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Castello Mina della Scala
Edificato alla fine del XVI secolo per accogliere la nobile famiglia Schizzi durante i soggiorni estivi, offre uno scenario suggestivo
È situato nel cuore della Pianura Padana, sul confine tra il territorio cremonese e quello mantovano, negli antichi domini feudali della nobile famiglia Schizzi di Cremona, che lo fece edificare alla fine del XVI secolo come propria residenza estiva.
Il complesso, pur non nascendo per scopi militari e di difesa, conserva ancora nella sua forma chiari rimandi all'architettura castellata di epoca precedente, con le sue torri, le garitte e l'aspetto di severa linearità, ingentilita dalle grandi finestre della zona centrale residenziale, dal vasto cortile d'onore e dal giardino retrostante all'italiana, sviluppato intorno alle ali laterali del Castello per poi terminare al limitare della lussureggiante campagna circostante.
Ai lati del cortile d'onore vennero poi aggiunte in epoca successiva le rimesse, culminanti nelle due torrette di ingresso che chiudono la corte del Castello, dove il visitatore varcando il cancello di ingresso viene immerso immediatamente in un'altra epoca.
All'interno del Castello i Conti Schizzi arricchirono nella prima metà del ‘700 tutti gli ambienti con un ricco apparato decorativo ad affresco a tema mitologico, tuttora completamente conservati.
Con l'estinzione della famiglia Schizzi, il Castello divenne dimora della famiglia Mina di Cremona nell'anno 1859 che, unita con la nobile famiglia dei conti Della Scala, lo custodisce e lo conserva ancora oggi con i propri eredi, i Conti Persico Licer.
Il Castello costituisce uno dei più importanti e rari esempi nel territorio cremonese e mantovano di antica residenza nobiliare tuttora stabilmente abitata e completamente arredata con preziose opere d'arte, arredi, dipinti, porcellane e antichi cimeli di famiglia, che donano agli ambienti suggestioni dal passato antico ricche di grande fascino.