• Art & Culture

Affresco della Madonna in trono che allatta il Bambino con sant'Antonio Abate

Where
Pinacoteca Tosio Martinengo
Piazza Moretto, Brescia
Contacts
+39 030 2977833
Official site
Infopoint
Infopoint Brescia - Piazza del Foro
Piazza del Foro, 6, Brescia
+39 030 3749916

Tue, 06/12/2016 - 12:24 -- agata Itinerario:  Fra i tesori delle contrade Brescia altomedioevale e romanico-gotica Tipologia:  I Capolavori Tag:  museo di Santa Giulia Nell’opera della collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, la Vergine, seduta su un sontuoso trono di fattura gotica riccamente intarsiato, è ritratta nel naturalissimo gesto della madre che allatta il Bambino. Assiste alla scena un Sant’Antonio, dalla lunga barba bianca, identificato dal saio monacale e dal caratteristico bastone con la campanella. Esso inclina la testa in direzione dei personaggi divini e rivolgendo lo sguardo verso lo spettatore lo invita alla riflessione e alla contemplazione. Le figure, purtroppo, sono mutile della loro parte inferiore e una grossa lacuna deturpa anche la parte sinistra della persona di Maria privandola di parte del braccio, del manto e del seggio. Secondo la lettura critica che lo storico Panazza fece in un suo scritto del 1963, questo affresco risalirebbe al periodo in cui la famiglia Bembo cominciava la sua attività nella città di Brescia. In particolare, lo studioso lo avvicinava allo stile del capostipite Giovanni Bembo, riscontrando certe tonalità cromatiche tipiche della tradizione cremonese, rilevabili anche nell’affresco della Madonna col Bambino in trono e Sant’Anna fra le Sante Apollonia e Caterina collocato nella chiesa bresciana di San Francesco, attribuibile proprio a Giovanni. Entrambi questi affreschi inoltre sono molto vicini anche ad un’altra Madonna bembesca, la Vergine in trono e santa martire, appartenente al Museo Civico Ala Ponzone di Cremona. Come sostenne anche Adolfo Venturi, tutte queste opere, nei primi decenni del Quattrocento, rappresentano mirabili esempi di pittura tardo gotica derivanti da traduzioni locali del linguaggio del celebre pittore milanese Michelino da Besozzo, riconoscibile nella definizione fluente e morbida del disegno e nelle caratteristiche forme degli occhi. La maggior parte dei visi presenti in questi dipinti vengono realizzati partendo dallo stesso impianto di forma ovale allungata in cui i capelli o i veli lasciano scoperta la stessa porzione di fronte inoltre, gli occhi, i nasi, le bocche e le sopracciglia sono tracciati su un disegno che sembra essere ripetuto quasi invariato in tutti gli esempi citati. Anche il trattamento degli incarnati e dei panneggi, definito da passaggi cromatici molto delicati sulle stesse tonalità di colore, e gli identici decori delle aureole a linee raggiate limitate da una banda esterna formata da piccole sfere, contribuiscono ad avvicinare ulteriormente il dipinto della Pinacoteca alle opere di San Francesco e di Cremona. Altri due aspetti, legati alla figura del Bambino tenuto in grembo dalla Madonna meritano attenzione. In particolare la forma del padiglione auricolare, che presenta lo stesso profilo e le stesse linee di ombreggiatura visibili nell’orecchio della Santa Martire dell’affresco cremonese e la caratterizzazione della tunichella infantile rossa, presente anche in altri tre dipinti quattrocenteschi di Madonne in trono nella chiesa di San Francesco, anch’essi ovviamente di attribuzione bembesca. Tutti gli aspetti di somiglianza riscontrati risultano estremamente importanti perché, oltre a permettere di collocare l’affresco della Vergine allattante della collezione bresciana nel panorama artistico di primo Quattrocento legato alla famiglia Bembo, potrebbero avvicinare quest’opera anche ad alcuni affreschi presenti nella ex chiesa di Sant’Antonio di Vienne, ora Aula Cavallerizza. In particolare modo un dipinto raffigurante due volti di Santi (forse Cosma e Damiano) nel vano di base della ex torre campanaria, contiene soluzioni formali assolutamente simili a quelle dell’opera della Pinacoteca, nonché quasi identici tratti stilistici. Questo potrebbe costituire un elemento determinante anche per individuare la collocazione originaria sia di questa Madonna in trono sia di altri due affreschi, sempre della collezione della  Pinacoteca. Presenti in un inventario dei Depositi Comunali del 1876, potrebbero, contro le ipotesi di Nicodemi che li definì pitture della Basilica di San Salvatore, risultare proprio frammenti strappati alla decorazione di questa ex chiesa bresciana (o del complesso monastico ad essa collegato) che venne definita in una relazione del celleraio antoniano Giovanni da Romagnano del 5 aprile 1462: «variis picturis depicta». Galleria: 


Opening hours

Martedì - Venerdì: 9:00 - 17:00
Sabato: 10:00 - 21:00
Domenica e festivi: 10:00 - 18:00

