• Arte e Cultura

Online i modelli di Stradivari dell’MdV

Si arricchisce la presenza del Museo del Violino nell’ambito di Google Arts & Culture, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google per promuovere e preservare la cultura online.

La prima fase dei lavori, avviata nel 2015, ha portato alla digitalizzazione di dodici preziosi strumenti musicali di Amati, Stradivari e Guarneri, a cui si aggiunge ora, in occasione del rilancio a livello globale della piattaforma per l’International Museum
Day 2020 (link), una sezione dedicata a forme, modelli, disegni ed attrezzi utilizzati da
Antonio Stradivari nella propria bottega.

TOUR VIRTUALE
Utilizzando la tecnologia di Google Street View è possibile effettuare un tour virtuale a 360 gradi del percorso di visita dell’Auditorium Giovanni Arvedi e delle preziose collezioni, esposte al primo piano di Palazzo dell’Arte.
Al Museo del Violino è infatti possibile scoprire cinque secoli di liuteria cremonese attraverso l’incontro diretto con i grandi liutai – Stradivari, Amati, Guarneri - e i loro capolavori, seguendo una traccia di creatività e territorio che dal tardo rinascimento giunge fino ad oggi.

STRADIVARI IN MOSTRA
Nella sezione di Google Cultural Institute dedicata all’MdV, è proposta la mostra digitale
Antonio Stradivari – disegni, modelli, forme, a cura del conservatore Fausto Cacciatori,
autore della completa riqualificazione della collezione e curatore del catalogo dettagliato, pubblicato nel 2016.
Nella selezione digitale presentata, il ricco patrimonio diviene, anche attraverso la ricostruzione del suo percorso dalla bottega di Stradivari al Museo del Violino, testimonianza di una stagione creativa che abbraccia un periodo ben più ampio dei decenni di attività del grande liutaio, istruendo una articolata lettura storica.

I REPERTI STRADIVARIANI
Forme, modelli, disegni, attrezzi utilizzati da Antonio Stradivari e oggi esposti al Museo del Violino offrono un contributo imprescindibile ed Munico alla conoscenza del massimo liutaio e della sua opera. In buona parte sono stati donati nel 1930 al Comune di Cremona da Giuseppe Fiorini. Il liutaio bolognese aveva acquistata questa preziosa collezione, dieci anni prima, dagli eredi del conte Cozio di Salabue, cui era stata direttamente ceduta da Paolo Stradivari, figlio minore di Antonio. Alcuni invece provengono, invece, dalla bottega dei Ceruti e sono stati donati alla città già nel 1898. I reperti sono ancora oggi assunti a riferimento da costruttori di tutto il mondo.

Ph. Cristian Chiodelli

Dello stesso tema

Valchiavenna, dove il tempo si è fermato

  • Arte e Cultura
Valchiavenna

Le 12 attrazioni da non perdere a Milano

  • Arte e Cultura
Le 12 attrazioni da non perdere a Milano

Castelli e Fortificazioni intorno al Lago di Como

Numerose testimonianze di un passato ricco di storia tutte da scoprire
  • Arte e Cultura
@primalavaltellina.it

Erminio Dioli

La natura è un libro sempre aperto a tutti senza nessun costo, basta saperla osservare e leggere e la troverete al di sopra di qualsiasi libro d’autore
  • Arte e Cultura
Erminio Dioli

Turismo scolastico

Cremona val bene una gita (anche scolastica)
  • Arte e Cultura
Turismo scolastico

Bergamo Cult City

Bergamo vi stupirà con la ricchezza del suo patrimonio artistico e culturale
  • Arte e Cultura
La cultura a Bergamo è di casa!

Sulle tracce dei Promessi Sposi

Un insolito itinerario per rivivere luoghi, umori ed atmosfere del romanzo manzoniano simbolo dell’identità nazionale
  • Arte e Cultura
Sulle tracce dei Promessi Sposi - Lecco

Personaggi Pavesi

  • Arte e Cultura
Personaggi Pavesi

Scoprire i tesori di Mantova

Città a misura d'uomo, dal grande fascino, fonte di ispirazione per tanti artisti
  • Arte e Cultura
Scoprire i tesori di Mantova

Il Quartiere Arcobaleno

  • Arte e Cultura
Il Quartiere Arcobaleno

12 capolavori in Lombardia

Tra dipinti, Monasteri, Basiliche: un tesoro da scoprire in Lombardia
  • Arte e Cultura
Caccia ai 12 capolavori in Lombardia. Imperdibili

Una visita all’Abbazia del Cerreto

Abbazia del Cerreto: un gioiello cistercense nel Lodigiano
  • Arte e Cultura
Una visita all’Abbazia del Cerreto

Alla scoperta della sponda varesina del Lago di Lugano

  • Arte e Cultura
Alla scoperta della sponda varesina del Lago di Lugano (Ph ig: @elego1935)

Giancarlo Sangregorio: casa-atelier dello scultore

Sesto Calende: alla scoperta del raffinato artista milanese che scelse di vivere circondato da cave di pietra.
  • Arte e Cultura
Giancarlo Sangregorio: la splendida casa-atelier

Bergamo, Crespi d'Adda

Patrimonio Unesco, Crespi d'Adda è un libro aperto di archeologia industriale
  • Arte e Cultura
Villaggio Crespi d'Adda

Como a piedi, in battello

Una passeggiata a Como tra lago, dimore neoclassiche, una statua del Canova e un Grand Tour in battello
  • Arte e Cultura
Como a piedi, in battello

A spasso per il Parco Agricolo sud-est di Milano

  • Arte e Cultura
Parco Agricolo Sud Milano

Un gita a Lodi per scoprire cosa c’è dietro al latte che arriva sulle nostre tavole

  • Arte e Cultura
Un gita a Lodi per scoprire cosa c’è dietro al latte che arriva sulle nostre tavole

Vieni a scoprire Cremona

Nuova guida per bambini e famiglie
  • Arte e Cultura
Vieni a scoprire Cremona

I Beni FAI della provincia di Varese

Tesori di cultura in un contesto naturale mozzafiato
  • Arte e Cultura
Fotografia aerea di Villa Panza a Varese, che mostra l'edificio principale con la sua elegante architettura neoclassica e il giardino geometrico curato. L'immagine include siepi, aiuole simmetriche, fontane e un ampio parco con alberi rigogliosi, circondato da edifici storici e il paesaggio urbano sullo sfondo.