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Una passeggiata tra le campagne del basso mantovano

Alla scoperta dei piatti tipici da preservare

La "doppia vita" delle miniere in Lombardia

Visitare le miniere lombarde non è mai stato così emozionante
Dossena

Villa e Parco Toeplitz

A pochi passi dal centro di Varese, Villa Toeplitz e il suo parco, fanno respirare un’atmosfera d’Oriente

Wine Bike Tour 1- Famiglia

Il percorso perfetto per grandi e piccini
Wine Bike Tour 1 - Famiglia

La mulattiera per Erbonne

Un rilassante percorso che conduce fino alla frazione di Erbonne, al confine con la Svizzera
La mulattiera per Erbonne

Castelponzone, Scandolara Ravara

Antica cittadina rinascimentale murata all’epoca dei Ponzone
Castelponzone, Scandolara Ravara

Monte Stino

Luogo di notevole fascino a cavallo fra Lago d’Idro e Lago di Garda
Monte Stino

Da Soncino a Torrepallavicina

Il percorso segue un tratto del fiume Oglio dove il peculiare bosco ripale fa da cornice all'itinerario proposto. Oltre, lo sguardo si perde in un paesaggio agricolo fortemente modificato dall'uomo e caratterizzato da campi coltivati, opere idrauliche e pioppicoltura intensiva. I piccoli ma incantevoli borghi, le chiese e le antiche dimore che si incontrano lungo il percorso testimoniano la cultura, l'arte e la storia dei secoli passati in pianura padana. Il percorso circolare inizia e termina a Soncino. Superando Santa Maria delle Grazie a Soncino, si prosegue su capezzagna per arrivare alla frazione di Villacampagna. Da qui si prosegue su strada a basso traffico sino a Cumignano sul Naviglio. Qui prendiamo la strada sterrata sul Naviglio, che ci accompagna alla località detta delle Tombe Morte. Proseguiamo a sinistra, sempre restando sul fianco di un altro canale per raggiungere Genivolta che superiamo, sino ad arrivare al fiume Oglio. Seguiamo a destra sino al ponte di Acqualunga che ci consente di passare sull'altra sponda. Proseguendo a sinistra seguiamo le indicazioni della pista ciclabile in direzione di Orzinuovi sino a Bompensiero dove andiamo a sinistra sulla sponda del fiume. Arrivati al Castello di Barco, riprendiamo la ciclabile provinciale per arrivare a Rudiano, poi attraversiamo il fiume passando per Pumenengo, Qui, senza entrare in paese, andiamo subito a sinistra sino all'Ostello Mulino di Basso e raggiungiamo la meta, Soncino. ITINERARIODistanza: 63.2 kmDifficoltà: facileFondo stradale: quasi interamente su sterratoDislivello: +275m, -277m (Pendenza max: 5.6%, -6.8%, Pendio medio: 0.5%,-0.5%)Profilo altimetrico:Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB e ibridaDurata media: 6 h ca. PUNTI DI INTERESSE Rocca di SoncinoAddossata alla cerchia muraria, si staglia all'orizzonte con la sua imponente stuttura caratterizzata da massicce torri merlate e mattoni a vista. All'interno della rocca è possibile visitare il Museo Storico e il Civico Museo Archeologico “Aquaria”.Info utili :Telefono: 39 037484499Geolocalizzazione su mappa: 45.39785, 9.87122      Santa Maria delle Grazie a SoncinoLa