• Itinerari

Da Romagnese a S. Margherita di Staffora

Partenza/Arrivo
Da: Romagnese (PV)
A: Santa Margherita di Staffora (PV)
Tipologia/Periodo
A piedi
Primavera/Estate/Autunno
Durata/Lunghezza
6h
16.60km
Dislivello
Salita: 1000m
Difficoltà
DIFFICILE

L’itinerario che collega Romagnese a Santa Margherita di Staffora presenta due salite piuttosto lunghe per un dislivello complessivo in salita di 1000 m circa.

Romagnese si trova nell'Alta Val Tidone, che interessa la zona montana dell'Oltrepò Pavese, facilmente raggiungibile seguendo la ex SS412. Non è lontano dal Passo Penice.  Romagnese si trova a 650 m di quota, prestigioso luogo di villeggiatura estiva ed invernale per la salubrità dell'aria.  In base alla tradizione che affonda le radici nella leggenda, l'antico borgo di Romagnese (Castrum Romaniense) avrebbe avuto origine da un accampamento di legionari romani, in fuga dopo la sconfitta nella battaglia del fiume Trebbia ad opera delle truppe di Annibale nella seconda guerra punica (218 a.C.).

Lasciata Romagnese si sale fino alla panoramica Strada di Costa d’Alpe, da qui si scende fino a Piano Margarino e Menconico. Una seconda e meno impegnativa salita porta a Costa Roncassi, gli ultimi 3 km di discesa conducono fino a Santa Margherita di Staffora.

L'itinerario attraversa la riserva Naturale del Monte Alpe e il borgo di Menconìco.

Monte Alpe risulta interessante sia per la presenza di castagneti e formazioni prative, sia per la presenza di impianti artificiali di conifere (pino nero, pino silvestre e larice), quasi completamente distrutti dal fuoco e successivamente sottoposti ad operazioni di ripristino della vegetazione spontanea.
 Sono, inoltre, presenti sorgenti pietrificanti con formazione di travertino particolarmente preziose nella tutela degli habitat europei.

La storia di Menconico è strettamente legata a quella del Monte Penice, situato presso i confini del suo territorio comunale. Dal Toponimo Penice anticmanete chiamato “Mons Conicus”, deriverebbe il nome stessod el paese che significa “il luogo delle grandi rocce”. Si racconta che sulla vetta del monte Penice sorgesse un tempio pagano. Il territorio fu donato a San Colombano da Aldovaldo figlio del re Agilulfo. La tradizione vuole che qui, nell’anno 613, sia passata la regina Teodolinda quando si recò a Bobbio per visitare San Colombano.

L'itinerario termna nel comune di Santa Margherita di Staffora a 546 m.s.l. nella zona montana dell'Oltrepò Pavese, nell'alta valle Staffora.

Al di sopra della rocca di Santa Margherita è ben visibile la chiesa dalla quale è possibile ammirare gran parte della valle, mentre sul lato seminascosto alla strada provinciale rimangono ancora visibili i resti della casaforte/castello un tempo di proprietà dei marchesi Malaspina.

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