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Le salite dei campioni: la Valfurva

Lo spettacolo dei ghiacciai lungo il giro del Confinale e le grandi salite del ciclismo fanno di questa montagna una meta per camminatori e amanti della bici
Le salite dei campioni: la Valfurva

Da Bergamo alta al ponte del Chitò in Valle Imagna

Itinierario che dal cuore della città di Bergamo alta arriva nella Valle Imagna, nella quale scorre il torrente omonimo. I suoi paesaggi racchiudono diverse testimonianze con un notevole patrimonio storico e culturale, come ad esempio le chiese romaniche di Almenno San Salvatore e Almenno San Bartolomeo, sino alle viste mozzafiato che si osservano dal ponte Chitò e dal famoso ponte che balla. Il percorso circolare inizia e termina nella città di Bergamo alta. Il percorso si svolge nel Parco dei Colli di Bergamo, su strade secondarie o piste ciclopedonali.Si passa, quindi, dall'antico Lemine ed in Valle Imagna. Le strade di collegamento tra queste due parti sono molto trafficate e quindi bisogna prestare molta attenzione ai mezzi pesanti, in special modo nei pressi dei due ponti sul Brembo. ITINERARIODistanza: 35 kmDifficoltà: mediaFondo stradale: asfalto, brevi tratti di sterratoDislivello: +176 m, -176 m (Pendenza max: 34.6%, -27.1% Pendio medio: 4.9%, -4.8%)Adatto a: persone allenateTipologia di bicicletta consigliata: tutte, ma con il cambioDurata media: 2 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE San Tomé ad Almenno San BartolomeoEsempio di architettura romanico-bergamasca la rotonda è datata alla seconda metà del XII secolo. La sua pianta è circolare ed è opera di artigiani sapienti e informati sui movimenti artistici dell'epoca.Geolocalizzazione su mappa: 45.73973, 9.59266 Chiesa di San Giorgio in Lemine ad Almenno San SalvatoreEdificio romanico a struttura basilicale a tre navate, risale al XII secolo. La chiesa fu costruita in due momenti, come è possibile notare dalla diversità dei materiali e delle tecniche utilizzate.Geolocalizzazione su mappa: 45.74606, 9.597 Ponte del Chitò a StrozzaE' un ponte in pietra calcarea molto alto e con sei arcate. Il nome di questo acquedotto deriva dall’ingegnere Chitò che lo costruì tra il 1870 e il 1880. È tra i punti più caratteristici e affascinanti della pista ciclabile. Geolocalizzazione su mappa: 45.77793, 9.58074 Dogana Veneta e ponte sospeso a Ubiale ClanezzoAntica dogana d'epoca veneta disabitata ma tutt'oggi ancora ben conservata. Il ponte fu fatto realizzare nel 1878. Anche chi giungeva a Clanezzo tramite questo ponte denominato “che balla”, era tenuto a pagare un pedaggio. Oggi è ambita meta di passeggiate.Geolocalizzazione su mappa: 45.76111, 9.60362 Parco dei Colli di BergamoIstituito nel 1977 per rispondere all'esigenza di salvaguardare e valorizzare tale territorio, questo parco racchiude bellezze sia naturali che architettoniche di grande pregio, quali ad esempio la Riserva del Giongo. Info utili: http://www.parcocollibergamo.it/ITA/Contatti/Contatti.aspGeolocalizzazione su mappa: 45.72257, 9.64869 
Da Bergamo alta al ponte del Chitò in valle Imagna

In bici lungo l’Adda

In bici lungo l’Adda, scoprirai un territorio ricco di sorprese.

