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Ponte della Becca
Un ponte è spesso molto più di una semplice infrastruttura. È un elemento che identifica un territorio, una sorta di passaggio obbligato a cui si legano eventi locali, personali, storici e importanti per quei popoli che lo condividono.
Un ponte infatti spesso “si condivide”, perché le sue arcate uniscono o separano, creano e nello stesso tempo abbattano confini, avvicinano o separano le genti a seconda delle situazioni politiche e dei periodi storici.
I ponti sono elementi eccezionali all'interno del sistema infrastrutturale perché per loro natura congiungono due fronti diversi e incidono inevitabilmente sul paesaggio. In alcuni casi essi stessi sono paesaggio. I ponti sono identità del luogo e del paesaggio.
Il ponte della Becca, una struttura in acciaio a traliccio lunga 1040 metri e suddivisa in 13 campate, costruito tra il 1910 e il 1912 si trova proprio sulla confluenza tra i fiumi Ticino e Po. Parzialmente distrutto dai bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale nel 1944, fu ripristinato nelle parti danneggiate e riaperto al traffico nel 1950.
La questione sull'apertura di un nuovo ponte che consentisse il superamento del Po in un punto strategico per il traffico delle merci fu dibattuta a lungo a partire dal 1893, per iniziativa del Comitato promotore della costruzione di un ponte stabile in ferro sul Po, che si avvalse in particolare della consulenza dell'Ingegnere Rothlisberger, capo dell'Ufficio Tecnico della Società Nazionale di Savigliano.
Il progetto originario prevedeva una lunghezza complessiva di 1018,50 m (comprensiva del tratto stradale di accesso) e una larghezza di 6 m. La travatura in acciaio doveva pesare 7.660 kg per metro lineare di ponte, l'altezza prevista delle travi era di m 7, cioè un decimo della lunghezza di una campata (metri 70).
Nel corso del dibattito vennero scartate le candidature delle località di Casei Gerola e di Mezzana Corti. Fu individuato come luogo ideale Mezzanino dove si avevano notizie dell'esistenza di un ponte di barche (1865). Il ponte fu edificato nel 1912, come ricordato da un'iscrizione con stemma sull'arcata d'accesso che reca la dicitura "per concordi energie di Comuni e Provincia Società Nathan Uboldi Costruttori 1912. Si ha notizia che in questo stesso luogo, dopo il 1865 esisteva un ponte di barche."
Il Centro Nautico Amici del Po situato sulla sponda pavese del ponte offre tra i vari servizi anche la possibilità di effettuare tour sul Po.