Il Museo Diotti di Casalmaggiore propone" La potente attrazione della luce. Tommaso Aroldi pittore e architetto”, la prima mostra al poliedrico artista poliedrico protagonista dell’arte nella Bassa fra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900.
Formatosi alle Accademie di Parma e Firenze (dove ebbe fra i suoi docenti Giovanni Fattori), Tommaso Aroldi praticò la pittura da cavalletto, eseguendo ritratti e soprattutto paesaggi, ma si distinse soprattutto come grande decoratore d’interni, sia in palazzi e ville della borghesia, sia in edifici sacri.
Fu inoltre un estroso architetto, collocabile stilisticamente fra l’eclettismo storicista e il liberty, e insegnò per quasi vent’anni presso la Scuola di disegno “Bottoli” di Casalmaggiore, formando schiere di artigiani e contribuendo alla trasformazione in senso moderno della città.

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