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Rifugi all'Alpe Mara - Alpe Cavallina
RIFUGIO GUGIATTI - SERTORELLI
Il rifugio Gugiatti-Sertorelli (2138 m) è stato ricavato da una vecchia baita posta in una posizione estremamente aperta e panoramica sui pascoli dell’Alpe Cavallina (nell’alta valle del Davaglione), ai piedi delle falde meridionali del Corno di Mara (2807 m). La sezione CAI Valtellinese ha dedicato il rifugio a due scialpinisti: Ermanno Gugiatti e Oscar Sertorelli, travolti da una slavina negli anni ’80.
Il rifugio non è gestito, per accedervi è necessario chiedere le chiavi alla Sezione CAI di Sondrio oppure al Caffé Paini di Montagna in Valtellina.
RIFUGIO CAPANNA MARA
Il Rifugio Capanna Mara (1951 m) è situato tra i monti Bolettone e Palanzone, poco sotto il valico che mette in comunicazione la Val Bova e la Val di Gaggia. Una scritta sopra la porta recita: "Beata solitudo, sola beatitudo".
Itinerario suggerito
- Punto di partenza: Parcheggio Alpe Mara
- Punto di arrivo: Rifugio Gugiatti Sertorelli
- Durata: 1h 30'
- Dislivello: 480 m
- Difficoltà: T
L'itinerario proposto ha inizio al parcheggio dell'Alpe Mara o di Arcino, a quota 1748 m: a Montagna in Valtellina, appena sopra la chiesa di San Giorgio si incontra un bivio, dove occorre svoltare a destra e seguire le indicazioni per l'alpe Mara. Una carrozzabile dal fondo sconnesso nell'ultimo tratto, dopo una serie di tornanti e una breve, porta al parcheggio. Lasciata la macchina si torna indietro per un breve un tratto, al punto in cui termina la salita della pista, per salire lungo sentiero che se ne stacca, in corrispondenza di un fusto di larice incenerito. Il sentiero, segnalato da radi segnavia bianco-rossi e rosso-bianco-rossi, dopo una serie di svolte attraversa una breve macchia di larici e raggiunge la solitaria Casera di Mara. Poco sopra la Casera si incontra la carrozzabile che collega Arcino al rifugio Gugiatti-Sertorelli. Seguendola per un brevissimo tratto, sulla sinistra, si vede la vecchia gippabile, che per un tratto corre parallela alla carrozzabile, poi svolta a sinistra e sale verso una fascia di larici oltre la quale, dopo una svolta a destra, si incontra per la seconda volta la carozzabile Arcino-rifugio Gugiatti-Sertorelli. Seguendone il traverso verso ovest si giunge fino al rifugio Gugiatti-Sertorelli (m. 2138).