Ho trovato 342 risultati per Ponte di San Michele

Turismo accessibile sul Lago di Lugano

Suggerimenti di visita per persone con disabilità ed esigenze specifiche.
Lago di Lugano

Ciclabile del Parco lombardo del Ticino

Pedalata in silenzio lungo il fiume azzurro, seguendo un percorso che conduce idealmente nel centro di Milano
Ciclabile Parco lombardo del Ticino

Rive storiche il canale Vacchelli

Scopri il percorso ciclo-pedonale che si snoda lungo il canale Vacchelli.
Rive storiche il canale Vacchelli

Da Cassano a Lodi sulla sponda dell'Adda

Dalla stazione ferroviaria di Cassano d’Adda si percorre l’angusta passerella sul canale delle Muzza per poi scendere a sinistra e imboccare la strada d’argine puntando a nord e al centro di Cassano.   Giunti al ponte sull’Adda lo si attraversa e si segue la ciclabile che scende lungo Via Rivolta, poco oltre la si attraversa, in Località Cascate, seguendo sempre su ciclabile la via omonima verso sud, ad una santella si segue la ciclabile che svolta a sinistra e percorre Via San Pietro Cascine, poco prima dell’omonimo borgo si svolta a destra, sempre su ciclabile, lungo Via Cascina Belvignate, e quindi ancora a destra sulla strada provinciale 130, ci si ritrova nuovamente sulla via per Rivolta, si svolta a sinistra e si scende, dopo 600 metri circa, poco oltre il cartello che segna l’ingresso in provincia di Cremona, la si abbandona e, a una sbarra, si imbocca un sentiero che, sulla destra, attraversa un fosso e poi lo costeggia, in mezzo ai campi, sino sulle sponde del Fiume Adda. Seguendo fedelmente la sterrata che percorre l’argine del fiume si giunge ai resti del ponte vecchio e al Parco della preistoria di Rivolta d’Adda, il tracciato prosegue su strada sterrata con un evidente segnaletica direzionale che accompagna fino alle porte di Lodi, si pedala immersi nel verde, attraversando boschi golenali lambiti dalle acque dell’Adda e affacciandosi su paesaggi agricoli dalle geometrie regolari, scandite da fossi e da filari, si giunge presto alle storiche opere di presa del Canale Vacchelli, per poi proseguire oltre tra i coltivi e le golene che bordano il fiume, la strada sterrata termina nei pressi di alcune cave di ghiaia dove si sbuca sulla provinciale che unisce Boffalora a Lodi quindi si svolta a destra e si percorre la ciclabile che conduce al ponte sull’Adda e al centro storico di Lodi dove c’è il giro di boa e ci si può godere una meritata pausa.
Da Cassano a Lodi sulla sponda dell'Adda

Tenda con vista

Alla riscoperta delle vacanze in campeggio, un modo sano per riconciliarsi con la natura e vivere a un ritmo più lento.
Guida ai migliori campeggi sul Lago di Garda

Lecco e l’anello dei Laghi: la letteratura prende vita

Dalla città de I Promessi Sposi pedalando tra natura, arte e storia, costeggiando l’Adda
bici lecco

