L'anello del Monte Lantana
È un percorso facile ma di grande fascino, completamente inserito nella ZPS (zona di protezione speciale) della Val di Scalve.Si parte dal Passo della Presolana, dal parcheggio presso la chiesetta della Madonna della Neve, con direzione Val di Scalve. Fatti un centinaio di metri dopo il valico (1.297 m), si imbocca sulla destra la stradetta per il famoso “salto degli sposi”, che trae il nome dalla tragica storia d’amore di una coppia polacca del XIX secolo. Su questa panoramica terrazza si inizia a contornare il lato orientale del Monte Scanapà. Dopo circa 50 minuti si è all’area pic-nic di Castel Orseto, accolti da simpatiche sculture dell’Orso.Si prosegue ora verso il Colle Vareno, sempre immersi nel bosco sospeso fra le pareti rocciose, ricche di fossili. Giunti al Colle Vareno (1.373 m, 1 h 30’ dalla partenza), si imbocca la strada asfaltata che sale costeggiando i complessi residenziali; la si percorre sino al temine dove, sulla sinistra, si stacca uno sterrato (vedi uno smunto segnavia giallo-rosso e n° 41). Si entra in un bosco formato da abeti e larici e dopo circa mezz’ora si esce sulle prime radure del Monte Lantana e, poco oltre, sul grande prato sommitale.La vetta del Lantana è poco sopra (1.615 m). Ora si punta su alcune baite diroccate e, poco prima di raggiungerle, si scende diritti fra il bosco e il limitar del pascolo, sino a ritrovare il segnavia n°41. Su questo tracciato ci si cala fra le praterie del Lantana e dello Scanapà, sino a incontrare un trivio dove si lascia il n. 41 per seguire a destra e in salita l’indicazione “Castel Orsetto”. Bastano una decina di minuti e si è al Colle di Lantana, dove si trovano le indicazioni per la “Casa della Foresta”. Giunti alla “Casa della Foresta” ci troviamo davanti a un ecomuseo che merita una lunga e curiosa pausa. Finita la visita si percorre in senso contrario il tratto fatto all’andata (40’) sino a giungere al prato che anticipa il salto degli sposi.Un ultimo sguardo al panorama e via verso il vicino Passo della Presolana, dove ha termine l’escursione. Ulteriori informazioni: CAI Castione - emai: info@caicastione.it