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Visita guidata del Teatro alla Scala

Scopriamo insieme il museo del Teatro alla Scala!

Cremona, la città dei violini

Cremona, la città dei violini, di Stradivari, del torrone, ma non solo!

Info Point Crespi d'Adda

Info Point e Unesco Visitor Centre di Crespi d'Adda: informazioni, biglietteria, museo, sale meeting bookshop e molto altro
Info Point di Crespi d'Adda

Volandia

Per Acquistare il Volandia VR Experience – Supplemento dai 6 anni in su clicca qui Volandia è il parco e museo del volo che sorge all’interno degli edifici storici in cui ebbero sede le Officine Caproni. Proprio in questo complesso industriale, ora convertito a museo, nacque l’industria aeronautica italiana ed in questi capannoni vennero costruiti gli aerei che nella Prima Guerra Mondiale rivoluzionarono la tattica e la strategia militare. Caratteristica unica di Volandia è proprio la location, che diventa essa stessa parte dell’esposizione museale: hangar, uffici, capannoni e persino una cappella sono testimonianze storiche giunte a noi immutate dall’inizio del secolo scorso. Un percorso affascinante immerge il visitatore nella storia dell’aeronautica mondiale e dello spazio, con un occhio di riguardo per la tradizione aerospaziale della “Provincia con le Ali” e delle sue aziende: Caproni, Agusta, Aermacchi, SIAI Marchetti. Lungo gli oltre due chilometri di percorso espositivo sono in mostra un centinaio di velivoli fra aerei, elicotteri, alianti e droni, dal primo aereo italiano fatto volare da Gianni Caproni nel 1910 a modelli sperimentali che sfidano le leggi della fisica per portare l’uomo in cielo ed oltre. Accanto al cuore aeronautico del museo troviamo sezioni tematiche dedicate ai trasporti (Museo Europeo dei Trasporti Ogliari), al design automobilistico (Collezione A.S.I. Bertone e Museo Flaminio Bertoni) ed al modellismo. All’interno di questi spazi sono in mostra treni, tram, autobus e autovetture, dipinti, sculture, e bozzetti, modellini e plastici sensazionali come la gigantesca Città Ideale, un plastico ferroviario di oltre 200 mq. unico nel suo genere. Completano Volandia le aree destinate allo svago ed al relax, come l’area giochi per i più piccoli, la zona riservata ai simulatori di volo, le aree verdi attrezzate per colazioni al sacco e pic-nic, i bar e ristoranti ed il bookshop. All’interno della sede degli uffici della fondazione Volandia è inoltre presente una ricca biblioteca aeronautica i cui volumi possono essere consultati, su prenotazione, da visitatori, studenti e ricercatori. Info orari:Dal 1 MARZO al 2 NOVEMBRE 2025 Lunedì: CHIUSOMartedì - Venerdì: 10.00 - 18.00Sabato, Domenica e Festivi: 10.00 - 18.30 ORARI SPECIALI21 Aprile (Lunedì dell’Angelo): 10.00 - 18.3025 Aprile (Festa della Liberazione): 10.00 - 18.301 Maggio (Festa del Lavoro): 10.00 - 18.302 Giugno (Festa della Repubblica): 10.00 - 18.3015 Agosto (Ferragosto): 10.00 - 18.30 FAMILY PICNIC 3 PAX (2 genitori + 1 bambino)ingresso e sacchetto dell'aviatore per due adulti ed un bambino.Ogni sacchetto comprende un panino, una bottiglietta di acqua e uno snack dolce. FAMILY PICNIC 4 PAX (2 genitori + 2 bambini)ingresso e sacchetto dell'aviatore per due adulti e due bambini.Ogni sacchetto comprende un panino, una bottiglietta di acqua e uno snack dolce. Il biglietto comprende:- Accesso a tutti i padiglioni (Forme del Volo, Ala Fissa, Ala Rotante, Spazio, Droni)- Spettacolo del Planetario- Uso dei simulatori- Proiezioni della Sala Filmati d'Epoca- Accesso a bordo di MD-80, DC-9 e CH-47- Accesso all’area esterna dedicata all’aviazione commerciale- Visita del padiglione dedicato alla Collezione ASI – Bertone (automobili)- Visita del Museo Flaminio Bertoni (automobili e sculture)- Visita del Museo dei Trasporti Ogliari- Accesso all’area giochi per bambini- Uso dell’area picnic- Accesso al bar ed al ristorante interni al museo
volandia biglietti

Il giro di Monza in 60 giorni- Il Passaporto della città

Visita Monza e ottieni il Passaporto della città con interessanti notizie, sconti e timbri da collezionare

Maggio nei luoghi della fede

La Badia di Ganna e il Sacro Monte di Varese tra le 12 perle di Lombardia Cristiana
Lombardia Cristiana

Navigazione Pizzighettone- Fiume Adda

Si torna a navigare, anche il sabato pomeriggio, sul fiume Adda, con partenza da Pizzighettone
Navigazione Pizzighettone - Fiume Adda

