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L’Asse del Chiese
Un velodromo da campioni. E poi: pievi, laghi, musei e un ottimo olio extravergine. Scopri le meraviglie dal Garda all’asse del Chiese
Questo itinerario ti porterà a scoprire i laghi della parte orientale della regione lombarda.
I 107 chilometri del percorso potranno essere suddivisi in tre tappe, oppure, per i più allenati, potranno essere percorsi in una sola pedalata che ti mostrerà le sponde del Lago d’Idro, del Lago di Garda e del fiume Oglio. Di seguito, 9 consigli per una sosta tra musei, frantoi e prove di coraggio...
- Il velodromo di Montichiari, dove si allenano i professionisti. Qui hanno pedalato i più grandi. Per provare l’ebbrezza della velocità su pista si può noleggiare una bici.
- La degustazione di olio d’oliva extravergine del Garda, in uno dei frantoi della Valtenesi, nella zona del basso lago. Si abbina idealmente al pesce di lago.
- San Pancrazio, gioiello del XII secolo, su un colle, in stile romanico, a Montichiari. Durante gli equinozi il sole colpisce perfettamente la finestrella centrale dell’abside.
- Il Museo della Civiltà Contadina, a Calvisano, che custodisce attrezzi e reperti etnografici di calzoleria, allevamento, sartoria, mungitura, filatura e falegnameria.
- La ciclabile del Naviglio Grande Bresciano, da Salò a Brescia: 28 chilometri di strada silenziosa, tra antiche pievi, ponti e vecchi mulini, su asfalto.
- Il lago d’Idro nascosto dietro il Garda, tra pendici boscose e paesi sui monti. Bello il panorama dalla Rocca d’Anfo, fortino del XV secolo a 700 metri.
- In dialetto, Bagoss significa “abitante di Bagolino”. Ma è anche il nome di un pregiato formaggio. Perfetto per reintegrare le calorie perse.
- Prove di equilibrio su tronchi, vie ferrate e “zip-line” per volare sospesi nel vuoto agganciati a un cavo d’acciaio, nel Parco delle Fucine, a Casto.
- Il Museo Archeologico della Val Sabbia, in un edificio vescovile a Gavardo, con reperti dalla Preistoria delle comunità nell’area gardesana occidentale.