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La Lomellina tra Pavia e Vigevano

​L' itinerario unisce l'interesse paesaggistico a quello culturale. Spendidi e suggestivi sono, infatti, gli scenari offerti dall'attraversamento del Parco dei Ticino lungo il Sentiero E1; mentre i centri storici di Pavia e Vigevano e la Sforzesca di Gambolò non celano certo i loro angoli più preziosi. Il Sentiero Europeo E1 è un sentiero escursionistico che funge da asse di unione tra il Nord Europa (Capo Nord – Norvegia) e il Sud Italia (Capo Passero di Siracusa). Inaugurato il 2 luglio del 1972 a Costanza, il “Sentiero Europa” è oggi una realtà che si snoda anche nelle zone più belle del Parco del Ticino. L’E1 è un vero e proprio corridoio verde, dove esercitare la nobile arte del cammino, oltre ad essere un ricchissimo “contenitore” di cultura e storia internazionale che avvicina molti appassionati e studiosi. Tipo di bicicletta consigliato: Bici ibrida Pavimentato 64 % Strade sterrate e carrareccie 16 % Mulattiere e sentieri 20 % Ciclabilità 100 % Su percorso protetto 1 % Segnaletica E1 nel Parco del Ticino

Infopoint Valle del Bitto di Albaredo

Nella cornice del Parco delle Orobie Valtellinesi in Provincia di Sondrio a quota 950 slm si trova l'Ecomuseo della Valle del Bitto di Albaredo
Valle del Bitto di Albaredo

A35: Le cicogne nella bassa bergamasca

Tornano le cicogne dopo 100 anni nella bassa bergamasca
Tour in A35: le cicogne nella bassa bergamasca

