Da diversi anni la Fondazione Antonio Ratti si dedica a diffondere e applicare le tecniche della permacultura attraverso laboratori ed incontri che hanno visto la collaborazione di artisti, permacultori, geologi, botanici e agro ecologisti.
La permacultura è un sistema di progettazione per la creazione di comunità e ambienti sostenibili. Offre strumenti pratici per generare paesaggi produttivi ed efficienti, nonché organizzazioni e strutture sociali.

Al fine di rafforzare nuove sinergie, l’esperienza di quest’anno si arricchisce di una progettualità più ampia che applica i principi della permacultura all’architettura, amplificando connessioni e cooperando in modo più efficace con l’ecosistema circostante.

Il corso – coordinato da Saviana Parodi - prevede infatti di apprendere tecniche di autocostruzione e ristrutturazione applicate ad un ex ricovero di attrezzi in pietra, presente nella parte alta del parco della Fondazione, al fine di convertirlo in luogo versatile, funzionale e auto-sostenibile, volto ad ospitare residenze, incontri e attività durante tutto l’anno.

L'apprendimento dei principi ecologici aiuta a trasformare le interazioni umane - non umane in modo dinamico e generativo.
Il workshop si divide in due parti:

11 – 14 ottobre
realizzazione di intonaci in terra cruda
con Stefano Mattei
Nella prima fase più teorica si apprenderanno elementi introduttivi sulla sicurezza in cantiere, caratteristiche delle terre, delle malte, della terra cruda. Si apprenderanno le tecniche della messa in opera degli intonaci e delle finiture in terra cruda.
Nella seconda fase operativa verranno preparati le pareti, le varie malte in terra cruda e si procederà alla messa in opera del primo strato di intonaco (rinzaffo), del secondo strato (arriccio) e della finitura (stabilitura).

18 – 21 ottobre
pavimenti in cocciopesto
con Sara De Bellis
Durante il workshop apprenderemo i fondamenti per la realizzazione di un pavimento in cocciopesto, con i differenti strati funzionali: isolamento capillare, isolamento termico, massetto in terra cruda, finitura con olio di lino e cera d'api. Approfondiremo anche le malte a base di calce, sia aerea che idraulica, ripercorrendone la storia e gli utilizzi nei secoli in diverse parti del mondo, e applicando a pavimento la tecnica romana del battuto di cocciopesto, e a parete quella marocchina del tadelakt, intonaco impermeabile naturale.