Il Balcone delle Alpi

La meta di questo itinerario è il faro Voltiano di Brunate in provincia di Como.     Il faro Voltiano fu costruito dall'ingegnere Gabriele Giussani nella frazione San Maurizio di Brunate. Dopo 100 anni dalla sua morte, fu un dono del genio comasco al suo cittadino Alessandro Volta. Il faro ha una forma ottagonale ed è una torre alta 29 metri che domina l'intera vallata sottostante. Di notte, il faro illumina Como e la vallata di fasci bianchi, rossi e verdi. Da qui si può ammirare uno splendido panorama della città di Como delle montagne circostanti e della pianura Padana.  Per raggiungere Brunate da Milano sarebbe meglio evitare l’autostrada a causa del traffico e passare per i paesi, ci si mette più tempo ma è anche più divertente. Una volta raggiunta la città di Como si prosegue per le vie del centro storico, e si viene attratti dalla voglia di scoprirne i segreti. E’ consigliata una visita  ai migliori musei della città di Como. Il Museo Archeologico Paolo Giovio e il Museo Storico Giuseppe Garibaldi mostrano i resti ritrovati negli scavi archeologici della zona e portano il visitatore in un racconto tra epoche risorgimentali e moderne.  Oppure, ancora più liberamente, una bella passeggiata sul lungolago di Como (parzialmente impegnato dai lavori di protezione della città dalle piene del lago), che si può spingere fino in cima alla diga foranea che ospita il famoso monumento dell’architetto Daniel Libeskin, e proseguire ancora oltre verso nord lungo la stupenda passeggiata lungolago (da non perdere una occhiata all’imbarcadero ed all’hangar degli idrovolanti, che molto spesso solcano i cieli del Lario).  Chiude la narrazione di Como il Museo della Seta, che presenta un percorso espositivo riguardante tutta la filiera storica della produzione della serica comasca. Dopo la visita alla città di Como seguiamo le indicazioni per Brunate ed è qui che inizia la salita, la strada è ripida ed i tornanti sono stretti, si raccomanda prudenza, inoltre, se ci si va di domenica si rischia di fare la coda anche in moto perché le auto in alcuni punti faticano a transitare. Un curioso aneddoto sul faro Voltiano raccontato dagli anziani del paese è quello che narra del caso diplomatico sorto a causa dello sconfinamento prodotto dal fascio di luce tricolore al di là del confine Svizzero che generò una disputa tra le avvocature Italiane e Svizzere, infatti per un periodo di tempo il faro fu spento. Attualmente il faro è in funzione ed il suo fascio luminoso tricolore è visibile a decine di chilometri di distanza.  (Ph: lakecomotourism.it)

Sant'Angelo Lodigiano e dintorni

Sant’Angelo Lodigiano è un centro rurale che si sviluppa sulla destra del Lambro. Il toponimo è simile a quello di tanti altri comuni della zona, ma può indurre a curiosi fraintendimenti.  Innanzitutto, non c’è traccia sul territorio di chiese o monumenti dedicati a Sant’Angelo. Il riferimento potrebbe riguardare piuttosto l’arcangelo Michele, presente anche sullo stemma comunale. Mentre con “Lodigiano” si intende sicuramente l’appartenenza provinciale, ma è pur vero che il dialetto santangiolino è unico nel territorio, per la sua particolare cadenza e per alcuni termini che non si trovano nei paesi limitrofi.  I motivi di interesse di Sant’Angelo sono soprattutto di natura artistico-culturale, per lo splendido Castello, tra i più belli del lodigiano, e per gli edifici religiosi, in quanto città natale di Santa Francesca Cabrini. Il Castello Bolognini è una costruzione in laterizi di origine medievale, ampliata nel XV secolo per volontà di Regina della Scala, moglie di Barnabò Visconti. Al suo interno ospita il Museo Morando Bolognini, che conserva arredi del XV-XVII secolo, armi antiche e di epoca moderna, opere pittoriche, sculture e ceramiche. Nelle scuderie si trova il Museo di storia dell’agricoltura che illustra le rivoluzioni tecnologiche in campo agricolo, a partire dal 10000 a.C. Un settore è dedicato alla Bassa Padana. Il terzo museo che si trova nel Castello è il Museo del pane, costituito da cinque sale tematiche su cereali, grano, pane italiano e dei paesi esteri, macchinari per la raccolta del pane e, infine, questioni burocratiche. La Basilica di Sant’Antonio Abate e Santa Francesca Cabrini è stata eretta tra il 1928 e il 1938, sopra la chiesa precedente, la cui storia risale almeno al 1210. All’interno si sono conservate tracce del suo passato, come la cappella della Madonna del Rosario (XV secolo) e gli affreschi di Morazzone sulla volta. Notevoli il battistero seicentesco, dove venne battezzata Francesca Cabrini nel 1850 e la cappella a lei dedicata, con affreschi di Galizzi e Secchi. Sull’altare marmoreo si trova un reliquiario contenente il radio della santa.  Da visitare anche la Chiesa di San Bartolomeo del XIII secolo (ricostruita nel ‘500) e, nelle frazioni, la Chiesa di Santa Maria Regina (a Cogozzo) e la Chiesa di San Carlo (a Ranera). Scopri in gallery i dintorni di Sant’Angelo Lodigiano. - Ph Ig:@castello_bolognini_official
Sant'Angelo e dintorni (Ph Ig:@castello_bolognini_official)

Infopoint di Bellano

Vieni all'Infopoint di Bellano per scoprire di più su "Il paese degli artisti"

The American Southwest Museum

Un vero museo del Far West, nel cuore della Valcuvia
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Biassono

Ogni anno in migliaia arrivano per il GP d’Italia. Ma Biassono, in provincia di Monza e Brianza, custodisce tanti tesori da scoprire.
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