Chilometro della Conoscenza

  I parchi tra Villa Olmo, Villa Sucota e Villa del Grumello sono uniti grazie ad un percorso panoramico. Nel parco di Villa Sucota, sede dal 2010 della Fondazione Antonio Ratti (FAR), sono accessibili le strutture del compendio: il padiglione della musica, la limonaia, la serra e il belvedere. Lungo i percorsi sono state installate opere d'arte contemporanea create appositamente per il parco da artisti che hanno collaborato negli anni con la FAR. A Villa del Grumello aperti alcuni siti di pregio recentemente restaurati, come la Cappellina Celesia. Villa Olmo è aperta al pubblico e sede di eventi e mostre Il suggestivo percorso del Chilometro della Conoscenza (KM_C) è un tragitto pedonale che unisce tre splendide ville comasche – Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota – attraverso i sentieri nei rispettivi parchi punteggiati da serre, cappelle, limonaie, opere d'arte e rarità botaniche. Il Chilometro della Conoscenza è un tratto della sponda occidentale del Lago di Como che da Villa Olmo - attraversando con il Ponte del Chilometro la strada per Cernobbio e costeggiando le serre comunali - giunge a Villa del Grumello e a Villa Sucota. Un percorso naturalistico che riunisce 17 ettari di parchi secolari di rara bellezza e pregio paesaggistico ma anche un unicum culturale, storico-artistico, basato sulla creatività e sulla condivisione di iniziative culturali, imprenditoriali, di alta formazione e di ricerca scientifica. La riqualificazione del parco di Villa Sucota rappresenta la prima fase di un ampio progetto triennale, intitolato "Le Trame dell'Arte" e avviato dalla FAR nel 2015 grazie al contributo di Fondazione Cariplo. I visitatori possono percorrere i sentieri che offrono incantevoli scorci sul paesaggio e scoprire alcuni luoghi del parco particolarmente suggestivi come il belvedere, la piccola cappella ancora consacrata adiacente alla villa, il padiglione della musica, la limonaia e la serra per la coltivazione saranno accessibili al pubblico.Dal parco di Villa Sucota è possibile ammirare il paesaggio del lago e alcune installazioni presenti grazie alla vivace attività del FAR che ospita residenze artistiche, mostre, laboratori, visite guidate e incontri, che mirano ad unire i temi dell'ambiente con lo studio e la pratica del tessile e con la creatività contemporanea.Installazioni d'arte contemporanea temporanee e permanenti, il cui numero è destinato a crescere negli anni, sono disposte lungo i percorsi e nelle adiacenze delle strutture. Sono opere di artisti che hanno in passato collaborato con la FAR: "Bones — the western shore (Mappa Mundi 3)" di Richard Nonas, una grande installazione che esplora il rapporto tra oggetto, storia e luogo, formata da trentacinque cordoli in granito, in passato utilizzati per delimitare i marciapiedi della città di Como; "Yona Friedman Museum", una struttura modulare progettata come ideale prolungamento della sede della FAR, luogo per ospitare attività di vario genere come workshop, interventi, azioni, performance; "Cincia Mora" di Liliana Moro, installazione sonora creata per il belvedere di Villa Sucota che prende il nome da un uccello che difende il territorio con il suo canto; "London Brown II (+4475069767627)" e "Glasgow Green (got'ny change?)" di Gerry Bibby, due inusuali panchine frutto di intricate connessioni e di associazioni tra beni materiali e immateriali; "Stones rejected by the builder" di Jimmie Durham, opera ironica, che riflette sul contrasto tra le esigenze dell'uomo e i limiti imposti dalla natura. Il progetto di valorizzazione della Villa del Grumello si completa rendendo fruibili nuove porzioni di parco e alcune strutture all'interno del compendio e, nel contempo, incrementando le attività culturali, artistiche e formative proposte legate ai temi della natura, del paesaggio e della città. La Villa del Grumello promuove l'educazione alla bellezza e alla sostenibilità ambientale e assieme è sede ed ospita l'attività di realtà impegnate in rete nello sviluppo economico, sociale e scientifico del territorio.Il percorso dedicato a Paolo Celesia è stato completato con l'apertura di un collegamento panoramico con Villa Sucota, ampliando così la passeggiata che caratterizza il KM_C con la possibilità di godere di nuovi e straordinari scenari; il percorso Celesia, assieme agli altri due, intitolati a Paolo Giovio e a Ugo Foscolo, consente di attraversare il parco del Grumello a diverse quote offrendo punti di vista inediti sul paesaggio e permettendo di scoprire le tante essenze e le varie anime del parco.Passeggiando in direzione di Villa Sucota, i visitatori potranno ora ammirare la suggestiva cappella appena restaurata, posta in un tratto particolarmente raccolto del bosco. Dedicata alla memoria di Paolo Celesia, appassionato di botanica e autore del progetto originale del parco, la cappellina è sorta per volontà della Contessa Celesia nel punto in cui era solita soffermarsi col figlio ad ammirare il panorama del lago accompagnati da buone letture.Da segnalare è anche il progetto di recupero della darsena della Villa del Grumello, che rappresenterà un valore aggiunto per l'accessibilità via acqua alla Villa. I lavori, attualmente in corso, permetteranno l'attracco di piccole imbarcazioni, ricucendo quel legame con il lago che tanta importanza ha rivestito nella storia della Villa.La riqualificazione della Villa del Grumello, avviata nel 2006, ha riguardato, oltre al restauro della Villa, anche il recupero delle altre strutture del compendio: le scuderie ad uso foresteria, la serra, le serrette, la cappella e la darsena. Gli interventi hanno interessato anche la riqualificazione per fasi successive del parco storico che si estende su 4 ettari e incornicia la tenuta con le sue essenze di pregio e gli incantevoli scorci panoramici, oltre alla realizzazione di un ponte pedonale di collegamento con il parco di Villa Olmo.Gli interventi di riqualificazione più recenti (che saranno visibili dal 10 aprile) sono stati realizzati grazie all'investimento di risorse proprie, a un contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e al finanziamento del progetto di illuminazione del parco da parte della Camera di Commercio di Como. La prima fase di lavori (2006-2013) è stata invece resa possibile grazie a risorse dell'associazione Villa del Grumello, della Camera di Commercio di Como, di Fondazione Cariplo, della Fondazione della Comunità Comasca e dell'Unione Europea (Progetto Integrato d'Area Ecolarius). Attualmente il parco e le serre di Villa Olmo sono interessate da un intervento di riqualificazione e non sono accessibili.   

Giardini Pubblici Indro Montanelli

Primo esempio di parco cittadino per uso pubblico, progettato alla fine del ‘700 dall’architetto Giuseppe Piermarini
Giardini Pubblici Indro Montanelli

I Cipressi calvi dei Giardini Montanelli

Un incredibile Cipresso Calvo è un vero e proprio gioiello nei Giardini Indro Montanelli, il più interessante parco di Milano sotto il profilo arboreo.

I monumentali platani di Milano

In ogni quartiere secolari platani abbelliscono l’ambiente urbano, assumendo forme e dimensioni davvero speciali.

L’Ippocastano di Villa Olmo

L’imponente albero, per la slanciata eleganza e la stretta vicinanza con le architetture neoclassiche della villa, colpisce i visitatori.

Villa Mylius Vigoni

Ricco di suggestioni, memorie e alberi secolari, il parco di Villa Vigoni è uno dei giardini romantici meglio conservati in Lombardia
Villa Mylius Vigoni, Monumenti Como

Rossini Art Site

Rossini Art Site è un percorso museale outdoor dedicato alla scultura contemporanea.
Rossini Art Site

Villa Bagatti Valsecchi

Una villa di delizia circondata da un grande parco. Villa Bagatti Valsecchi, a Varedo (Monza e Brianza), è un gioiello da scoprire.
Villa Bagatti Valsecchi

I Bagni misteriosi

Il sogno di un ricordo, l’eredità di De Chirico in una curiosa fontana nascosta in Parco Sempione