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Infopoint ARS Val di Scalve

Infopoint ARS Val di Scalve

Infopoint Valseriana e Val di Scalve

Infopoint Valseriana e Val di Scalve

Val Seriana e Val di Scalve

Non solo neve... in Val Seriana e Val di Scalve tante attività per tutte le stagioni
Massiccio Presolana - Val Seriana (BG)

In bicicletta tra la Val di Scalve e il Lago d’Iseo

Un giorno in Val di Scalve o week-end tra Lovere e il lago d’Iseo e la Val di Scalve.

Magica gita in Valseriana e Val di Scalve

In queste magnifiche valli le offerte didattiche sono innumerevoli e pronte a soddisfare bambini e ragazzi nelle loro fantastiche gite scolastiche. Passaggi acrobatici fra gli alberi, percorsi mirati con diversi livelli di difficoltà, pensati per essere adatti a qualsiasi esigenza e a tutte le età: se siete alla ricerca di momenti magici ed emozioni forti, i parchi avventura della ValSeriana fanno proprio al caso vostro! Camminate in montagna a misura di bambino, stare all’aria aperta, osservare le meraviglie della natura e respirare a pieni polmoni la frizzante aria di montagna: niente di meglio per i piccoli escursionisti. Portateli alla scoperta di itinerari suggestivi che hanno l’acqua come comune denominatore: acqua che scende impetuosa dalle cascate e placidi torrenti che scorrono all’ombra di boschi ricchi di biodiversità. Una meraviglia per gli occhi ad ogni passo. La curiosità dei bambini non si ferma mai. Trovarsi in un ambiente nuovo scatena la curiosità dei più piccoli. Per rispondere alle loro domande e spronarli alla scoperta del mondo vi invitiamo a visitare gli osservatori floro-faunistici e astronomici sparsi sul territorio, e a scoprire le tradizioni e la storia del sottosuolo della ValSeriana e della Val di Scalve visitando le miniere e gli ecomusei. La Miniera di Foghera consentirà ai ragazzi di fare un salto nel tempo e scoprire l’antica vita mineraria. La visita al parco minerario di Schilpario permetterà di scoprire la storia e la cultura mineraria della Val di Scalve. Nel laboratorio del Museo armi e pergamene di Gromo ogni bambino realizzerà il proprio stemma per ricordare la nobiltà della sua antica casata! Al parco archeologico di Parre invece entrerai in un laboratorio dove farai un viaggio nelle antiche tecniche di fusione dei metalli e dei curiosi manufatti ritrovati nell’abitato, tra cui quelli del “ripostiglio del fonditore”. Ciascun bambino si immedesimerà in un piccolo metallurgico e realizzerà nella propria matrice la forma dell’oggetto preferito. Il laboratorio dell’ecomuseo Valborlezza e Macer di Cerete ha temi come l’acqua fonte di energia ed il funzionamento dei mulini idraulici. L’incontro con un vero mugnaio ci svelerà i segreti della macinazione e poi tutti ad impastare farina, sale acqua per la produzione del pane tradizionale! L’ambiente del Triassico bergamasco ricorda quello delle attuali Bahamas: un mare tropicale ricco di pesci ti aspetta al Parco Paleontologico di Cene. A Leffe presso il museo del tessile i ragazzi potranno accostarsi ai telai didattici per apprendere l’arte della tessitura e, in base all’età, partecipare alla realizzazione di tessuti. Entrando al museo dell’illuminazione di Schilpario capirai quale è stato il primo ostacolo che l’uomo ha dovuto superare entrando in miniera: ovviamente il buio! Faremo un percorso affascinante tra più di 2000 lampade, carrelli e oggettistica. Un itinerario facile sterrato ci porta sulla cima del Purito. Vista a 360° sulle Alpi Orobie, sul paese di Selvino. Sulla vetta troveremo tantissime attrazioni. Le cascate del Serio, con i loro 315 metri di altezza, sono le più alte d’Italia e le seconde in Europa. L’enorme massa d’acqua viene liberata dalla diga 5 volte l’anno, da giugno a ottobre, creando uno spettacolo mozzafiato. Partendo da Valbondione, una camminata non difficoltosa e adatta a tutti permette di ammirare da vicino la maestosità delle cascate, attraversando luoghi suggestivi tra piccole valli, boschi e verdi prati.

Itinerari naturalistici in Val di Scalve

Tra boschi, percorsi e miniere
itinerario naturalistico in Val di Scalve

Tra Val di Scalve e Camonica un Campione d'amore

Questo itinerario vi lascerà senza fiato
Tra Val di Scalve e Camonica un Campione d'amore

