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I riti di Pasqua che emozionano la Lombardia
Festa solenne per tutto il mondo cristiano che celebra la Resurrezione di Cristo, quest’anno la Pasqua cade il 31 marzo.
Questo giorno di rinascita e di gioia è anticipato dalla Settimana Santa (dalla Domenica delle Palme al Sabato Santo). Le feste si concludono con il Lunedì dell’Angelo, che ricorda l’apparizione dell’angelo alle donne giunte al sepolcro. Detto anche Pasquetta, è il giorno tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta con la famiglia.
La Pasqua nelle tradizioni della Lombardia
Da secoli, in Lombardia, alle celebrazioni liturgiche della Pasqua si accompagnano riti religiosi e folcloristici, processioni, esposizioni di reliquie e opere, eventi sacri e profani che si svolgono in molte città e paesi lombardi. Scopriamo insieme alcuni degli appuntamenti più attesi ed emozionanti.
I carri allegorici dei Pasquali di Bormio
Tradizione che vanta più di 600 anni, quella dei Pasquali di Bormio, in Valtellina, coinvolge gli abitanti del paese, artigiani e appassionati. I pasquali sono portantine allegoriche a tema religioso, costruite durante l’inverno dalle diverse contrade del paese. La domenica di Pasqua sfilano nel centro storico, portate in spalla dai pasqualisti, accompagnati dai bormiesi in costume tipico fino in piazza Kuerc, dove rintocca l’antica campana della Bajona. Qui restano esposte fino a Pasquetta. Secondo l’usanza, di origini contadine, alla colorata sfilata partecipano anche cavalli, asini e agnellini benedetti.
Le antiche processioni di Pasqua in Val Seriana
La sera del Venerdì Santo, la processione del Cristo Morto di Gromo (BG), in Val Seriana, rappresenta un momento molto sentito da tutti gli abitanti del borgo medievale. Questa antica tradizione pasquale coinvolge l’intero paese, illuminato da ceri e dai falò accesi nei prati e sui sassi del fiume Serio. Ad aprire la processione, la statua del Cristo Morto, un grande crocifisso del ’500, seguito da croci e simboli della passione di Gesù, tra i quali la corona di spine. La tradizione continua a tavola dove, per annunciare la fine della Quaresima, si mangia la Maiasa, torta di farina di mais con cipolle, fichi secchi e mele.Dal 1730, ogni Venerdì Santo a Vertova (BG) viene rappresentata la “Deposizione di Gesù sulla Croce” in cui figuranti giudei adagiano il corpo di Cristo - la statua del Cristo Morto con braccia snodabili, realizzata nel 1725 da Andrea Fantoni - su una barella. Intorno, personaggi in costume e drappelli di soldati romani con lunghe lance. Parte poi la “Solennissima processione”, che termina con un fedele in saio rosso, incappucciato e scalzo, che porta una croce sulle spalle: un penitente anonimo, conosciuto solo dal parroco.
Pasqua a Mantova: l’esposizione dei Sacri Vasi
A Mantova, nel pomeriggio del Venerdì Santo, si svolge una delle più antiche tradizioni pasquali della Lombardia: l’esposizione dei Sacri Vasi, custoditi nella cripta sotterranea della Basilica di Sant’Andrea. La tradizione cristiana vuole che i preziosi calici contenessero la terra intrisa del sangue di Cristo, raccolta dal legionario Longino ai piedi della Croce. Le reliquie, estratte dai forzieri che le custodiscono con un’elaborata cerimonia - che prevede l’apertura di 12 serrature e chiavistelli, alla presenza di alte cariche statali e della chiesa - vengono esposte all’adorazione dei fedeli, ai piedi del Cristo crocifisso nell’abside della Cattedrale.
La processione che prepara alla Pasqua: Madonù di Dossena
Un’altra tradizione pasquale lombarda antica di secoli è la processione del Madonù di Dossena, statua lignea in grandezza naturale della Madonna Addolorata, che sorregge il corpo del Cristo Morto, venerata da dossenesi e valligiani. La processione si tiene nove giorni prima del Venerdì Santo, nel paese a cavallo tra Val Serina e Val Brembana. I devoti alla Madre di Gesù invocano la sua protezione e offrono, come ringraziamento al Madonù, gioielli d’oro che appendono sulla statua, dove restano per sempre come ornamento.
Tromello, la processione del Crocione
Da centinaia di anni, a Tromello (PV) comune della Lomellina, ogni Giovedì Santo si rinnova l’appuntamento con la processione del Crocione. Associata al pentimento e alla richiesta di grazia, la processione, che ha origini seicentesche, è guidata da un penitente incappucciato e scalzo, che porta la Croce per le vie del paese. Alle caviglie, catene che risuonano lungo la Via Crucis, nel silenzio della folla e della notte che si avvicina…
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