettoia. La stazione risultò grandiosa, soprattutto in relazione ai luoghi. Monumento, più che alla tecnica, al progresso, guadagnò non poche citazioni sulle guide turistiche dell’epoca, utili anche per reperire alcuni dati altrimenti non noti.

Da Laveno a Luino

Un facile itinerario che dal lago ritorna al lago percorrendo le prealpine Valcuvia e Valtravaglia.
Da Laveno a Luino

Testimonianze liberty a Luino

A Luino, nel solo decennio 1876-1886 si contarono nuove 60 case. La spinta edilizia continuò ininterrotta fino alle soglie della Prima Guerra Mondiale: si colmarono i vuoti lungo i vialoni verso la stazione e costituenti, di fatto, una vera e propria città nuova contrapposta all’antico nucleo abitato. Fu così naturale il passaggio dallo sfoggio d’un eclettismo a volte raffinato (seconda villa Hussy, ora albergo Camin, 1898; villa Riccardi-Gobbi, arch. Febo Bottini, 1897) al nuovo stile. Villa Luini-Carletti (v.le Amendola 2/a) è un complesso di edifici cresciuti a poca distanza temporale e fisica l'uno dall'altro. Dopo il primo villino del 1908 e un modesto villino di servizio, nel 1912 fu costruita la villa principale. Autore di tutte le opere fu l'ingegnere Federico Luini. La villa presenta particolari raffinati: costruita su un lotto in angolo tra viale Dante e la strada di accesso alla stazione, perpendicolare alla litoranea, la villa si innalza con una torretta affacciata verso il lago e aperta dalla consueta finestra tripartita.