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Monaci e birra: l'esempio di Monza e Buccinasco
Monaci e birra, un binomio azzardato? Certo che no! Forse non tutti sanno che nel Medioevo, il grosso della produzione brassicola era concentrata all'interno dei monasteri, delle vere oasi di pace in un contesto allora bellicoso e turbolento.
La tradizione si rinnova e si ripete in Lombardia, dove gli appassionati di birra possono fare interessanti esperienze. Il turismo religioso ci porta nelle città di Monza e Buccinasco e ci apre le porte di due birrifici eccezionali.
Il primo sorge all'interno del Convento del Carrobiolo di Monza, nell'omonima piazzetta, dove si producono con metodo artigianale le birre speciali e sperimentali del microbirrificio. L'idea di recuperare la tradizione è venuta a Piero Fontana, che dirigeva il centro educativo, insieme ai frati. Ed ebbe un gran successo. Qui oggi si trova anche lo spaccio, aperto alla vendita al pubblico; mentre per le degustazioni bisogna spostarsi al Brewpub aperto in Piazza Indipendenza.
Di monaci e birra si parla ancora a Buccinasco, perché qui si produce la prima birra d'Abbazia Italiana, frutto del lavoro dei monaci benedettini che gestiscono autonomamente l'impianto del microbirrificio situato all'interno della Comunità monastica dei SS. Pietro e Paolo alla Cascinazza. Blond, Amber, Bruin e Kriek sono le tipologie prodotte secondo la rigorosa tradizione birraria belga, in quantità limitata: d'altronde la produzione della birra è al servizio della Comunità e della sua crescita.
Il turismo religioso in Lombardia ti porta a raggiungere luoghi inaspettati: scoprili insieme a noi!