10 Cose da vedere a Monza

Ognuno cerca in un viaggio ciò che gli è più caro. Ci sono gli appassionati d’arte, gli amanti del buon cibo, gli sportivi anche in vacanza, chi vuole pace e relax circondato dalla natura. A Monza trovate di tutto un po’! Città romana, longobarda, asburgica e napoleonica. Città di ville, chiese e conventi. Eccellenze artistiche, avvenimenti sportivi, e un verde sorprendente. Ecco quindi i nostri consigli, 10 suggerimenti per una visita indimenticabile! Monza città da vivere. Città da scoprire.   Reggia di MonzaCostruita tra il 1777 e il 1780 su progetto di Piermarini, ha accolto nelle sue stanze dagli Asburgo ai Savoia. Splendido esempio di architettura neoclassica, finalmente restaurata e aperta al pubblico. Scopri l’atmosfera reale! Virtual Tour   Parco di MonzaEcco il cuore verde di Monza. Più di 700 ettari di prati e boschi, un fiume, laghetti ed essenze rare. A piedi, in bici o su un colorato trenino, tra alberi secolari e edifici storici, non perdetevi una passeggiata nel parco recintato più grande d’Europa. Virtual Tour   Autodromo Nazionale MonzaSiamo nel sacro tempio dei motori… qui dal 1922 si disputano le gare più avvincenti, a due e quattro ruote, ma non solo! ...grandi eventi internazionali e tour guidati del circuito completano l’offerta. Vivi l’Autodromo Nazionale Monza in prima persona! Virtual Tour   Duomo di Monza e Corona FerreaLa Cappella di Teodolinda custodisce la preziosa Corona Ferrea. Un’antica tradizione vuole che l’anello presente all’interno della Corona sia stato ricavato da uno dei chiodi della Croce di Cristo. Con la Corona Ferrea furono incoronati re ed imperatori, tra i quali Carlo Magno e Napoleone.  Virtual Tour   Musei Civici di MonzaDopo 30 anni di chiusura, nel 2014 i Musei Civici monzesi hanno riaperto al pubblico, ospitati nel complesso medievale della Casa degli Umiliati. Un museo custode della memoria della città, dove dimorano le collezioni della città, dai reperti archeologici all’arte contemporanea.  Virtual Tour   ArengarioLetteralmente “luogo per assemblee”, l’imponente palazzo del XIII secolo ospitava il potere civile della città. Cuore pulsante della vita cittadina, da sempre sotto i suoi portici si danno appuntamento i monzesi.  Virtual Tour   San Maurizio e Santa MargheritaCustode della memoria delle vicende di Virginia De Leyva, Monaca di Monza, entrata nell’immaginario collettivo grazie al capolavoro manzoniano.     Ponti sul Fiume LambroUna passeggiata lungo il fiume, per scoprire i numerosi ponti antichi che scavalcano il Lambro. Dal monumentale Ponte dei Leoni al più antico Ponte Nuovo del ‘300. Da qui è possibile vedere il muraglione di base delle mura medievali, demolite nel XIX secolo.  Virtual Tour   Santa Maria delle GrazieIl suggestivo santuario francescano risale al 1463,  quando i Frati Minori Osservanti si stabilirono in questa zona periferica accanto al corso del Lambro, esterna alle mura che circondavano Monza.   Cappella EspiatoriaProgettata dallo stesso architetto dell’Altare della Patria a Roma, la Cappella sorge proprio nel punto in cui il 29 luglio 1900 l’anarchico Gaetano Bresci uccise il re Umberto I di Savoia. Preziosi mosaici risplendono all’interno.  

Dal Pizzo dei Tre Signori alla Valtellina

Quinta tappa della DOL (Dorsale Orobica Lecchese) che attraversa la “Via del Bitto”
5. Dal Pizzo dei Tre Signori alla Valtellina

