- Arte e Cultura
- Borghi
Biennale Soncino a Marco
Torna la mostra d’arte contemporanea internazionale “Biennale di Soncino, a Marco” che taglia il nastro della sua undicesima edizione, e si svolgerà nella suggestiva cornice del Borgo medievale nel comune cremonese.
Incastonare questa iniziativa culturale in un contesto storico come quello di Soncino, è il filo rosso dell’evento che punta a rendere fruibile l’arte contemporanea ad un ampio ventaglio di visitatori. Lo è stato da sempre, fin dalla sua nascita nel 2001.
L’esposizione artistica dal sapore internazionale è dedicata alla memoria del disegnatore Marco Grazioli, e può definirsi, senza dubbio, come la prima e unica Biennale presente sul territorio da oltre un ventennio.
Sono centinaia gli artisti provenienti da tutto il mondo che negli anni si sono susseguiti e hanno contribuito a rendere, con le loro opere, questo evento unico e a farlo crescere in modo esponenziale.
La “Biennale di Soncino, a Marco” si snoderà in diversi scorci di uno dei Borghi più belli d’Italia come la Rocca Sforzesca, l’ex Filanda Meroni e il MacBus, per poi diramarsi in attività commerciali e palazzi storici di Soncino che, per l’occasione, apriranno le loro porte al pubblico.
Il progetto artistico che renderà Soncino un museo a cielo aperto è stato ideato e realizzato dall’artista e scultore Demis Martinelli, organizzato dall’associazione culturale “Biennale di Soncino, a Marco” in collaborazione con il Comune di Soncino.
La “Biennale di Soncino, a Marco” aprirà al pubblico il 24 agosto alle 17:30 con una cerimonia di inaugurazione e rimarrà visitabile fino al 29 settembre.
Ad esporre le proprie opere saranno più di quaranta artisti tra i quali pittori, fotografi, scultori, videomakers.
La “Biennale di Soncino, a Marco” si pone come espressione del territorio, con la vicinanza di chi rappresenta la collettività. La scorsa edizione ha registrato, nel solo fine settimana in cui l’esposizione collettiva è stata aperta, circa 10mila ingressi.