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Vivere il Lago Maggiore

Il Museo della Bambola. I borghi e le contrade. Trekking, equitazione e sport sull’acqua. Consigli per vivere il Lago Maggiore
Vivere il Lago Maggiore

Vacanza ai Laghi della Lombardia

I laghi lombardi offrono servizi e alloggi di qualità per ogni tipo di vacanza.
Una vacanza ai laghi della Lombardia, organizziamola!

Da Carona al Rifugio Calvi

L'itinerario che vi suggeriamo ti guiderà alla scoperta del Rifugio Calvi e di un patrimonio ambientale di assoluta bellezza, quello ai piedi delle più elevate cime della catena delle Orobie in Alta Valle Brembana in provincia di Bergamo.   Si parte dal paese di Carona, esattamente dal tornante posto lungo la strada che passa sopra il paese, si può salire quasi interamente lungo la strada di servizio Enel che raggiunge, dopo poco l'abitato di Pagliari, un piccolo borgo, interessante esempio di architettura rurale di montagna, da dove si può proseguire per la strada Enel oppure, nella bella stagione, si può scegliere di salire percorrendo il sentiero estivo, che sale inoltrandosi nella pineta sul versante opposto della valle rispetto alla strada. Si prosegue passando nei pressi della bella cascata della Valsambuzza e della Località Dosso, passando dalla Baita Birone, dove inizia sulla sinistra il Sentiero 209 che porta in Valsambuzza. Raggiunte le baite del Dosso e rientrato sulla strada sterrata anche il sentiero estivo, si approda al pianoro del Lago del Prato con il caratteristico bello specchio d'acqua, residuo di un antico lago alpino ormai in via di esaurimento. Qui, deviando sulla sterrata di sinistra (224) si sale al Rifugio Longo, e qui passa Sentiero delle Orobie Occidentali proveniente da Foppolo, mentre, proseguendo sulla strada Enel di destra, si continua per il Rifugio Calvi, passando prima alla baita Costa della Mersa e giungendo poi su un pianoro che porta alla base della diga Fregabolgia, superata la quale e, percorrendo la sterrata, che costeggia il lato nord del Lago di Fregabolgia, in breve si giunge al Rifugio Calvi. Uno dei più' conosciuti e frequentati rifugi al centro di una delle più belle conche delle Alpi Orobie con ampia scelta di splendide escursioni ed ascensioni per tutti i gusti e tutte le gambe! È contornato da una serie di vette importanti, tra le quali la più significativa è quella del Pizzo del Diavolo di Tenda, il 'Cervino delle Orobie', che, con la sua elegante mole piramidale, domina l'intero anfiteatro di cime orobiche. Il Rifugio costituisce un indispensabile punto d'appoggio per il 'Sentiero delle Orobie' ed è la base logistica del famoso 'Trofeo Parravicini', storica ed ambita gara di sci-alpinismo internazionale, che si svolge ogni anno verso la fine del mese di aprile. È anche il punto di partenza per una serie di escursioni-ascensioni, con impegno e difficoltà diversi, come per il Pizzo del Diavolo, il Pizzo Poris, i monti Grabiasca, Madonnino e Cabianca. Particolarmente interessanti sono le escursioni, di modesto impegno ma di grande soddisfazione, alla scoperta dei piccoli laghetti che punteggiano l'intera zona: dal Lago Rotondo a pochi passi dal rifugio, ai laghetti di Poris, dei Curiosi, del Cabianca.
Da Carona al Rifugio Calvi

Livigno: magia invernale tra neve, storia e tradizioni

Visita Livigno per assaporare la sua magia

La Valvarrone e l'Alta Valsassina

Una valle fuori dal mondo e dal tempo, alla fine della Valsassina
Alta Valsassina Valvarrone

Tour in A35: Pozzuolo Martesana

La Basilica di S. Francesco, le tombe longobarde e il parco della Martesana.
Tour in A35: Pozzuolo Martesana