spoglia e sobria facciata cela un interno a navata unica riccamente affrescato nel '500 da G. Francesco Scanzi, G. Campi, Francesco e Bernardino Carminati. Affreschi più antichi sono da datare al secolo precedente.Info utili: http://www.soncino.org/index.phpoption=com_content&task=view&id=32&Itemid=1Geolocalizzazione su mappa: 45.39429, 9.86768 Tombe morte a GenivoltaLe Tombe Morte è il più importante nodo idraulico situato nel territorio della provincia di Cremona. Costituiscono, inoltre, il primo nucleo dell'ecomuseo della provincia di Cremona.Info utili (sito, numero di telefono ecc...): Comune di Genivolta, Via Castello, 14 Genivolta (CR).Tel.:0374/68522Sito internet: www.comune.genivolta.gov.itGeolocalizzazione su mappa: 45.33311, 9.85862  Palazzo Fé d'Ostiani ad AcqualungaE' stato costruito dalla famiglia Fè, proveniente da Azzanello nel Cremonese. La famiglia si stanziò qui nel XIV secolo e costruì questo palazzo. Nel Novecento passò a diverse famiglie e in ultimo ai Paderno, gli attuali proprietari.Info utili (sito, numero di telefono ecc...): visitabile dall'esternoGeolocalizzazione su mappa: 45.32616, 9.9549   Museo ornitologico di AcqualungaE' in importante centro di studi ornitologici e di osservazione per monitorare i volatili durante il peiodo della migrazione. E' possibile osservare degli esemplari tassidermizzati di differenti specie.Info utili (sito, numero di telefono ecc...): http://www.fiumeoglio.it/pdi/museo-ornitologico-fiamenghi-nella-frazione-di-acqualunga/Tel. 030948140; info@comune.borgosangiacomo.bs.it antoniobertolini@teletu.it.Visita su prenotazione.  Geolocalizzazione su mappa: 45.32673, 9.95189   Castello di VillaganaLa residenza, edificata nel XVI secolo dai Martinengo di Villagana e restaurata nel '900, ospita oggi una galleria d'arte dedicata al pittore Vlastimil Košvanec.Info utili (sito, numero di telefono ecc...): http://museomartinengovillagana.it/info/come-raggiungerciGeolocalizzazione su mappa: 45.33972, 9.92602  Castello di BarcoL'Edificio fu edificato nel 1463 per volere di Gianfrancesco Martinengo su una precedente struttura difensiva. All'interno si possono ancora ammirare alcuni affreschi di Sebastiano Aragonese.Info utili (sito, numero di telefono ecc...): http://www.fiumeoglio.it/pdi/castello-martinengo-localita-barco/Geolocalizzazione su mappa: 45.37965, 9.89907   Castello di PumenengoL'edificio, realizzato nel XV sec. per la difesa del territorio circostante, nei secoli successivi venne trasformato in residenza nobiliare e la sua massiccia architettura fu modificata arricchendosi di particolari insoliti.Info utili (sito, numero di telefono ecc...): http://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/3058-castello-di-pumenengo/Geolocalizzazione su mappa: 45.48039, 9.8711   Molino di Basso a Torre PallavicinaPosto al confine tra le provincie di Bergamo, Brescia e Cremona, l'antico mulino ad acqua è stato completamente restaurato insieme all'edificio adiacente, oggi sede di un ostello.Geolocalizzazione su mappa: 45.44993, 9.88238  
Palazzo Fe

