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In bici in Lombardia: 10 itinerari in famiglia

10 percorsi facili in bici in Lombardia. Per una pedalata formato famiglia.
Bici Settembre Lombardia

Rombo di motori in Lombardia

In visita ai musei lombardi dedicati alle 4 ruote
Rombo di motori in Lombardia - Museo Fratelli Cozzi

Relax in Lombardia? Scopri 7 mete detox

@inlombardia - Terme di Sirmione, Lago di Garda

Siti palafitticoli preistorici dell'arco Alpino

Preziose testimonianze di design preistorico e di vita quotidiana nei siti archeologici Patrimonio dell'Umanità
Siti palafitticoli preistorici dell'arco Alpino

Terrazze del Duomo di Milano, tra guglie e archi rampanti

Tour guidato sulle Terrazze del Duomo, alla scoperta di tetti e guglie della cattedrale di Milano
Terrazze-Duomo-porte-chiuse-neiade-tour-events

Piatti tipici lombardi d'alta quota

Scopri i piatti tipici lombardi d’alta quota, fai un salto nella tradizione della cucina alpina e dai suoi autentici sapori
@inlombardia - Pizzoccheri Valtellina

Scopri l'Alto Garda bresciano

Paesi a strapiombo sull'acqua, con vedute da vertigini. E strade scavate nella roccia, aspre come...
www.livelagodigarda.it

Tra Napoleone Bonaparte a Napoleone III

L’itinerario ad anello porta alla scoperta del percorso seguito da Napoleone Bonaparte e da Napoleone III e dei rispettivi eserciti sulle colline moreniche del Basso Garda. Si concluse a Solferino, con la battaglia del 24 giugno 1859, la seconda guerra d’indipendenza quando fu presa la rocca del paese definita “Spia d’Italia”.  Il percorso inizia e termina da Piazza Castello a Solferino, nel punto in cui si concluse la battaglia che porterà poi all'unità d'Italia. Da qui, in direzione Madonna Della Scoperta, si segue la strada sino al termine della discesa, dove andiamo a sinistra su strada sterrata. Proseguiamo sino al Parco la Quiete e, lasciandolo sulla nostra destra, raggiungiamo la provinciale.Qui andiamo a sinistra e subito alla prima a destra fino al cimitero di Castel Venzago. Sul suo fianco prendiamo la strada per Lavagnone. Proseguiamo sempre su strada sterrata per raggiungere il parcheggio di un centro commerciale. Riprendiamo a salire sino alla base di Lonato.Da qui seguiamo le indicazioni per Castiglione e poi, su strade secondarie, Barche e poi Solferino. ITINERARIODistanza: 39.2 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +587 m, -591 m ( Pendenza max: 17.1%, -17.4%, Pendio medio: 2.2%, -2.5%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB e ibridaDurata media: 4 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE La Rocca, il Museo Storico e la chiesa dell’Ossario di SolferinoIn questi luoghi sono conservati cimeli, armi, documenti e ossa dei caduti degli eserciti che si schierarono in battaglia il 24 giugno 1859 a Solferino durante la seconda guerra d’indipendenza.Info utili: http://www.prolocosolferino.it/Geolocalizzazione su mappa: 45.37188, 10.56382 Le palafitte Sito UNESCOLe prime tracce di frequentazione della zona risalgono al Neolitico e proprio sul Garda si trova la maggiore concentrazione di palafitte con più di 30 abitati dislocati sia sulle sponde del lago, sia nei bacini intramorenici. Il Museo Rambotti di Desenzano raccoglie i reperti che sono stati scoperti nel corso di varie ricognizioni e campagne di scavo nel sito palafitticolo del Lavagnone. Info utili: https://www.comune.desenzano.brescia.it/Amministrazione/Luoghi/Museo-Civ...Orari Museo archeologico Rambotti: visita il sito per maggiori informazioniTelefono: 030-9144529museo@comune.desenzano.brescia.itGeolocalizzazione su mappa: 45.43523, 10.53531 Rocca di LonatoLa Rocca sorge sulla parte meridionale del lago di Garda e sul centro storico del paese. La fortificazione, destinata prettamente ad esigenze di ordine militare e difensivo, si presenta come una delle più imponenti di tutta la Lombardia.Info utili: http://www.fondazioneugodacomo.it/it/castello-roccaFondazione Ugo da Como - Telefono: 030-9130060 E-mail: info@fondazioneugodacomo.itOrari: Da giugno al 30 settembre: tutti i giorni, dalle 10 alle 18.30; dal 1° ottobre al 31 maggio: sabato e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30.Geolocalizzazione su mappa: 45.46277, 10.48605 Casa del Podestà (Fondazione Ugo da Como) a LonatoRisalente alla metà del Quattrocento, l’edificio fu la sede amministrativa e residenziale per oltre 350 anni dei rappresentanti della Serenissima Repubblica di Venezia, cui era demandato il controllo del territorio.Info utili: http://www.fondazioneugodacomo.it/it/museo Geolocalizzazione su mappa: 45.46158, 10.48621 Castello di Castiglione delle Stiviere Della fortezza, sorta probabilmente su un antico castrum, rimangono la torre d’ingresso e alcuni resti della cerchia di mura con un torrione poiché nel 1706 durante la guerra di successione spagnola venne distrutta.Info utili: http://www.sistemamusealeprovinciale.mantova.it/index.php/risorse/scheda...Geolocalizzazione su mappa: 45.39203, 10.49273 Museo della Croce Rossa di Castiglione delle StiviereAll’interno dello spazio espositivo, posto nello storico palazzo Longhi, sono conservati gli oggetti (lettighe, barelle, ferri chirurgici, etc.) e i documenti che ricordano la nascita e lo sviluppo dell’organizzazione umanitaria internazionale.Info utili: http://www.micr.it/Geolocalizzazione su mappa: 45.38932, 10.49244
Tra Napoleone Bonaparte a Napoleone III