Un weekend alla scoperta dei Piani dei Resinelli

In Valsassina, all'interno del territorio dei comuni di Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Ballabio e Lecco a 1300 mt di altitudine, si trovano i Piani dei Resinelli. Si tratta della classica meta delle gite fuori porta perché si presta ad essere raggiunta in breve tempo da Milano ed offre davvero tanto ad adulti, alle famiglie, alle scolaresche ed ai bambini.Si presta tutto l’anno a scampagnate, gite scolastiche e uscite didattiche, ogni stagione è buona per una gradevole passeggiata tra i boschi e una vista impagabile in cima al Belvedere del Lago di Como. È un must che non può mancare nel repertorio delle gite scolaresche! Dai Piani dei Resinelli è possibile intraprendere diversi sentieri sia alla portata di bambini che più percorsi più impegnativi. Se per quelli più “avventurosi” è necessario essere esperti di montagna, i sentieri semplici offrono invece tanto senza chiedere grandi sforzi.Uno di questi è senza dubbio il sentiero che percorre un giro ad anello nel Parco del Valentino che è proprio adatto ai ragazzi.Per incamminarvi verso il Parco del Valentino è possibile parcheggiare nella piccola piazza antistante il Parco Avventura o nel parcheggio delle Miniere dove ci sono diversi punti di ristoro, oltre ad un grande prato, dove è possibile fare un pic-nic o, perché no, giocare anche a pallone. L’ escursione comincia da qui: un bel sentiero in mezzo al bosco, adatto anche ai passeggini meglio se da trekking, porta all’ingresso del Parco del Valentino.In circa 45 minuti senza avere troppa fretta, si arriva al Belvedere.Prima di arrivare al Belvedere, se è aperto, merita sicuramente una visita il bellissimo Museo Casa Villa Gerosa che racconta la storia delle Grigne, dei loro sentieri e bivacchi. Al primo piano sono presenti diverse sale: Sala Flora, Fauna ed Esperienze Sonore, dove i bambini troveranno pane per i loro denti in un contesto didattico davvero interessante dedicato alla montagna e ai suoi segreti. Dal Monte Coltignone, si prosegue fino al punto più alto, dove il panorama appaga lo spirito di grandi e piccini che possono approfittare di alcune piccole panchine di legno per godersi una bella merenda, con una vista davvero impareggiabile.Per tornare al punto di partenza, si può rifare il sentiero utilizzato all’andata oppure proseguire per Cima Paradiso, che vi riporterà all’ingresso del Parco Valentino, passando per quella che una volta era la pista da sci. La buona cucina di montagna, ovviamente non manca, i Piani dei Resinelli sono anche un ottimo punto di riferimento per mettere le gambe sotto al tavolo e mangiare una buona polenta. Ci sono diversi ristoranti, locali e rifugi, raggiungibili dalla piazza del paese in circa 40 minuti di cammino. Per chi ha tempo ed energie, cosa che ai bambini non manca mai, si può organizzare un intero weekend, inserendo una giornata con escursione dedicata alla MIniera Piani dei Resinelli dove potrete provare l'ebrezza di vestire i panni di un minatore!Ci sono vari laboratori proposti sia per bambini che per ragazzi: Geologico, Botanico, Meteorologico; adatti dalle elementari alle superiori, tarati alle età degli alunni e sulla preparazione rispetto ai programmi scolastici. Si può andare in giro in tutta sicurezza nel Parco Valentino alla ricerca degli elementi caratterizzanti il meteo o la flora del luogo. Si effettuano in gruppi di max 50 partecipanti ed hanno durata di circa 1h30m.Per le scuole materne si propone l'Attività Gnomo che consiste nel racconto fantastico di uno gnomo (la Guida travestita da Gnomo) che per salvare il proprio villaggio chiede aiuto ai bambini per ritrovare dei minerali con caratteristiche particolari, durata circa 1h30.Le miniere sono anche molto utilizzate per uscite tecniche in campo da parte di università che necessitano di visionare mineralizzazioni, rocce, stratificazioni, pieghe e faglie per studi approfonditi o per tesi triennali e magistrali. PARCHEGGI: Trattandosi di un'area abbastanza ristretta e parecchio visitata - soprattutto nei fine settimana - i parcheggi ai Piani Resinelli sono piuttosto pochi. Il consiglio è quindi quello di lasciare l’automobile a Ballabio, Mandello del Lario o Abbadia Lariana, per salire ai Piani Resinelli a piedi o in bici. Se invece decidi di arrivare in macchina, i parcheggi consentiti sono in Piazzale Daniele Chiappa e Piazzale delle Miniere. 

Ecomuseo della Valmalenco

L’Ecomuseo della Valmalenco è un insieme di sentieri fisici e culturali da percorrere con il corpo e con la mente per esplorare e conoscere la valle, raggiungere i suoi luoghi più caratteristici e comprendere la storia naturale e umana di questa meravigliosa valle.

Pausa relax in Lombardia

Centri termali e rifugi. Parchi naturali e agriturismi. Scopri 5 suggerimenti per regalarti una pausa relax in Lombardia
Lago di Garda: terme di Sirmione

Il museo dell'arrampicata e dell'escursionismo

Introdotta in Valmalenco all'inizio dell'Ottocento, l'arrampicata è giunta ai giorni nostri conquistando sempre più seguaci, grazie a una gloriosa tradizione di guide alpine.