Trekking in Lombardia con i bambini

Ecco i percorsi in Lombardia adatti a grandi e piccoli da fare in inverno

Immergiti online nell'arte in Lombardia

Visita online le bellezze architettoniche, le città, i monumenti, i musei, le mostre e i luoghi della cultura in Lombardia 
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Benessere alle Terme di Boario

Le Terme di Boario sono un importante punto di riferimento per il turismo della Valle Camonica sin dal '700, quando ebbe inizio l'attività termale. La salubrità e le proprietà terapeutiche delle acque di Boario sono garantite dalla presenza di quattro fonti (Boario, Igea, Antica Fonte e Fausta) che dal Monte Altissimo compiono un lungo percorso che permette loro di purificarsi e arricchirsi di benefici sali minerali. All'interno delle Terme di Boario è possibile trovare una Spa e un centro estetico, mentre il vasto parco termale ospita Adventure Park, un'attrazione per tutte le età per chi ami l'attività fisica all'aperto. Le Terme di Boario sono il luogo ideale dove concedersi una vacanza rigeneratrice, per il corpo e per lo spirito. Le Terme, e la loro tradizionale cultura al benessere, trasmettono un nuovo modo di essere e di vivere, privo delle tensioni quotidiane, ma orientato alla salute dell'organismo, tonificato e disintossicato dai ritmi incessanti della vita moderna.   Ci si può concedere una passeggiata nel Parco Termale, luogo silenzioso e incontaminato, cornice indimenticabile di spettacoli dedicati a grandi e piccini, feste e spettacoli all'aperto. Oppure dedicarsi alla cura della propria bellezza concedendosi una giornata nel percorso benessere della SPA e coccolarsi al centro estetico. Il percorso della SPA delle Terme di Boario comprende due piscine con acqua termale dalle proprietà benefiche e salutari, una piscina esterna con idromassaggio e vista sul parco termale, sauna finlandese, bagno turco, bagno mediterraneo, docce emozionali, percorso Kneipp, cascata di ghiaccio, area relax e la stanza del sale, dove l'aria satura di iodio dona sollievo alle vie respiratorie. Gli ospiti potranno gustare delle calde tisane e mangiare della frutta fresca nella sala relax o, in estate, nel solarium. Una giornata da dedicare alla cura del corpo e della mente per riscoprire equilibrio ed energia. Le preziose acque termali di Boario Terme sono inoltre utilizzate per la cura e prevenzione di molte patologie. Nella struttura è possibile effettuare cure idropiniche, inalatorie, fangoterapia, balneoterapia, fisioterapia e massoterapia sia in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (lo stabilimento è classificato al 1° livello super dal Ministero della Salute) sia a pagamento. E' presente anche un reparto pediatrico, uno spazio colorato dove i bambini possono effettuare le cure inalatorie divertendosi. Alle Terme di Boario è possibile anche soggiornare presso una struttura elegante e raffinata: Rizzi Aquacharme hotel&spa. Il suo design esclusivo è stato ideato per far vivere agli ospiti un'esperienza indimenticabile. Rispetto dell'ambiente, colori naturali e particolare attenzione al confort, sono solo alcune delle caratteristiche che rendono unico questo hotel e i suoi soggiorni. L'hotel risponde alle esigenze di ogni turista in cerca di benessere e salute in Valle Camonica.Le camere, doppie e singole, sono dotate di bagno privato, di televisore e telefono, con eleganti arredi e complementi. Gli spazi comuni per la socializzazione e l'intrattenimento sono ampi e confortevoli. Il personale, di professionale esperienza, è a disposizione degli ospiti per creare pause di relax su misura.
Terme di Boario in Valle Camonica, per una vacanza in pieno relax

