- Arte e Cultura
Nucleo rurale di Tresivio
Frazione S. Antonio
S. Antonio e' la frazione piu' alta di Tresivio, ad oltre 750 metri S.L.M. e, pur situata in una delle migliori zone del vigneto della media Valtellina, ha sempre dovuto fare riferimento per questa attivita' ad una sede temporanea piu' bassa, Rodola a 500 metri S.L.M. ove sono collocate tutte le cantine.
Le strade di accesso al nucleo sono due: una carrozzabile proveniente dal centro di Tresivio e un altra lungo una mulattiera che parte sempre dal medesimo luogo. L'attivita' principale svolta dagli abitanti di questi edifici era la zootecnia, potendo contare sull'alpeggio di Rogneda lungo i mesi estivi.
Attivita' connessa all'allevamento era ovviamente l'agricoltura, come testimoniano le diverse aree ancor oggi coltivate; ai giorni nostri ne l'uno ne l'altro mestiere vengono piu' svolti con tanta assiduita'. In conseguenza a questo non ci si deve meravigliare se percorrendo il viottolo che attraversa il nucleo si vedono ballatoi con graticci che stanno cadendo in pezzi e se le stalle ora ospitano cataste di materiali ad ammuffire.Lo stato generale di abbandono è diffuso, e forse grazie a questo le case hanno mantenuto inalterate le loro caratteristiche, perche' ove si è intervenuti non è raro vedere balconi gettati in cemento armato.
Comunque le tipologie abitative che troviamo a S. Antonio sono quelle tradizionali degli edifici rurali della nostra zona: piano terra con stalle, primo piano dedicato ai locali di abitazione e sottotetto occupato dal fienile,e, nelle immediata vicinanze della casa, lo spazio per il deposito del letame.