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La Valsassina e le Grigne
Itinerari attraverso boschi e lungo sentieri adatti alle famiglie oppure vie ferrate per chi vuole vivere un’avventura più adrenalinica:
il gruppo montuoso delle Grigne è lamontagna per tutti, basta scegliere l’escursione più adatta alle proprie esigenze e ai livelli di preparazione ed esperienza.
Trekking tra cielo e lago
Sono molti i sentieri che si possono percorrere per salire alle vette della Grigna Settentrionale, o Grignone, e della Grigna Meridionale, o Grignetta. Uno dei percorsi più frequentati in tutte le stagioni è quello dal versante Est partendo dal Colle di Balisio o da Pasturo. Chi invece imbocca il versante Nord, partendo da Cainallo, si potrà godere lo spettacolare passaggio dalla cresta di Piancaformia o seguire la via della Ganda che, passando dal rifugio Bogani, attraversa la Conca di Moncodeno. Le ascese più impegnative sono quelle sul versante Ovest partendo dal rifugio Bietti, lungo la via del Guzzi, oppure seguendo il “Caminetto” o l’emozionante ferrata del Sasso dei Carbonari.
Di rifugio in rifugio
Dai Piani dei Resinelli parte una comoda e piacevole passeggiata: un sentiero adatto a tutta la famiglia che in poco più di 2 ore porta al belvedere del Coltignone dove si apre
una straordinaria vista su Lago di Como, Monte Barro, Corni di Canzo, sul Resegone. Una bella e impegnativa escursione, che richiede una preparazione adeguata e 3 ore di cammino, è quella che da Rongio, frazione di Mandello del Lario, arriva al rifugio Elisa. Da qui partono una serie di sentieri che portano al rifugio Bietti-Buzzi in 2 ore, al Brioschi, seguendo la via di Buco di Grigna, in 3 ore e mezza, al rifugio Rosalba in 3 ore o al Sasso Cavallo in un’ora e mezza. A chi apprezza i cammini di un’intera giornata, la “Traversata Alta”, che corre in cresta, è l’ideale per conquistare le vette del Grignone e della Grignetta. A quest’ultima vetta si può anche salire seguendo i sentieri – classificati
come molto impegnativi – che iniziano proprio dietro il rifugio Porta ai Piani dei Resinelli.
Un’escursione che presenta più di un passaggio impegnativo e un salto finale attrezzato.
Falesie da brivido
La Grigna Settentrionale offre numerose possibilità di arrampicata, sia su pareti di dimensioni dolomitiche (la costiera Sasso Cavallo, Sasso dei Carbonari e il Pizzo d’Eghen) sia su strutture minori, tra cui l’interessante Pilastro di Prada o Pizzo dei Nibbi, e pareti d'arrampicata come la falesia dei Lares, il Sasso Carlano, la falesia di Esino, la falesia detta Animal House, oltre alle numerose strutture della Cresta di Piancaformia. Alle pendici del versante orientale della Grigna Settentrionale, inoltre, è presente la Rocca di Baiedo, che con la prospicente area del Sasso d'Introbio rappresenta un importante centro per l’arrampicata sportiva. La Grigna Meridionale è la culla dell’alpinismo lombardo. Da Lecco numerose le possibilità di scalate sul Monte San Martino: sulla parete Sud-Est della Corna di Medale, un appicco alto 400 metri raggiungibile dalla
frazione di Malavedo su cui salgono numerose “vie”, tutte impegnative e di stampo alpinistico, e sull’Antimedale, frequentatissima parete di 200 metri che affianca la Medale verso Sud-ovest, raggiungibile dalla frazione di Rancio. Lo scalatore sportivo trova invece un’ampia scelta nelle falesie alle pendici del Gruppo. Altre falesie in Val Grande, salendo da Ballabio verso i Piani dei Resinelli, o sulla sponda orientale del lago.
Valsassina in mountain bike
La scelta dei sentieri da percorrere in mountain bike è varia. Dal giro degli alpeggi, con partenza dall’Alpe Giumello con salita non troppo impegnativa, spettacolari viste sul lago
e una discesa varia e divertente, all’anello di Artavaggio, con diverse varianti, che possono soddisfare le necessità di ogni tipologia di ciclista e con una discesa impegnativa di stampo trialistico o, in alternativa, una adatta anche ai principianti. Un terzo itinerario da provare è quello che corre lungo i monti di Pasturo e sull’altopiano valsassinese del Pialeral.
5 motivi per...
1. Sport. All’Alpe Giumello, sopra a Bellano e Taceno, nell'incantevole cornice del Lago di Como e delle Alpi, è possibile provare l’emozione del volo libero col parapendio tandem accompagnati da un pilota esperto, brevettato dall'Aero Club d'Italia.
2. Famiglia. La pista ciclopedonale della Valsassina si snoda da Barzio a Taceno, seguendo il percorso del torrente Pioverna e proseguendo lungo tutto il fondovalle. Il percorso è protetto e largamente pianeggiante.
3. Avventura. Una visita nelle viscere della terra. Le Miniere Pian dei Resinelli, che si trovano ai piedi della Grignetta, sull’altipiano da cui prendono il nome, hanno una storia che risale al 1600 e una visita rappresenta, soprattutto per i piccoli, un’esperienza davvero unica.
4. Natura. In estate per raccogliere frutti di bosco, in autunno per ammirare il foliage e andare alla ricerca di funghi e castagne...e tutto l'anno per scoprire la flora e la fauna prealpina. La montagna si vive 365 giorni l'anno.
5. Enogastronomia. Da assaggiare gli ottimi formaggi locali quali il taleggio, la robiola e i caprini che possono essere acquistati direttamente dai produttori o gustati nei rifugi. Tra i dolci, da non perdere, biscotti Sassetti, Pazientini e Cabiadini o Caviadini e lo Scarpinasc, dolce rustico preparato con pane, latte, uova, uvetta e amaretti.