Rifugio Carlo Medici vista Presolana
La località di partenza è il Passo della Presolana che mette in comunicazione la Val Seriana con la Val di Scalve. Lasciamo la macchina alla sinistra della strada poco prima della chiesa, prendiamo la strada in salita, chiusa al traffico privato, all’inizio della quale i segnavia indicano con il percorso numero 315 il Rifugio Cassinelli a 45 minuti, il Rifugio Olmo a 3 ore, il Periplo della Presolana, la Cappella Savina, la Grotta dei Pagani e la Vetta della Presolana, viene anche indicato se il Rifugio Cassinelli è chiuso o aperto. Dopo un primo tratto ancora asfaltato la strada diviene sterrata, superiamo due grate per lo scolo dell’acqua ed entriamo in una rada pineta, percorriamo un tornante sinistrorso e subito troviamo una catena che chiude l’accesso ai veicoli, proseguiamo in leggera salita e al successivo tornante destrorso lasciamo la sterrata e continuiamo diritto con un largo sentiero come indicato da alcuni segnavia. Ci addentriamo in una pineta, proseguiamo in salita fino a raggiungere un traliccio dell’alta tensione posto a cavallo del sentiero a un terzo del percorso, in questo punto, ampi squarci nel bosco consentono una veduta della sottostante vallata, più avanti sulle sinistra troviamo una trincea risalente della seconda guerra mondiale, Proseguiamo ancora in leggera salita fino a trovarci davanti a destra la Presolana, attraversiamo un prato e poi entriamo di nuovo in una pineta, successivamente saliamo lungo un crinale prativo verso un ben visibile masso davanti al quale una palina segnavia indica il Rifugio Cassinelli a 10 minuti, continuiamo sempre in leggera salita tra i pini, passiamo accanto ad un grande abbeveratoio in cemento che contiene quattro vasche in metallo e alla destra eccolo il rifugio dove riposarci e mangiarci un buon piatto tipico montano.