Lo studio d'arte tipografica Pratiche dello Yajè di Lasnigo, è una curiosa realtà culturale, creata dall'artista, Paolo Cabrini, incisore di professione che da anni si dedica alla comunicazione attraverso l'uso della stampa a rilievo: tipografica e xilografica.

La casa studio, sita nel cuore del borgo medievale di Lasnigo in Vallassina, è anche la sede di un importante archivio di libri dedicati alla controcultura underground, dagli anni 60 agli anni 80, fucina di interessanti espressioni grafiche di contestazione.

Sempre, all'interno della casa studio, si conserva una collezione di edizioni e testi dedicati al sommo scrittore Alessandro Manzoni, con possibilità di consultazione.

Lo studio, è realizzato in una stanza al primo piano, ed è visitabile solo su appuntamento. Appena entrati ci si trova immersi, in una atmosfera  molto particolare, in cui si è circondati da torchi tipografici di piccole e medie dimensioni,  dal funzionamento interamente manuale.

Primo fra tutti un tirabozze Saroglia (Torino) a cremagliera, proveniente dal cuneense e usato durante la Resistenza Partigiana per la propaganda clandestina.  Tra gli altri torchi spicca una Boston da banco, conosciuta come la "schiaccialimoni",  in comodato d'uso, e proveniente dal Museo della Stampa di Lodi. A seguire altri tirabozze, strumenti indispensabili per la stampa d'arte.

Appese alle pareti si possono trovare molte opere, immagini e manifesti: dal fanzine al collage venendo  a contatto con  una controcultura imprevedibile e ironica, la cui natura si ritrova nell'esperienza Patafisica dell'autore.

Pratiche dello Yajè è anche la sede dove viene realizzato il fanzin "Coazon de la val", leggendario personaggio assese (Asso) da molti sconosciuto.