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Como e la bellezza del suo lago! Tour di un giorno.

Le bellezze storiche della città e del lago camminando tra le vie pedonali del centro, con l'aggiunta di tradizioni e gossip del passato e del presente. Un giro del 3 lago piu' grande d'Italia in barca pubblica o privata.

LA DIGA DEL PANPERDUTO

La potenza dell'acqua

VERSO IL LAGO MAGGIORE

Partendo da Boffalora raggiungerete la prima tappa: Bernate Ticino, questo borgo si erge sul Naviglio Grande, nel centro storico sarà possibile visitare la Chiesa di San Giorgio e dietro di essa il Palazzo Visconti, parte residenziale della canonica. A cinque minuti di pedalata troverete la Lanca di Bernate, un'area protetta particolarmente ricca di fauna e flora, tappa obbligatoria, il Calendario Celtico, scoprirete l'albero che corrisponde al vostro segno zodiacale e le sue caratteristiche. Proseguendo il percorso, passerete Castelletto dove potrete ammirare la storica Villa Clerici, proseguendo arriverete a Turbigo, qui potrete percorrere il Ponte Tibetano, chiamato anche Ponte dei Tre Salti (nome della località in cui Vi trovate) potrete percorrere i suoi 70 metri portando a meno la bicicletta ed immergervi poi nel parco del Ticino. Tornati in sella alla Vostra bici arriverete nel Varesotto e scoprirete Tornavento, il paese natale del Naviglio Grande, ha la peculiarità di avere un bellissimo belvedere in Piazza Parravicino da cui ammirare la valle del Ticino incorniciata dalle Alpi. Non è difficile osservare il Monte Rosa e nelle giornate più limpide si riesce a scorgere anche il Monviso. Continuate il percorso ed arriverete a Vizzola Ticino, fu sede dell'industria aeronautica, infatti i capannoni delle Officine Caproni ora ospitano il Parco Museo di Volandia. Tappa raccomandata è la Centrale Idroelettrica, inaugurata nei primi del '900, la centrale si rende molto suggestiva per la sua architettura e gli scivoli d'acqua. Passando per Golasecca arriverete a Sesto  Calende, il borgo si trova al capo meridionale del Lago Maggiore, dove il Ticino riprende il suo cammino verso il Po, potrete passeggiare lungo l’alzaia e godervi il paesaggio.

Miniera Gaffione, un viaggio nel mondo minerario!

Salta a bordo del trenino e lasciati condurre nel cuore delle montagne della Val di Scalve da esperte guide che ti illustreranno centinaia di anni di storia, i metodi di escavazione del minerale e tanto altro!

Dritto negli occhi: Romanino e Pisogne

Visita guidata sul lago d'Iseo al borgo porta d'accesso alla Val Camonica

Visita e degustazione al Castello di Luzzano

L' Azienda vitivinicola Castello di Luzzano è un luogo storico dove il vino e i vigneti sono il filo conduttore di tutta la visita.

Tour in E-bike dei Panorami Magici di Menaggio

La nostra destinazione di oggi e` la` dove ognuno sogna di andare quando dal traghetto butta lo sguardo sulle alte scogliere del lago. Alla fine del tour potrai dire di aver trovato la via per arrivarci! Partenza da Cardano.

Il parco delle Orobie

Un parco naturale ancora tutto da scoprire attraverso lunghi trekking o in sella a una mountain bike
Il parco delle Orobie

Tour del monte Legnoncino

Itinerari in Mountain Bike intorno al Lago di Como
bici tramonto cicloturismo

In Mountain Bike intorno al Lago di Como: Ballabio, Forcella di Olino, Artavaggio, Maggio

Ballabio - Forcella di Olino - Artavaggio - Maggio
mountain bike tour lago di como

Il Nido nel Parco

Il Nido nel Parco è il primo Tentsile Experience Camp in Italia, situato nella Riserva della Biosfera del Parco del Ticino, un sito Patrimonio mondiale dell'UNESCO, la più grande area fluviale protetta d'Europa!
Nido del Parco  (Ph: Paolo Codeluppi)

Velate, sulla via di Santa Maria del Monte

Oggi Velate non è che un quartiere del comune di Varese: una zona residenziale, silenziosa e fresca; ma Velate ha vissuto un passato glorioso: il borgo è stato per secoli il baluardo strategico delle fortificazioni di Santa Maria del Monte, conteso dai potenti e forte della sua posizione privilegiata. Il pianoro su cui si adagia Velate è stato abitato ben prima che il monte sovrastante assumesse caratteri sacri, vi si trovano testimonianze di quanto, già in epoca romana, esso fosse un centro di primaria importanza.Tuttavia, è nel periodo medievale che Velate conosce la sua massima gloria, durante i turbolenti anni tra l’XI e il XIII secolo quando il borgo si trova al centro dello scontro tra Varese e Milano, tra l’Arcivescovo e l’Imperatore e riesce ad imporre la nomina di Guido da Velate come Arcivescovo di Milano, una nomina imperiale osteggiata e combattuta dal clero locale e dal popolo minuto. Ci immaginiamo il borgo all’ombra della sua imponente torre, oggi ridotta in rovina, con le sue case forti e le cascine di pietra, chiuse nei loro cortili e soprattutto con la strada, che saliva al monte, sacro per il suo Santuario e forte per il suo castello, roccaforte degli arimanni di origine longobarda contro il potere dell’Arcivescovo milanese. La situazione cambierà solo XVII secolo, con la costruzione dell’altra strada, quella sacra del rosario, oggi così importante da essere parte di un sito UNESCO, che sposta il passaggio e cambia gli equilibri.  Inizia per Velate l’epoca della pace, della coltivazione della vite e dei gelsi, dello sfruttamento del bosco, fino all’Ottocento quando arriva la nuova invasione, stavolta pacifica, dei villeggianti. Cambia il volto del villaggio grazie alle ville eclettiche e liberty, all’arrivo sferragliante del tram e delle rumorose compagnie alla ricerca di fresco e verde. Ma il passato bellicoso dorme, nascosto sui muri delle case, nelle finestre gotiche, nei segni delle antiche battaglie; i sentieri che salgono, nel bosco a nord del paese, lungo il corso del torrente Vellone, ci offrono ancora oggi la possibilità di percorrere le antiche vie fino al Santuario di Santa Maria del Monte. - (Immagine copertina: IG @aldino_1986) Testo a cura di SIMONA GAMBERONI, guida abilitata ConfGuide-GITEC  Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.