Da Varese a Orino

Un itinerario alla scoperta di Varese e del suo territorio
Da Varese a Orino

Tour dell'Altopiano di Clusone

Seguiamo la ciclabile fino a Clusone. Dopo aver fatto una doppia curva, abbandoniamo la ciclabile prendendo a destra via Lirù e seguendo la strada pastorale.Superiamo il primo bivio, al bivio successivo prendiamo a destra e seguiamo lo sterrato fino all'incrocio dove svolteremo di nuovo a destra per pochi metri e poi a sinistra in via Lama: superiamo l'eliporto e arriviamo al laghetto. Attraversiamo la provinciale, entriamo diritti nella zona industriale e allo stop andiamo a destra verso S. Lorenzo di Rovetta.Percorsi circa 150 mt e giriamo a sinistra in via Foppe, all'incrocio a destra, poi a sinistra in via Capitanio e al bivio successivo ancora diritto in via Santuario. Arrivati di fronte alla birreria andiamo a destra, passiamo sotto il porticato e più avanti sotto il ponte della strada provinciale, tenendo la destra seguiamo lo sterrato fino allo stop.Proseguiamo diritti in via Piave fino all'incrocio, qui imbocchiamo a destra la strada che conduce al ponte di Songavazzo: dopo il ponte ancora a destra e poco più avanti a sinistra in via M. Falecchio. Pedaliamo in salita per 2 km e raggiungiamo la località Falecchio.Percorrendo lo sterrato, al primo bivio andiamo a sinistra, al successivo ancora a sinistra, per continuare sempre dritti fino ad una sbarra. Prendiamo la mulattiera a destra: al termine imbocchiamo a destra la discesa la strada che ci permette di raggiungere le prime case di Onore.Seguiamo la strada asfaltata che piega a sinistra e subito imbocchiamo la prima a destra fino allo stop. Andiamo a sinistra pochi metri, poi a destra in via Pozzo verso la piazzetta centrale di Onore.Dalla piazzetta proseguiamo a destra in via Fantoni, superate due sbarre svoltiamo a sinistra costeggiando alcune villette. Oltrepassato il centro sportivo di Onore all'incrocio andiamo a destra e percorriamo circa 300 metri.Ora riprendiamo la ciclabile e giriamo subito a destra sul ponte fino al parco "Res" di Fino del Monte. Superato il parco, al primo bivio teniamo la destra, in forte salita superiamo il cavalcavia e poi giriamo a sinistra per andare a riprendere la strada principale.Andiamo a destra e, dopo la farmacia, prendiamo la prima stradina a destra verso il piazzale della chiesa parrocchiale.Imbocchiamo a destra via Magri e al bivio teniamo la sinistra fino allo stop. Proseguiamo diritti in via Zenier fino all'incrocio a sinistra per via Aroli, la seguiamo oltrepassando due stop e seguiamo il sentiero. Usciti dal sentiero, andiamo a sinistra in via Milano: al termine troveremo a destra la ciclabile che seguiremo. Conclusa la ciclabile, svoltiamo a sinistra e poi a destra in via S. Defendente e la percorriamo tutta e prendiamo a destra in via Furia. Seguendo la strada raggiungiamo prima la basilica di Clusone e poi piazza Orologio.Percorriamo la via del centro storico, Piazza Baradello, Piazza Uccelli, Via Mazzini e deviamo a sinistra in via Carlo Borromeo fino allo stop.Andiamo a destra, seguiamo la strada principale fino a deviare a destra in via Fiorine. Ancora a destra in via Bartolomeo Calzaferri, allo stop a sinistra, al bivio a destra, sempre avanti e poi a sinistra passando sotto il portico della cappella dei Morti Vecchi. Al primo incrocio deviamo a sinistra in leggera salita, all'incrocio successivo a destra verso il bar il Chiosco. Raggiunto il bar andiamo a sinistra: oltrepassiamo il parco sospeso, svoltiamo a sinistra e subito la prima a destra. Attraversiamo la strada provinciale per riprendere la ciclabile che ci riporterà al punto di partenza.  
Tour dell'Altopiano di Clusone

Tour in A35: Pozzuolo Martesana

La Basilica di S. Francesco, le tombe longobarde e il parco della Martesana.
Tour in A35: Pozzuolo Martesana

Torretta Viscontea

Edificio in stile medievale con decorazioni riconducibili all’architettura neogotica ottocentesca
Torretta Viscontea - Parco di Monza - ph: Ilcittadinomb.it

In Lombardia 6 cose da fare con i bambini

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Vista di Grosio

Toccare il cielo con un dito

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