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Il Larice millenario in Valmalenco
L’affascinante albero millenario nella valle del Ghiacciaio Ventina è il più anziano albero della Lombardia.
La Valmalenco, nel cuore delle Alpi Retiche, s’insinua verso il Massiccio del Bernina fino a toccare i quasi 4000 metri delle cime più alte della Lombardia.
In un ambiente alpino ricco e variegato, s’incontrano alberi davvero unici. A sorprendere sono specialmente alcuni larici antichissimi. Spesso si attribuiscono secoli di vita ad esemplari arborei, senza però avere reali dati scientifici a riguardo. In Valmalenco sono state invece effettuate specifiche analisi dendrocronologiche, basate sul carotaggio del tronco ed il conteggio diretto degli anelli d’accrescimento sui campioni prelevati. Davvero emozionante è scoprire che un Larice (Larix decidua) in Val Ventina è nato nell’anno 1007. Si tratta dell’albero più anziano delle Alpi scientificamente datato.
Raggiungibile tramite un apposito sentiero, che parte dal rifugio Gerli Porro (1965 m s.l.m.), il millenario esemplare vive a quasi 2200 metri d’altitudine, dinnanzi al Monte Disgrazia (3678 m s.l.m.). È incredibile pensare che il Larice era già plurisecolare quando sono avvenuti eventi storici come la scoperta dell’America. Incastonato tra massi, il suo vetusto tronco ha una circonferenza di 2,70 metri (diametro 85 cm) ed un’altezza di 16 metri. Cresciuto in un ambiente ostico, vicino al Ghiacciaio Ventina, nonostante l’età non ha raggiunto grandi dimensioni. Immerso in un paesaggio alpino suggestivo, è un eccezionale tesoro arboreo da scoprire.
Monumento verde liberamente visitabile.