• Food & Wine
    • Active & Green

A caccia di tartufi, i diamanti della tavola lombarda

 

Condimento sopraffino di prelibate pietanze e ingrediente pregiatissimo della cucina lombarda, il tartufo non ammette vie di mezzo.

 

Il suo sapore unico è amato od odiato, adorato dai palati di alcuni commensali e intollerabile persino all’olfatto di altri. Eppure nulla è considerato più prelibato di un piatto di tagliolini al tartufo, che rende insuperabili anche due semplici uova al tegame.

Che la difficoltà di raccoglierlo lo renda prezioso e quindi costoso è cosa risaputa. Non tutti sanno invece che la Lombardia è una terra straordinaria per raccogliere i tartufi, e che la “Cerca e cavatura del tartufo” è divenuta uno dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità dell’Unesco. 

 

Raccogliere i tartufi in Lombardia: cosa sapere 
Il territorio lombardo regala esemplari di tartufo pregiati apprezzatissimi. Ma dove crescono i tartufi in Lombardia? Quali tipi di tartufo sono più diffusi nella nostra regione? Come, quando e dove raccoglierli? E ancora, dove mangiarli e quanto pagarli? 

Il tartufo, un fungo davvero particolare
Ebbene sì, il tartufo è un fungo ipogeo che vive in simbiosi con alcuni alberi (pioppi, tigli, querce, salici…), sviluppandosi vicino alle loro radici. Il suo profumo è intenso, molto penetrante, e la sua forma dipende dalla qualità del terreno: più è morbido, più il tartufo sarà liscio, se la terra è compatta, crescerà nodoso. 

Le varietà di tartufo sono innumerevoli, ma quelle commestibili più diffuse sul mercato sono 6: il tartufo bianco pregiato, il nero pregiato, il nero estivo o Scorzone, il tartufo marzuolo o bianchetto, il nero invernale o Trifola nera, il tartufo nero uncinato o Scorzone invernale, ognuno con gusto, sapore, territorio di crescita e periodo di raccolta propri.

 

Dove crescono i tartufi in Lombardia 
I tartufi crescono spontaneamente in aree boschive isolate, frequentate dai tartufai professionisti, che non le rivelano a nessuno. I migliori habitat o aree della Lombardia a maggiore vocazione tartufigena sono: l’Oltrepò Pavese, compresa l’area a sud del Po e le golene dove si possono trovare tartufi neri e più raramente il bianco pregiato; la provincia di Mantova dove raccogliere, nella bassa, il prezioso tartufo bianco, nell’alto mantovano il tartufo nero pregiato e lo Scorzone.

La terra lombarda è generosa di tartufi anche nelle colline moreniche del Garda bresciano (si trovano tartufi neri pregiati e ordinari) e nella provincia bergamasca, lungo il Brembo (tartufi neri pregiati e Scorzone). 

 

Le regole, gli attrezzi, il calendario per raccogliere i tartufi in Lombardia
In Lombardia è possibile raccogliere liberamente i tartufi nelle tartufaie naturali, in boschi e fondi non coltivati. È vietato, invece, farlo nei fondi coltivati e nelle tartufaie controllate e coltivate. E soprattutto, rispettate il calendario  di raccolta dei tartufi in Lombardia. 
Nel caso questa attività vi appassionasse veramente, sappiate che, come avviene con i funghi, occorre un apposito tesserino per raccogliere i tartufi, rilasciato dalla regione Lombardia dopo un esame di idoneità, che verifica la conoscenza delle varie specie di tartufo, delle tecniche di ricerca e raccolta e delle normative del settore. Ecco il manuale per preparavi.

Non dimenticate poi il compagno imprescindibile per la raccolta: il cane, addestrato per localizzare e segnalare dove si nasconde il tartufo maturo. Rivale eccellente del cane… il maiale, che però ha un difetto: trovato il saporito fungo interrato, se lo mangia! 