Tour in A35 Brebemi: Cassano d'Adda

Sulla riva destra del fiume Adda, in provincia di Milano, sorge Cassano D’Adda una città conosciuta per essere stata lo scenario di famose battaglie.
Castello di Cassano d'Adda

Calcio in provincia di Bergamo sulla A35

I murales, il castello medievale e la Chiesa di San Vittore.
Murales a Calcio

Museo Civico di Scienze Naturali “Alessio Amighetti”

Il Museo di Scienze Naturali di Lovere offre un’eccellente occasione per conoscere la grande ricchezza naturalistica del territorio camuno-sebino. Istituito dall’amministrazione comunale di Lovere nel 1996, è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia nel 2004 come Collezione Museale ed è gestito dagli “Amici del Museo Civico di Scienze Naturali di Lovere”, un’associazione di volontariato culturale. È intitolato ad Alessio Amighetti, il sacerdote naturalista che nell’Ottocento con la Gemma subalpina fece conoscere le bellezze naturalistiche del lago d’Iseo. Raccoglie, conserva ed espone al pubblico reperti naturalistici con lo scopo di far conoscere il patrimonio naturalistico e storico del territorio e favorire lo sviluppo di una mentalità rispettosa delle risorse ambientali.   L’esposizione è articolata in diverse sezioni. La collezione degli uccelli presenta oggi 221 esemplari. La parte più consistente è composta di volatili presenti in habitat diversi del territorio dell’Alto Sebino. A questi si è aggiunta anche l’Aquila reale. Di notevole interesse sono gli uccelli acquatici, presenti con le famiglie degli Anatidi e degli Ardeidi abitatori delle zone umide a nord del lago; i rapaci diurni della famiglia degli Accipitridi e dei Falconidi e i notturni della famiglia degli Strigidi; una coppia di Gallo cedrone rappresenta la famiglia dei Tetraonidi. I mammiferi sono pochi e rappresentati da animali molto diversi per collocazione sistematica come, ad esempio, il cinghiale e il camoscio assieme a roditori e carnivori di piccola taglia. La sezione di Entomologia presenta alcuni diorami tematici, raccolte di diversi Ordini degli Insetti e due collezioni di Lepidotteri (per lo più dell’area Sebino-Camuna come il Parco della Foce dell’Oglio e del monte Cala). Per ragioni di conservazione la maggior parte delle cassette sono osservabili su richiesta. La cospicua collezione malacologica è composta da conchiglie di molluschi mediterranei classificati e rinominati seguendo la nomenclatura più aggiornata. Essa comprende conchiglie rappresentative di circa 400 specie di gasteropodi, 83 di bivalvi, 1 di scafopodi e 1 di cefalopodi. Ad essa si aggiungono alcuni esemplari di conchiglie oceaniche. L’Erbario Generale (consultabile su richiesta) si compone di 2345 campioni essiccati. I campioni più vecchi (1979) provengono dall’Alta Val Salarno (Valle Camonica). La maggior parte degli altri provengono dall’area sebina; a questi si aggiungono diversi campioni provenienti dal territorio camuno (Pizzo Camino e dalla Val Baione), dal monte Tremalzo sul lago di Garda e della zona del Passo Salmurano, sulle Orobie. La sezione dedicata alla mineralogia ospita una raccolta di circa 400 minerali appartenenti a otto famiglie mineralogiche provenienti dal territorio sebino, dalle Orobie e da località diverse del mondo. A questa si aggiungono una importante e cospicua collezione di “microcristalli” (circa 5000 campioni) osservabili in Museo con un microscopio stereo e una collezione di minerali pervenuta recentemente come donazione, da sistemare. Per ragioni di spazio la Sezione di Geologia non può avvalersi di una sala ad essa dedicata, tuttavia la rappresenta una nutrita collezione litologica e una vetrina contenente alcuni reperti paleontologici (bivalvi, ammoniti e pesci fossili). A questo si aggiunge il materiale, debitamente risistemato, proveniente dalla collezione Curioni affidata al Museo dal Comune che l’ha ricevuta in deposito dall’Accademia Tadini. Oltre alla sede espositiva in via Marconi, presso il Municipio, il Museo mette a disposizione una biblioteca e servizi informatici in piazza Vittorio Emanuele, nel centro di Lovere. Gli esperti del museo sono impegnati nella ricerca, nella classificazione di reperti, nella divulgazione scientifica; mantengono contatti con università ed enti di ricerca; forniscono consulenze alle amministrazioni locali, ma soprattutto promuovono attività divulgativa nelle scuole.   Aldo Avogadri  
Museo Civico di Scienze Naturali Alessio Amighetti

6 motivi per una gita a Segrate

Storia, attrazioni e curiosità riguardanti Segrate