Paratico

Affascinante località della Franciacorta e sul lago d’Iseo, Paratico offre scenari paesaggistici, curiosità storiche ed attrazioni moderne, unite ai sapori ed ai profumi di un’incantevole territorio…Benvenuto! Tra la collina e il lago, il paese  s’affaccia sulla sponda sud-est del Sebino. La sua ottima posizione lo rende un luogo ideale per attività acquatiche e all’aria aperta, punto di partenza per escursioni alla scoperta del territorio bresciano e bergamasco, ma anche tranquilla meta per rilassanti soggiorni tra natura, cultura ed eno-gastronomia. STORIA e CULTURADell’epoca medievale conserva ancora i resti dell’antico Castello e della Torre Lantieri, recentemente restaurata e aperta al pubblico. Al piano terra è collocata la Quadrisfera, installazione innovativa (di cui ne esistono solo altri tre esempi in Italia) pensata per coinvolgerti in un’esperienza totalizzante di immagini, suoni ed emozioni. Di stile neogotico è invece l’Oselanda, spesso sede di mostre d’arte contemporanea, posta nell’area del Parco Comunale, da cui puoi godere di una splendida vista lago. Molto animato durante l’estate da feste, eventi e spettacoli, vi si trova anche un’ampia area giochi per bambini, oltre che ad un’interessante esposizione permanente di sculture di pietra, denominata “Viale dei volti”, che è solo una parte delle numerose sculture a vario tema che si dispongono nel paese. Risultato di varie edizioni del simposio a carattere internazionale “Scolpire in piazza”, queste opere coniugano l’antico mestiere dello scalpellino con l’espressione artistica scultorea. L’arenaria grigia, conosciuta comunemente come Pietra di Sarnico, è da sempre estratta anche a Paratico, come testimonia la cava ancora in attività e la maestria degli artigiani locali nella sua lavorazione. SAPORI e TRADIZIONIParte del territorio della Franciacorta e punto di partenza dell’omonima “Strada del Vino”, a Paratico si trovano vigneti i cui frutti formano il mosto di questo famoso prodotto, le cui bollicine sono ormai conosciute in tutto il mondo. Campi arati, cantine e aziende agricole caratterizzano la campagna del paese, dove puoi trovare anche prodotti tipici, tra cui formaggi di produzione locale e marmellate. Diverse sagre (come quella del cioccolato) richiamano abitanti e turisti nelle diverse stagioni dell’anno, ma la più tradizionale è la “Madöna dei Pom” (delle mele) che si svolge l’8 dicembre nei pressi dell’antica e raccolta chiesetta di San Pietro, in occasione della quale si rievocano attività e mestieri d’altri tempi. Cucina tipica e sapori di lago si ritrovano nei piatti che offrono i vari ristoranti del paese, le cui ricette richiamano la tradizione gastronomica bresciana e bergamasca. Molte le proposte nei mercatini che animano il lungolago, da quello dell’antiquariato, al vintage con esposizione di prodotti d’artigianato e gastronomici. Coinvolgente è anche la “festa etnica”, in occasione della quale puoi avvicinarti a sapori e gusti di Paesi diversi. NATURA e PAESAGGIOTi puoi concedere una bella passeggiata nel nuovo tratto di lungolago denominato Parco delle Chiatte, divertendoti a riconoscere specie diverse di fiori e piante tra le numerosissime presenti, per poi rimanere stupefatto dalla fontana scenografica che si innalza fino a quasi 40 m d’altezza. Qui trovi anche una rilevante testimonianza di archeologia industriale individuabile negli antichi pontili di attracco delle chiatte, che giungevano con vagoni carichi di merce da vari paesi a nord del lago, per essere poi trasferiti sulla linea ferroviaria Paratico-Palazzolo s/O, inaugurata nel 1876, la cui stazione capolinea è a pochi passi di distanza. Natura e scorci paesaggistici caratterizzano il percorso della ferrovia attraverso il Parco dell’Oglio Nord, che si sviluppa proprio a partire da Paratico lungo il tracciato del fiume, costeggiato anche dalla seriola Fusia. Nei pressi della stazione c’è il Parco dei Tassodi (taxodium disticum) o “cipressi calvi”, alberi d’alto fusto di provenienza statunitense, i cui rami offrono un riparo sicuro per la nidificazione a diversi uccelli, tra cui gli aironi. Recentemente istituito anche il giardino botanico “Le mura” ai piedi della collina del castello. ATTIVITÀ tra TERRA e LAGOIl lungolago offre verdeggianti aree adibite alla balneazione e la possibilità di provare nuove emozioni sperimentando attività come wake- board, sci nautico, canoa o solcando le acque a bordo dei tradizionali naècc (imbarcazioni tipiche del Sebino) e di barche a noleggio. Puoi partecipare a rilassanti crociere in battello partendo dai vicini imbarchi, alla scoperta del lago e delle sue isole. Paratico è anche meta del famoso “Treno Blu”, che corre sulla linea ferroviaria turistica Paratico-Palazzolo s/O e consente di rivivere, in alcune occasioni e periodi dell’anno, l’emozione di una locomotiva a vapore. Da Paratico è anche possibile percorrere diversi itinerari ciclo -turistici che attraversano la Franciacorta raggiungendo le porte della città di Brescia, lungo il Lago d’Iseo o il Parco dell’Oglio. Non mancano infine opportunità per gli amanti del trekking (seguendo percorsi che si snodano sulle colline del paese o nei dintorni) e delle passeggiate, in riva al lago o attraverso il paese, percorrendo ad esempio l’antica Strada Reale (oggi Via Cavour), osservando la piazza, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta o andando alla scoperta delle frazioni di Vanzago e Tengattini.

Bergamo: un capolavoro italiano

Una città che vale doppio e un territorio ricco di natura, arte e cultura
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