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I 10 alberi monumentali più belli della Provincia di Pavia
La Provincia di Pavia è solcata da importanti fiumi quali il Ticino, il Lambro e il Po. Proprio il più lungo fiume italiano fa da confine tra due aree molto differenti: a Nord si trovano zone totalmente pianeggianti dedite all’agricoltura intensiva, dove un ampio spazio è lasciato alle risaie.
Nella parte meridionale, invece, il paesaggio è dominato dalle morbide colline vitivinicole dell’Oltrepò, che, man mano che si va verso Sud, divengono cime appenniniche.
Anche gli alberi cambiano molto a seconda del punto della provincia nel quale si trovano. Nelle pianure sono spesso isolati o in piccoli raggruppamenti in prossimità dei corsi d’acqua. In questo caso le specie più diffuse sono i pioppi e le querce, spesso utilizzate per indicare i confini delle proprietà terriere o come abbellimento di cascine storiche. Nelle città e nei parchi delle dimore signorili le piante di grandi dimensioni più presenti sono invece i platani ed i cedri.
Oltrepassato il fiume Po, la presenza di boschi si fa sempre più rilevante, fino a giungere all’estremo meridionale della Lombardia, dove, sui versanti appenninici, si trovano grandi boschi di latifoglie. Tra gli alberi monumentali di questa zona impossibile non citare i castagni secolari, che testimoniano l’importanza del cosiddetto “albero del pane” per le popolazioni rurali.