Ho trovato 270 risultati per teatri

Lago di Como Poetry Way

Scrittori e poeti del territorio
Lago di Como Poetry Way

Al Cevedale con sosta al Rifugio Pizzini

Un’escursione da fare a piedi o con gli sci d’alpinismo qualora le condizioni lo permettano, a queste quote la neve può rimanere fino a primavera inoltrata ed anche in estate, è bene informarsi sulle condizioni prima di partire è avere tutta l’attrezzatura necessaria. Escursione adatta anche a chi vuole avvicinarsi alle quote maggiori, un percorso fin sulla vetta della montagna valtellinese nel cuore del teatro bellico più elevato della Grande Guerra.Siamo in Val Cedèc, laterale della Valle dei Forni, in alta Valtellina, un ambiente silenzioso e avvolto dalla neve che nasconde le numerose testimonianze della Prima Guerra mondiale. Resti di trincee e casermette, villaggi militari e baraccamenti ricordano che qui, cento anni fa, è stata scritta una pagina significativa della Guerra bianca, quella alle quote in assoluto più alte di tutto il fronte bellico. La vetta del Cevedale, sulle Alpi Retiche meridionali, è una meta scialpinistica molto frequentata. Unisce tre vallate: Valfurva, Val di Pejo e Val Martello, è raggiungibile anche dalla Val di Solda. Il nostro punto di partenza è il parcheggio del Rifugio dei Forni. Vi si arriva da Santa Caterina Valfurva (Sondrio) percorrendo in auto la strada a pagamento (colonnina pedaggio all’inizio della via).L’itinerario per il Cevedale sale a sinistra lungo la sterrata della Val Cedèc. Si seguono tre tornanti e poi il tracciato si sviluppa quasi pianeggiante, conducendo progressivamente fino al Rifugio Pizzini.Da qui si continua dritti in direzione nord-est fino quasi alla partenza della teleferica del Rifugio Casati, dove si devia decisamente a destra, in direzione est. Le pendenze cominciano a farsi più sostenute e si passa sotto la costiera rocciosa che sale al Cevedale. Si affronta, mantenendosi sulla sinistra, la vedretta di Cedèc su pendii molto ampi e regolari, fino a raggiungere una deviazione a sinistra dove il ghiacciaio si presenta seraccato in modo spettacolare e con un netto incremento della pendenza.Si sale a est la parte più ripida e si esce verso destra in direzione del passo che collega con la Val di Pejo. Si raggiunge così in diagonale, superando l’ultimo ripido pendio, l’anticima sulla cresta nord-est e si percorre la parte terminale in piano arrivando alla croce di vetta. Poco prima di quest’ultima, sulla destra, si trovano i ruderi di una vecchia baracca risalente alla Grande guerra. L’itinerario di discesa ricalca quello della salita, una tra le più belle e semplici dei ghiacciai lombardi. Attenzione però alla presenza di eventuali crepacci, il pericolo maggiore di questa escursione.
Al Cevedale con sosta al Rifugio Pizzini

Ciclovia dell'Oglio tra Cremona e Mantova

Itinerario in bicicletta nel cuore del Parco Regionale Oglio Sud alla scoperta della natura, della storia e dei panorami tipici della Pianura Padana.
Isola Dovarese

