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Dal Comasco al Cremonese
Navigli, tricicli e una funicolare che hanno fatto storia. Ottimi formaggi per spezzare la fame. In bici dal Comasco al Cremonese
La Brianza è un territorio che ha legato il proprio nome soprattutto allo sviluppo industriale e artigianale nel corso del XX secolo ma conserva ancora zone boschive e collinari che offrono scorci estremamente interessanti.
Il percorso dal Comasco al Cremonese mette in connessione tra loro città come Monza, Como, Milano e Cremona che sarà possibile avvicinare e scoprire con un’insolita calma, sfruttando i 247 chilometri di itinerari ciclabili che ti porteranno alla scoperta di numerosi parchi e aree verdi della Lombardia. Qui, i suggerimenti per 10 soste da non perdere.
- Il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano che conserva, in deposito, 40 bici d’epoca, esposte in occasione di mostre, di cui la più vecchia una Draisina del 1818.
- La ciclabile del Naviglio della Martesana, voluto da Francesco Sforza nel 1457, i cui portelli di chiusa furono disegnati da Leonardo in alcuni fogli del Codice Atlantico.
- L’Oasi WWF Il Caloggio, breve deviazione all’altezza di Bollate. Per imbattersi in cardellini, rondini, fagiani, tritoni e rospi smeraldini. Con un bel giardino delle farfalle.
- La funicolare da Como a Brunate. Inaugurata nel 1894, si inerpica sulla montagna, fino a più di 700 metri, regalando una vista unica sul lago e le Prealpi.
- La Resta, il dolce simbolo di Como, infilzato da un caratteristico bastoncino di legno di ulivo o ciliegio a ricordo di un rametto caduto nell’impasto in una osteria sul lago.
- La Ciclovia dei Parchi: 41 chilometri in alcuni tratti sterrati, per più di metà in sede protetta. Da Rovellasca Manera fino al parco del Lura, a nord di Saronno, e al Parco Nord di Milano.
- Il gorgonzola, da assaggiare nel paese che gli ha dato il nome e che lo celebra in una sagra autunnale.
- Il Parco della Preistoria di Rivolta d’Adda. Per vedere da vicino tirannosauri e brontosauri.
- Il cortile con porticato del Castello di Pandino: classica pianta quadrata con torri angolari.
- Il ponte-canale tra il Vacchelli e il fiume Serio a Crema, fiore all’occhiello di ingegneria idraulica.