Orario estivo in vigore da martedì 18 giugno a domenica 15 settembre 2019
Martedì - Venerdì: 10:00 - 18:00
Sabato, Domenica e festivi: 10:00 - 19:00

Chiuso tutti i lunedì non festivi
La biglietteria chiude un'ora prima della chiusura del museo

Take me here: Affresco della Madonna in trono che allatta il Bambino con sant'Antonio Abate

Places

RITRATTO DI ELEONORA D'ESTE

  • Art & Culture
RITRATTO DI ELEONORA D'ESTE
1 mt

SAN GIORGIO E IL DRAGO

  • Art & Culture
SAN GIORGIO E IL DRAGO
22 mt

Pinacoteca Tosio Martinengo Art Gallery

  • Art & Culture
Pinacoteca Tosio Martinengo
59 mt

Nicolò Tartaglia

  • Art & Culture
Nicolò Tartaglia
271 mt

The Corn Market

  • Art & Culture
The Corn Market
354 mt

Roman Basilica

  • Art & Culture
Roman Basilica
356 mt

Teatro Grande

Three hundred years of history, scenic games and rococo Venetian at the Teatro Grande in Brescia, stage of the most important opera
  • Art & Culture
Teatro Grande
409 mt

Teatro Grande

  • Art & Culture
Teatro Grande
411 mt

Piazza del Foro

  • Art & Culture
Piazza del Foro
429 mt

The Cedar of Piazzale Arnaldo

In one of Brescia's most beautiful and vital squares, a beautiful cedar tree placidly observes the hectic pace of the city.
  • Active & Green
The Cedar of Piazzale Arnaldo
448 mt

Arnaldo da Brescia

  • Art & Culture
Arnaldo da Brescia
448 mt

Piazzale Arnaldo

  • Art & Culture
Piazzale Arnaldo
448 mt

Piazza Tebaldo Brusato

  • Art & Culture
Piazza Tebaldo Brusato
463 mt

The Queriniana Library and the Bishop's Palace

  • Art & Culture
The Queriniana Library and the Bishop's Palace
464 mt

Lombards in Italy Places of Power

  • Unesco Sites
Longobardi in Italia luoghi del potere
505 mt

Palazzo Martinengo

  • Art & Culture
Palazzo Martinengo
512 mt

The Republican Sanctuary

  • Art & Culture
The Republican Sanctuary
517 mt

The Capitolium and the Roman Forum

  • Unesco Sites
@inlombardia
517 mt

Piazza Paolo VI (formerly Piazza del Duomo)

  • Art & Culture
Piazza Paolo VI (formerly Piazza del Duomo)
535 mt

Angelo Maria Querini

  • Art & Culture
Angelo Maria Querini
535 mt

Where to sleep

MARK - CALINI 12

BRESCIA
MARK - CALINI 12
27 mt

MARK - CALINI 11

BRESCIA
MARK - CALINI 11
27 mt

ISTITUTO SACRO CUORE DI GESU'

Brescia
ISTITUTO SACRO CUORE DI GESU'
59 mt

CASA SANT'ANGELA

Brescia
CASA SANT'ANGELA
117 mt

JACOB CHARLES EDOUARD MARIE

Brescia
JACOB CHARLES EDOUARD MARIE
154 mt

ERTA - DISCIPLINA

BRESCIA
ERTA - DISCIPLINA
155 mt

CAROLINA - DISCIPLINA

BRESCIA
CAROLINA - DISCIPLINA
155 mt

MORETTI PAOLO - 312

BRESCIA
MORETTI PAOLO - 312
164 mt

MORETTI PAOLO - 318

BRESCIA
MORETTI PAOLO - 318
164 mt

MORETTI PAOLO - 316

BRESCIA
MORETTI PAOLO - 316
164 mt

IL CANTUCCIO DI GIOIA

BRESCIA
IL CANTUCCIO DI GIOIA
192 mt

CASA ONIA

Brescia
CASA ONIA
222 mt

CENTRO PASTORALE PAOLO VI

Brescia
CENTRO PASTORALE PAOLO VI
241 mt

SABBADINI PAOLO

Brescia
SABBADINI PAOLO
264 mt

BRESCIA APARTMENTS

BRESCIA
BRESCIA APARTMENTS
276 mt

CASA PRIMARIA DI BRESCIA - ORDINE CANOSSIANE

Brescia
CASA PRIMARIA DI BRESCIA - ORDINE CANOSSIANE
297 mt

HOMO HOMINI LUPUS - G.U.F.A.

Brescia
HOMO HOMINI LUPUS - G.U.F.A.
299 mt

ODI ET AMO - G.U.F.A.

BRESCIA
ODI ET AMO - G.U.F.A.
301 mt

INVICTUS - G.U.F.A.

BRESCIA
INVICTUS - G.U.F.A.
301 mt

CORTE NOVELLA

BRESCIA
CORTE NOVELLA
303 mt