Alla scoperta della sponda comasca del Lago di Como
Scopriamo quali sono i punti di interesse che offrono i comuni della sponda comasca del Lago di Como. Collocato appena a nord di Como, e confinante con la vicinissima Svizzera, Moltrasio è un Comune molto antico, come confermato da alcuni reperti archeologici rinvenuti sul territorio, sviluppato con le sue frazioni a cavallo della Via Regina, il tracciato romano che congiungeva Cremona, Milano e Chiavenna. Il centro storico ospita diversi pregevoli edifici di culto, e numerose ville, una di queste ospitò lungamente il musicista Vincenzo Bellini, che qui compose alcuni dei suoi brani d’opera. Molto interessanti i tracciati che percorrono l’ampia zona montana. Queste sono zone in cui durante la Seconda guerra mondiale operarono le locali formazioni partigiane, ed appena dopo la guerra fu molto attivo il contrabbando con la Svizzera, attraverso i carichi portati a spalla per i sentieri di montagna dagli Spalloni. Da ultimo, perché non ricordare la leggenda della Bella Ghita, ovvero della bella e brava giovane di Moltrasio che si salvò miracolosamente fuggendo una sera da un malintenzionato che invece si precipitò nel lago, senza mai più riemergere, inseguendola. Il piccolo Comune di Carate Urio ha molti punti di interesse turistico. Da quello monumentale, costituito da diversi edifici di Culto che ospitano pregevoli opere d’arte, all’architettura dei centri storici, molto ben conservata e particolare in quanto edificata su versanti abbastanza pendenti, e di conseguenza edificata soprattutto in altezza. Alle grandi residenze di villeggiatura, costruite nei secoli scorsi e che dimostrano l’apprezzamento per l’ottima posizione panoramica del Comune. Per gli amanti della natura, infine, diversi percorsi risalgono il versante a monte, per raggiungere la rete di rifugi alpini ubicata a mezza costa. Laglio è un piccolo Comune del Lario, noto in tutto il mondo in quanto ospita la villa, frequentemente utilizzata, del celebre attore George Clooney, che ama il Lago di Como tanto da invitare molto spesso personaggi altrettanto noti. Se questa presenza ha certamente portato tantissimi turisti o appassionati a frequentare Laglio e i dintorni del cancello della Villa nella speranza di una fugace visione del proprio idolo, esistono molti altri elementi che meritano di essere segnalati, e che forse sono stati alla base di questa scelta così fortunata. Laglio è un antico Comune un tempo dedito alla pesca e all’agricoltura, oggi quasi scomparse. Ospita interessanti edifici di culto, nei quali sono presenti pregevoli opere d’arte. Curiosa ed interessante, nel locale cimitero, la presenza di una vera e propria piramide, monumento funebre di un medico Austriaco che scelse il Lago di Como per concludere la propria esistenza. Famose nei secoli, e famose ancora oggi, le stupende Ville che adornano il lungolago. Per i più sportivi esistono percorsi che permettono di risalire i versanti di monte, guadagnandosi panorami mozzafiato. Una famosissima grotta, ricca di reperti fossili di animali oggi conservati nei musei di storia naturale locali e di Milano, non è purtroppo visitabile in quanto fonte di approvvigionamento dell’acqua potabile che alimenta il Comune.