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Il Parco Minerario di Paglio-Pignolino
Dossena (BG) furono citate per la prima volta dallo storico e naturalista latino Plinio il Vecchio nella sua opera Naturalis Historia (XXXIV libro):
“La vena di metallo viene cavata in questo modo e depurata col fuoco. Si produce anche da un minerale contenente rame, detto cadmia, noto nelle terre al di là del mar mediterraneo e un tempo in campania, ora anche nel territorio dei bergamaschi, la zona estrema dell’Italia”.
Le tecniche di estrazione utilizzate erano ancora molto primitive; gli scavi venivano praticati manualmente con pesanti piccozze e il materiale era trasportato all’esterno mediante carri rudimentali.
Lo sfruttamento industriale delle miniere cominciò nel 1801 a Gorno, soprattutto per materiali ferrosi.
Nella seconda metà dell’ottocento si avviano le ricerche minerarie in val Parina e val del Riso. Dal 1869 al 1909 avviene una forte estrazione di calamina con conseguente produzione di zinco. L’estrazione della fluorite fu iniziata dalla Società Austro-Belga durante la prima guerra mondiale.
Dal 1929 al 1981 avviene una grande estrazione di fluorite: un minerale molto utilizzato nella metallurgia come fondente (dal latino fluere ovvero fondere)per la produzione di acido fluoridrico, di fluoro ed in aggiunta ai detersivi per far brillare i capi.
Vieni con noi alla scoperta delle miniere di Fluorite di Dossena, in un percorso completamente rinnovato di 1,5 km in sottosuolo.
Impara gli antichi metodi di estrazione e la storia di questo suggestivo angolo della Valle Brembana, raccogli momenti indimenticabili nel cuore della terra e scopri di più sulla stagionatura del formaggio in Miniera.
Scopri l"Ol Minadur" formaggio posto a circa 350 m dall’ingresso ad una temperatura ed umidità costante conferisce alla specialità un gusto intenso e ricco di
sfumature. Il processo di invecchiamento risulta più rapido in relazione all’attività diversa di batteri e fermenti rispetto quelli che si presentano in
una classica cantina.