Ho trovato 342 risultati per Ponte di San Michele

Chiese Pavia

I prodigi della fede e le meraviglie dell'architettura negli splendidi edifici religiosi
Chiese Pavia, Lombardia da visitare

Il Sentiero della Via Priula

Sentiero Storico

I segreti delle Mura

Un’insolita avventura tra fortezze, chiostri, ex-monasteri e non solo

La Ciclovia Karolingia

Il passaggio di Carlo Magno nel cuore delle Alpi è una leggenda tramandata da alcuni manoscritti a partire dal XIV secolo, che ha ispirato un percorso tra boschi, prati, terrazzamenti e antichi nuclei rurali.   Il tracciato, utilizzato fino a qualche decennio fa, è oggi di nuovo percorribile e tocca diversi paesi dell’alta valle a mezza costa, da Monno fino a Ponte di Legno. Il paesaggio racconta le gesta dell’Imperatore accompagnato da sette Vescovi e la sconfitta dei signori locali, convertiti alla fede cattolica: attraversata la Valle Camonica l’esercito imperiale avrebbe poi sbaragliato un manipolo di ebrei e pagani in una sanguinosa battaglia sul Mortirolo. Re Carlo avrebbe infine celebrato le tappe del vittorioso incedere erigendo una serie di chiese: a Monno fece costruire la chiesa dedicata a S. Brizio, all’altezza di Davena quella ai SS. Michele e Giorgio, e sopra Vezza d’Oglio a S. Clemente. Nel territorio di Dalegno fondò altre due chiese: S. Alessandro tra Vione e Temù e la SS. Trinità a Ponte di Legno. Un vero e proprio tour turistico ante litteram, sulle orme dell’antica leggenda che continua a esercitare il suo fascino.Lungo l’itinerario, percorribile tutto d’un fiato oppure a tappe, le chiese sembrano apparire magicamente dietro una curva, appena usciti da un bosco o all’interno di un nucleo urbano. “Karolingia” vuole essere un nome che produce suggestioni a tutto tondo, partendo dalla mitica K con cui l’Imperatore vergava i documenti ufficiali. Al contempo, con un salto cronologico di secoli, si è voluto estendere il sentiero a due mitici passi alpini: il Gavia e il Mortirolo, leggendari per le gesta sportive degli atleti delle due ruote.Così storia, sport e territorio si fondono in un caleidoscopio di allegorie.  Livello di difficoltà: difficile - Fonte: www.pontedilegnotonalebike.it
Ciclovia Karolingia _ Valle Camonica

Grignaghe di Pisogne

Posta a 900 m di quota, Grignaghe sorge lungo l’antico collegamento con la Val Trompia, attraverso il colle di San Zeno, ricalcato dall’odierna carrozzabile. La via, frequentata fin dal Medioevo, garantiva il trasporto del ferro estratto dalle miniere presso Grignaghe e Pontasio verso le fucine triumpline. La ricchezza e l’importanza che ne derivava alla contrada (“Terra ben popolata e famosa per le sue miniere” la descrive padre Gregorio nel 1698) emerge nei suoi edifici e soprattutto nelle singolari sculture erratiche visibili in piazza San Rocco e in via San Rocco: i cinque elementi monumentali in arenaria rossa, con scene di difficile interpretazione, dovevano ornare i portali di un edificio civile. Nonostante il plasticismo vigoroso ed elementare, che ne ha suggerito un’origine longobarda, i dettagli e la presenza di uno stemma visconteo li collocano nel pieno Trecento. Grignaghe mostra una struttura compatta, frutto di un’antica organizzazione fortificata: la chiesa di San Rocco sorge sull’antica torre di accesso, visibile dalle scale a destra della facciata, e numerosi edifici mostrano ancora le strutture del Due e Trecento negli spigoli in blocchi massicci e nei portali imponenti. Imboccando le ripide discese che si sviluppano dalla via centrale (via Imavilla - via Fontana) si possono osservare le strutture peculiari degli edifici verso valle, con ampi voltoni a superare il dislivello del pendio. Lo spigolo di una casa torre è visibile in via Cimavilla e, addossato ad esso, vi è uno splendido esempio di architettura tradizionale in legno e pietra. La parrocchiale di San Michele, riedificata nel ‘700, sorge a monte, isolata dall’abitato: si raggiunge dalla via San Rocco o in auto seguendo la direzione per Passabocche. Il grande edificio conserva all’esterno alcuni frammenti trecenteschi e all’interno mostra la sedimentazione delle campagne decorative tra ‘500 e ‘700: perdute alcune opere lodate dalle fonti antiche, sono di particolare pregio i Misteri del Rosario, di Pietro Ricchi (circa 1640-1645).   Monica Ibsen  
Grignaghe Pisogne

Alle pendici del Monte Canto

Itinerario nel bergamasco, da Ambivere a Mapello
Alle pendici del Monte Canto

Il centro storico di Vimercate

È una passeggiata nel centro storico di Vimercate alla scoperta dei suoi più caratteristici monumenti: - Villa Sottocasa, oggi sede del MUST, con ingresso a pagamento;- Palazzo Trotti, con gli interni affrescati all'inizio del '700 con soggetti mitologici. Va concordata la visita con il Comune di Vimercate;- Ponte di San Rocco;- Collegiata di Santo Stefano;- Oratorio di Sant'Antonio Abate;- Santuario della Beata Vergine del Rosario.

Attrazione fatale

Vi piacerà già al vostro arrivo, dal ponte di San Giorgio: Mantova si presenta con il suo profilo di torri, campanili, cupole e merlature. E' la piccola splendida città che i Gonzaga scelsero come capitale del loro regno, costruirono e abbellirono nei secoli.Vi accoglie con i suoi edifici giganteschi o pacati, con le sue piazze brulicanti di vita, con il riparo dei portici dai fantasiosi capitelli, con le chiese raccolte e intime o sontuose e imponenti...Vi coccola con una tradizione gastronomica antica di secoli e ancora attuale.Vi resterà nel cuore!

Al Rifugio Valle del Drago da Lenna

A Lenna bisogna arrivare al Ponte Chiarello (Put Ciarel), qui ignorare sulla destra la Via Pineta e proseguire diritto come indicato dal segnavia numero 269,     cinquecento metri più avanti, sulla destra c'è la Chiesa di San Francesco ed una fontana con vasca, parcheggiamo la nostra auto. Su di un pannello una cartina della zona e l'indicazione di alcuni percorsi compreso quello per arrivare al Rifugio Valle del Drago.
Al Rifugio Valle del Drago da Lenna

Vimercate: un borgo da scoprire!

Visita guidata al borgo medievale di Vimercate
Ponte San Rocco Vimercate

Montù Beccaria

Sorge su un monte il borgo che vanta un'antica tradizione vitivinicola
Montù Beccaria, Borghi Pavia

Dalla città di Bergamo all’Albenza

Tappa della DOL, Dorsale Orobica Lecchese, dalla città di Bergamo ad Almenno San Bartolomeo
1. Dalla città di Bergamo all’Albenza