La pianura bergamasca

Città bassa, alta o… piana! Bergamo vuol dire anche pianura, coi suoi vasti campi di mais, i castelli quattrocenteschi e i numerosi santuari. La pianura bergamasca, bagnata dai fiumi Oglio, Adda e Serio, si estende a sud della città e comprende un territorio ricco di testimonianze storiche medioevali, rinascimentali e religiose. E’ lo scenario ideale per una scampagnata fuori porta tra suggestivi castelli, rievocazioni storiche e itinerari della fede. Tra i castelli più suggestivi di quest’area ricordiamo quello di Brignano Gera d’Adda, tipico esempio di castello-residenza, dallo stile barocco e datato XVIII secolo; il Castello di Cologno al Serio; perfetto esempio di borgo fortificato, sopravvissuto ai tempi e di incantevole splendore; il conosciutissimo Castello di Malpaga, antica residenza del Colleoni, oggi teatro di rievocazioni storiche e di visite guidate e il castello di Romano di Lombardia risalente alla fine del XII secolo. Importante luogo di culto e meta di pellegrinaggio è il Santuario di Caravaggio, che dista da Bergamo solo 26 km, dedicato alla Maria del Fonte che apparve ad una donna del popolo nel 1432; la basilica sorge in un’ampia piazza ed è contornata da un porticato che funge da riparo notturno per i pellegrini. A Treviglio si trova un’altra importante chiesa, la Basilica di San Martino,dedicata al santo di Tours, che annovera come fiore all’occhiello la torre campanaria più alta della Provincia bergamasca e della Lombardia. Caratteristica curiosa della Pianura bergamasca è la grande quantità di fontanili e rogge che si trovano in questa zona e che furono utilizzate fino dall’epoca medioevale per irrigarne le campagne. Tra i fontanili più conosciuti spicca quello di Brancaleone, fontanile naturale nei pressi di Caravaggio, una delle più vecchie fonti risorgive della zona.

Tour in A35 Brebemi: Cortenuova

Cortenuova: un gioiello storico da scoprire
Tour in A35 Brebemi: Cortenuova

Oliva Gessi

Oliva Gessi  è un comune  di 162 abitanti che si trova sulle colline dell'Oltrepò Pavese, tra Casteggio e Montalto Pavese, presso i torrenti Rile San Zeno e Verzate. Ai depositi gessosi, anticamente sfruttati e situati nella località Gessi, è dovuta la seconda parte del nome. Oliva Gessi ospita il Teatro ‘M. Defilippi’, che con i suoi 100 posti in relazione ai suoi 175 abitanti può essere considerato tra i più grandi d’Europa. La locale chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino Vescovo. All’interno si trova la statua di Luigi Versiglia, vescovo e martire salesiano trucidato in Cina nel 1930 e canonizzato nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II. Di fronte alla porta della chiesa è stata eretta la “Salita dei Martiri” in onore di San Luigi Versiglia e di San Callisto Caravario. Nel centro di Oliva, sorge il castello che la famiglia Isimbardi nella prima metà dell’800 trasformò in dimora signorile. Il castello Il castello è a impianto quadrilatero, ha una corte centrale e un’ampia porta carraia sul lato orientale. Un alto muraglione cinge il castello su tre lati e viene ipotozzata anche l’esistenza di una torre a causa di una sporgenza sul lato settentrionale. Queste strutture sono state più volte riprese fino a dare origine al blocco quadrilatero che tuttora sorge nel punto più alto del piccolo centro abitato. Il castello è oggi di proprietà privata.Dal 1999 l’Antica Corte ospita concerti lirico-sinfonici del Festival Ultrapadum. Casa natale di san Luigi Versiglia Oggetti personali, ricordi della sua vita in Cina, fotografie, documenti e altro sono conservati accuratamente per il turista religioso e non. fonte: www.borghiecastelli.eu PHoto: Piermaria Greppi Scotti

Mortara

Mortara si è guadagnata nei decenni il titolo di patria del Salame d'Oca più buono del mondo

Tour in A35 Brebemi: Cortenuova

Cortenuova, un piccolo comune situato tra Antegnate e Romano di Lombardia

Infopoint di Bellano

Vieni all'Infopoint di Bellano per scoprire di più su "Il paese degli artisti"

6 borghi fortificati in Lombardia

Esplora sei incantevoli borghi fortificati lombardi, perfetti per una gita primaverile
6 borghi fortificati in Lombardia

Bergamo: un capolavoro italiano

Una città che vale doppio e un territorio ricco di natura, arte e cultura
Bergamo: un capolavoro italiano

Cuore di Città Bassa

Dal Rinascimento al post-Novecento in meno di 5 km