- Arte e Cultura
Mulin de la Rusina
"La Rusina mulinera", Rosina Melè, era l'ultima mugnaia della contrada Vendolo: da lei prende il nome l'unico mulino ancora funzionante di Castione Andevenno.
La macchina idraulica è appoggiata ad una grossa roccia e si affaccia verso est sulla roggia, derivata dal torrente Bocco. L'acqua, che in passato azionava i meccanismi di diversi opifici posti in successione lungo il canale, può essere convogliata sulla ruota del mulino per mezzo di paratie mobili.
All'interno dell'edificio sono custodite due pesanti coppie di macine in pietra, sostenute da robuste travi di legno, le relative tramogge sospese, i setacci rotanti e i cassoni della farina e una bella pila a doppio mortaio.
Ben visibili, anche gli ingranaggi che trasmettono il moto rotatorio della ruota idraulica esterna alle macine mobili: l'albero, la ruota interna (il lubecchio) e la lanterna, che rende il movimento orizzontale.
Nei dintorni: se osservi con attenzione la grossa roccia alla quale si appoggia il mulino, scoprirai numerose coppelle. Per conoscere un'altra importante testimonianza d'arte rupestre nel territorio, visita il vicino sito protostorico in località La Ganda.