Da Lecco a Cassano d'Adda

In bici lungo il corso del fiume Adda
Da Lecco a Cassano d'Adda

Il grande anello della Valle d'Intelvi

Un luogo incantevole a solo un’ora dalla metropoli. È la Val d’Intelvi, meta incastonata tra il lago di Como e quello di Lugano e perfetta per fuggire dalla frenesia quotidiana e scoprire un relax mai provato.   La chiamano “il ponte tra i due laghi”, e il fatto che un territorio si presenti per unire e non per dividere, è il primo punto a suo favore.Fitti boschi, terrazzamenti, caratteristici e antichi borghi immersi nel verde, panorami mozzafiato e mille possibilità di escursioni e giri in bicicletta: la Val d’Intelvi è pronta a sorprenderti con la sua bellezza e la sua accoglienza.Strade di mezza montagna e percorsi pedonali in mezzo al verde invitano alla scoperta di questo incredibile territorio. Tra i tanti itinerari, gli splendidi anelli sono davvero imperdibili! L’itinerario compie un ampio anello all’interno della bella Val d’Intelvi, toccando diversi punti panoramici su rilievi alpini, prealpini e sulla parte centrale del Lago di Como. Partendo ai margini dell’abitato di San Fedele d’Intelvi si segue una mulattiera di bosco che collega Castiglione d’Intelvi con Cerano d’Intelvi. Prima di attraversare il ponte sul torrente, si prende una antica mulattiera che porta alla chiesa di Santa Maria Assunta presso il paese di Ovrascio.Bei panorami sul Sasso Gordona e sugli attigui rilievi della vallata posti sul crinale italo-svizzero attraverso la ex strada militare. Qui l’itinerario offre diverse alternative, potendo scegliere di salire a piedi sulla sommità del Poncione oppure con la bici prendere il sentiero che va in territorio svizzero, oppure ancora, sempre con la bici, proseguire attraverso un bel sentiero a mezza costa sul versante settentrionale di Cabbio, punto di confine da Svizzera ed Italia. Superata l’area picnic dell’Alpe, sono presenti dei cartelli escursionistici posti all’inizio di una traccia forestale e si arriva, accompagnati da ottimi panorami sul versante comasco del Monte Generoso, ad Orimento dove si imbocca quindi il “Sentiero della Transumanza”.Nei pressi di un piccolo ponticello di guado, transitando per l’Alpe Nuovo si termina la discesa presso l’abitato di Pellio Inferiore per il rientro a San Fedele d’Intelvi. - Immagine di copertina: @popolis.it

L'anello della Terzera

La partenza avviene poco a valle dei parcheggi del rifugio Madonna delle Nevi (1.336 m), sopra Mezzoldo (BG).Davanti al ponticello sul Brembo, una bacheca CAI ci invita a prendere il Segnavia CAI 111. Varcato il ponte, si riparte, risalendo su carrareccia il prato al bordo del torrente. Per quasi mezz’ora la si segue sino a giungere nei pressi della baita del Prà del Möt.Al bivio si lascia la carrareccia per prendere a destra il sentiero CAI 111 che cambia versante. Oltre il torrente ci aspettano 20 minuti di ripida salita in un bosco di conifere. Si giunge, pertanto, a un bivio dove prendiamo la destra, accompagnati dalle indicazioni CAI 115 e “Giro delle Casere”. Il tracciato si addolcisce e volge deciso verso i pascoli di Costa Piana e dell’Alpe Terzera dove, in estate, viene caricato l’alpeggio (1.715 m, 1 h 15’ dalla partenza).Si passa al limite alto del bosco, dove si trova la Baita “Piana di Terzera” (1.730 m), poi si entra di nuovo nel bosco e subito appare la Baita Dossello (1.760 m). Si prosegue con una decisa curva a sinistra e poi su per la valle tagliando a mezza costa il catino naturale che ospita la vecchia baita detta dello “Scem” (1.830m). Poi si guadagna il pascolo finale che porta al Paaso di San Simone(2.016 m, 2 h 15’).Si ridiscende per la medesima strada, talvolta facendo la breve deviazione verso la Baita della Cuna e la Baita Dossello (1.760 m) dove si piega a sinistra e ci si cala verso il fondovalle. La veduta principale è il Monte Ponteranica e la strada provinciale che sale al Passo di Cà San Marco.Giunti in fondo al vallone, troviamo la Casera di Terza a 1.600 metri, prima tappa del locale “Giro delle Casere” (1 h dal Passo).Qui, è stata ultimata una stradetta silvo-pastorale che porta al Ponte dell’Acqua dove si perde quota. Dopo qualche tornante a destra si incrocia a 1.440 metri il bivio “Rif. Madonna della Neve” (vedi indicazioni); qui si lascia la comoda strada per il ripido vecchio sentiero che, in 15 minuti ci riporta al punto di partenza. Per ulteriori dettagli: CAI Alta Val Brembana - tel. 0345 82244
L'anello della Terzera

Ciclovia dell'Oglio tra Cremona e Mantova

Itinerario in bicicletta nel cuore del Parco Regionale Oglio Sud alla scoperta della natura, della storia e dei panorami tipici della Pianura Padana.
Isola Dovarese