Tra i due laghi di Olginate e Garlate

Il percorso qui presentato si snoda in un territorio di grande interesse paesaggistico, oltre che che storico ed artistico.   A sud della città di Lecco l'itinerario abbraccia un tratto dell’Adda compreso tra i due laghi di Olginate e Garlate. Percorrendo questo anello si incontrano alcuni resti di torri e castelli, vecchie filande ora ristrutturate e ovviamente la magnifica vista dei laghi.  Il percorso ha inizio, provenendo da nord, subito dopo il ponte Azzone Visconti. Proseguendo arriviamo sino all’inizio di Garlate, dove la ciclo-pedonale continua lungo la sponda del lago e poi lascia la riva per avvicinarsi alla via Statale, a cui rimane affiancata per poche centinaia di metri. Proseguendo si raggiunge l’edificio che accoglie il Museo della Seta Abegg, per poi proseguire sotto il ponte stradale e  giungere alla vecchia Olginate, con la torre medievale e, più avanti, Villa Sirtori. Oltrepassando la riva il percorso diventa sterrato e poi si stringe diventando di nuovo l'Adda. Ridiscesi dal ponte ciclo-pedonale, si affronta il percorso in direzione opposta, da sud verso nord, per raggiungere di nuovo Lecco, ritornando al punto di partenza. ITINERARIODistanza:18.2 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +275, -275 (Pendenza max: 9.9%, 17.6% Pendio medio: 2.0 %, 1.8%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB e ibridaDurata media: 1,30 h ca. PUNTI DI INTERESSE Ponte Azzone Visconti a LeccoIl ponte fu realizzato per volere del Signore di Milano, Azzone Visconti, negli anni trenta del Trecento. Fungeva da imbuto per l'accesso di uomini e merci nel borgo di Lecco, garantendone la protezione militare. Info utili: http://www.comune.lecco.it/index.php/la-storia-int/1965-ponte-azzone-viscontiGeolocalizzazione su mappa: 45.84742, 9.39268   Palazzo delle Paure a LeccoCostruito nei primi anni del Novecento in stile neo-medievale, il Palazzo è stato sede scolastica e nel 2012, dopo la ristrutturazione, è diventato sede museale per ospitare mostre temporanee e non solo. Info utili: https://goo.gl/fK3ojr Orari e teriffe: http://www.comune.lecco.it/index.php/servizi/orari-uffici/48-musei-civiciGeolocalizzazione su mappa: 45.85542, 9.38939   Torre viscontea a LeccoCostruita nel Trecento, è l'unica parte sopravvissuta delle fortificazioni di origine viscontea. Al piano terreno sono ancora visibili gli alloggi del corpo di guardia e il primo piano ospita mostre temporanee.Info utili: http://www.comune.lecco.it/index.php/scoprire-lecco/musei/1148-torre-visconteaGeolocalizzazione su mappa: 45.85435, 9.38969 Museo civico della seta “Abegg” a GarlateE' stato aperto nel 1953 dalla famiglia svizzera Abegg, che gestiva molti setifici in Italia per produrre filati pregiati. Tutt’oggi si possono osservare i macchinari e le sezioni dedicate alla bachicoltura.Info utili: http://www.museosetagarlate.it/http://www.museosetagarlate.it/?page_id=12Per prenotare una visita: Tel: 331-9960890Geolocalizzazione su mappa: 45.80626, 9.40357  Torre di OlginateLa Torre dei D’Adda risale al XV secolo e con tutta probabilità faceva parte di una casa-forte. Vicino sono i resti del castello verso l’Adda, inglobato nella villa Sirtori, costruita nell'Ottocento.Info utili: Geolocalizzazione su mappa: 45.80123, 9.41446   Santa Maria del Lavello a CalolziocorteSappiamo che già nell'anno 1000 esisteva qui un castello e la chiesa di S. Simpliciano, che prese poi il nome di S. Maria. La chiesa attuale è il risultato delle realizzazioni dei frati Serviti, nel Cinquecento. Info utili: http://www.monasterodellavello.it/it/home.aspxhttp://www.fondazionemia.it/it/basilica/contattiGeolocalizzazione su mappa: 45.79088, 9.43092 Fabbrica sali di Bario a CalolziocorteSi tratta di uno degli esempi di archeologia industriale più importanti del Lecchese. Nacque nel 1902 per trasformare la barite, minerale di cui era ricca la Valsassina, in sali di bario. Venne chiusa nel 1998.Geolocalizzazione su mappa: 45.80128, 9.42469  
Tra i due laghi di Olginate e Garlate