Le creste scalvine

Casoncelli, Scarpinocc e le new entry Creste Scalvine… di paste ripiene Bergamo se ne intende! Ed ecco la novità, un piatto che entrerà di diritto a far parte dei menù tipici bergamaschi: le Creste Scalvine. Una pasta ripiena con un cuore di deliziosa formaggella di Scalve, premiata alle Olimpiadi del Formaggio, un piatto prelibato che si può assaggiare solo in 17 ristoranti della Val di Scalve. Le Creste di Scalve sono nate dall’ingegno e dalla collaborazione tra i ristoratori della Val di Scalve, tra cui gli chef Dario Soldo e Mea Tagliaferri, rispettivamente dei ristoranti Cesira a Colere e San Marco a Schilpario, e la Latteria Sociale Montana di Scalve. Uno scrigno di pasta fresca che nasconde un tesoro: una squisita fonduta di formaggella di Scalve.  I ristoratori della valle si sono riuniti in più occasioni per sperimentare e condividere la ricetta e l’assaggio di diverse preparazioni ha portato alla proporzione ottimale tra i vari ingredienti. Frastagliate come le creste delle montagne, sono un omaggio alle montagne che circondano la Val di Scalve. Le creste di Presolana e Pizzo Camino sono le incantevoli ispiratrici del nome di questo nuovo piatto. E per il condimento, è il cuoco a decidere ad un’unica condizione: deve ispirarsi alla stagione in corso! In primavera le creste scalvine profumeranno di fiori ed erbe spontanee e in autunno si tufferanno in un sugo di funghi o di zucca!
Creste scalvine

Schilpario, il regno dello sci nordico

In Val di Scalve c’è il paradiso dello sci nordico. Lungo la Pista degli Abeti batte il cuore dei fondisti, un tracciato ad anello, lungo più di 10 chilometri, che si snoda all’interno di una bellissima pineta, proprio vicino al centro paese e che consente di percorrere differenti distanze a seconda del grado di preparazione. Per quanto riguarda lo sci alpinismo è disponibile un campo scuola.
Schilpario, Val di Scalve

In Val Campelli al Rifugio Campione

Questo che vi suggeriamo è uno scenografico itinerario nel cuore della Val di Scalve, si tratta della Val Campelli dove si trova la catena montuosa soprannominata “Piccole Dolomiti di Scalve”. La partenza si trova poco oltre il paese di Schilpario, in prossimità dell’area sportiva, dove si imbocca la strada in direzione Passo del Vivione, che si addentra subito in un bellissimo bosco di conifere con a fianco il Fiume Dezzo e i circuiti di sci nordico. Si costeggia il Museo delle Miniere e si giunge in località Fondi, un piccolo e caratteristico borgo di case in pietra e tetti in ardesia. Da qui la salita inizia a farsi più ripida, con tornanti, ed attraversa pascoli e baite che creano uno scenario davvero unico, continuando in un simile cornice si trova la nostra prima tappa, il Rifugio Cimon della Bagozza. Al bivio sotto il rifugio ci stacchiamo dalla strada che porta al Vivione e proseguiamo in direzione Campelli sulla la strada massicciata che si trasforma presto in una sterrata inoltrandosi nella bellissima conca di Baione dove è possibile ammirare l’anfiteatro naturale delle “Piccole Dolomiti di Scalve”, una dorsale calcarea che si estende dal Passo Campelli fino al Pizzo Camino. Passiamo a fianco della Madonnina dei Campelli, una statua raffigurante la Madonna su uno sperone di roccia e ci addentriamo in mezzo ai prati che nel periodo primaverile/estivo sono un’esplosione di colori grazie ai fiori selvatici che vi fioriscono, creando contrasto con le grigie rocce della catena montuosa sullo sfondo. Un ponticello sul Fiume Dezzo ci conduce al Passo Campelli e, in seguito, al Rifugio Campione, un piccolo ma accogliente luogo di ristoro adagiato sotto l’omonimo monte. Per il ritorno si ripercorre la medesima via dell’andata gustandoci i panorami da un’altra prospettiva.
In Val Campelli al Rif. Campione

Il Passo del Vivione in bici

Un suggestivo itinerario in bici immerso nella natura incontaminata della Val di Scalve
Passo del Vivione

Val Seriana: 5+1 spunti per scoprirla

Dalle porte di Bergamo, risalendo il corso del fiume Serio, questa valle custodisce un caleidoscopio di paesaggi, esperienze, arte, sapori ed emozioni tutto da vivere. 1) Lo spettacolo mozzafiato delle Cascate del Serio, la cattedrale vegetale del Monte Arera e i canyon della Val Vertova sono solo alcune delle bellezze naturali del Parco delle Orobie seriano. 2) Dalla pittura di Palma il Vecchio ad Alzano, a Clusone con il suo museo e la Danza Macabra, la Val Seriana è terra d'arte e fascino... non perdetevi anche Gandino e Casnigo, due gioielli tra i monti. 3) Tra i celebri seriani c'è anche il Moroni, pittore rinascimentale le cui opere si trovano nei musei di tutto il mondo. Scopritene i dipinti nella chiesa di San Giuliano ad Albino, suo paese natale. 4) Nel bicchiere Moscato di Scanzo e spumante Anesium. Nel piatto Scarpinocc, salame e prosciutto crudo, formaggi, biscotti al mais spinato, questi sono solo un assaggio della squisita tavola seriana. 5) Mountain bike, trekking e per i più grintosi anche ferrate e arrampicate. La Valle Seriana è anche sport... e non perdetela d'inverno, scegliendo tra piste da sci e snowboard, ciaspole e sci di fondo. 6) Un altro tesoro nascosto è la Val di Scalve: scopritela tra natura d'alta quota, antiche miniere e musei. Con l'arrivo della neve si aprono la pista di fondo di Schilpario e le discese internazionali di Colere.