Laveno Mombello

La scoperta della sponda lombarda del Lago Maggiore non può infine prescindere dal comune di Laveno, località balneare molto frequentata raggiungibile sia da terra con i mezzi pubblici delle ferrovie (Nord e Stato) sia con i traghetti che fanno la spola con la riva piemontese.   La nascita dell’odierno comune coincide con l’unione dei comuni di Laveno, Mombello e Cerro avvenuta nel 1927: se l’area lavenese risale già all’epoca romana e nel medioevo fu abitata da pescatori e illustri famiglie nobiliari quali i Visconti e i Borromeo, è Mombello a custodire il nucleo più antico, visto che qui sono stati ritrovati persino resti di insediamenti palafitticoli riconducibili all’età neolitica. Una zona dominata dall’imponente Sasso del Ferro (1.100 mt), raggiungibile in 10 minuti di funivia, è considerato uno dei punti panoramici più attraenti del Lago Maggiore: un colpo d’occhio di rara suggestione che abbraccia Lago Maggiore, Alpi, Prealpi, laghi lombardi e pianura Padana. Ma il fascino di Laveno non si ferma al paesaggio. Fra le attrazioni storiche più meritevoli troviamo Villa Frua, edificio settecentesco costruito per volontà della famiglia dei Tinelli (e più tardi rilevata dai Frua) che ospitò Giuseppe Garibaldi nel 1862 e che è oggi sede del Comune di Lavello Mombello. A testimoniare la storia ceramista del borgo, il Museo Internazionale del Design Ceramico (MIDeC) di Cerro, visitabile all’interno del cinquecentesco Palazzo Guilizzoni.  

Castello- Sistina di Lombardia

Tappa inaugurale del nostro itinerario lacustre, il piccolo borgo fortificato di Castello, raggiungibile anche a piedi partendo da Albogasio.   Raro esempio di vita antica ben conservata, si presenta come un labirinto di vicoli, scale, anfratti, portici e case addossate proprie dei sistemi difensivi, distribuite a semicerchio su un’alta rupe situata sulle rive del torrente Soldo. La sua posizione a strapiombo favorisce punti panoramici di indicibile bellezza: se dal sagrato della chiesa di San Mamete si può ammirare il lago fino al S. Salvatore, il promontorio di San Mamete, Oria e Albogasio, dal portico del Figett si inquadra l’alta valle con la sua corona di monti, mentre salendo alla chiesetta dell’Addolorata si aprirà di una vista a 360 gradi sull’intera valle. In origine feudo della famiglia Confalonieri di Milano, l’antica fortificazione che dà il nome al paese fu purtroppo ridotta in rovina alla fine del 1500 per ordine di Gian Giacomo Medici, detto il Medeghino, e la sua parte ricostruita è stata adibita ad abitazione privata. Gioiello conservato a Castello è invece la Chiesa di San Martino del XVI secolo con gli stupefacenti affreschi della volta ad opera di Paolo Pagani, che le hanno valso l’appellativo di “la piccola Sistina di Lombardia”: in  deciso contrasto con l’estrema semplicità degli esterni, vi lasceranno a bocca aperta! Da visitare anche il Museo di Casa Pagani, interessante pinacoteca degli artisti della Valsolda.   (Ph: duepertrefacinque.it)

Caglio

In posizione elevata all’ombra del Monte Palanzone troviamo Caglio, uno dei borghi più interessanti del Triangolo Lariano.   Meta prescelta per le vacanze estive da molte famiglie milanesi e brianzole a partire dagli anni ’50, è tuttora ricercata per la salubrità dell’aria, la tranquillità e le molte attrattive paesaggistiche e culturali. Fra queste, l’antico borgo medievale con gli edifici in pietra e la magnifica chiesa romanica di Santa Valeria.Uno degli ospiti più illustri del borgo fu il pittore divisionista Giovanni Segantini il quale, attratto dalle bellezze del luogo, ne fece la sua dimora stabile fra il 1885 al 1886, periodo in cui dipinse “Alla stanga”, una delle sue opere più famose, nella quale è concentrata tutta l’atmosfera della piana. Proprio per ricordare questo personaggio a Caglio è stato realizzato il Museo a cielo aperto: lungo le strade del borgo sono stati posizionati dei pannelli che riproducono le opere più importanti di Segantini realizzate dalla Brianza alla Svizzera. Un percorso suggestivo che, oltre a permettervi di conoscere le sue opere e rivivere il luogo in cui l’artista fu ospitato durante il suo soggiorno cagliese, sarà una prelibata occasione per scoprire gli angoli più interessanti del paese.  (Ph: triangololariano.it)