L’attrezzo indispensabile per raccogliere i preziosi funghi nascosti nella terra è il vanghetto da tartufo. Ce ne sono di tutti i tipi (con punta a freccia, a cuore o rettangolare, uncinato, con lama piatta, in acciaio, pieghevole…), ognuno adatto a terreni e condizioni di estrazione diverse.

Se invece, il tartufo vi piace trovarlo… in tavola!
Se siete nei dintorni di Pavia, non perdetevi il risotto con i tartufi neri raccolti dai tartufai dell’Artop, l’Associazione dei ricercatori di tartufi dell’Oltrepò Pavese. Nel mantovano, invece, seguite la strada del tartufo. Troverete locali, percorsi, eventi, degustazioni esclusive e persino il Tru.Mu, il museo dedicato al pregiatissimo Tartufo Bianco. 

Tartufo: quanto mi costi?
Per definirne il costo del diamante della gastronomia italiana esistono veri e propri “borsini” che comparano i valori di più piazze. Oggi il prezzo di 1 hg del prezioso fungo si aggira sui 400 € e una grattugiata di tartufo bianco può costare 35/40 €. I piaceri della gola si pagano cari, si sa…

 

Dello stesso tema

Dove mangiare nel lecchese

Uno scenario gastronomico unico: risotto, polenta, carni e salumi, formaggi e la preziosa realtà del pesce e dell'olio d'oliva
  • Food & Wine
Un invito a tavola nei 6 migliori ristoranti del lecchese

Pontoglio ed il suo "Casoncello De.Co"

Una storia da scoprire e gustare
  • Food & Wine
Pontoglio ed il suo

Bergamo, caccia ai sapori

Valli di straordinaria bellezza, come la città che le guarda dalle mura. Vini, formaggi, pasta. I sapori di Bergamo e dintorni
  • Food & Wine
Bergamo, caccia ai sapori

Il Buon Vino

L’Oltrepò Pavese, terra di grandi e nobili vini
  • Food & Wine
Il Buon Vino

Dove mangiare i piatti tipici varesotti

Le caratteristiche geografiche del varesotto si rispecchiano nelle ricette della gastronomia locale.
  • Food & Wine
Varese e dintorni: dove mangiare

Mangiare in Lombardia

La Lombardia dà sfoggio della sua eccellenza con i sapori unici e quelli tradizionali di ogni singolo territorio, ma è anche cucina internazionale
  • Food & Wine
Suggerimenti per mangiare in Lombardia: ristoranti, cucina internazionale e piatti tipici

Guida ai prodotti tipici di Mantova

Mantova in tavola: prodotti gastronomici tipici e ricette tramandate da generazioni
  • Food & Wine
Guida ai prodotti tipici di Mantova, il sapore della tradizione

Crotti in Valchiavenna

Alla scoperta delle Cantine naturali formatesi sotto i massi di antiche frane da cui spira il "sorel"
  • Food & Wine
Valchiavenna@inLombardia_Adobestock

Dolci di Carnevale in Lombardia

Carri, maschere, coriandoli e divertimento, in Lombardia è in arrivo il Carnevale!
  • Food & Wine
@inlombardia - Dolci di Carnevale in Lombardia

Ricetta mostarda lombarda

Dal gusto deciso la mostrada viene preparata con frutta, zucchero ed essenza di senape
  • Food & Wine
Ricetta mostarda lombarda , prodotti tipici

Caviale di Brescia

Una sorpresa in Pianura Padana
  • Food & Wine
Caviale di Brescia, una sorpresa in Pianura Padana

Guida ai prodotti tipici della Valtellina

Una piccola zona della Lombardia con una ricca tradizione gastronomica
  • Food & Wine
Guida ai prodotti tipici della Valtellina, proposte gustose

Valtellina, una storia d’uva e di roccia

Alla scoperta di un fantastico percorso fra enogastronomia e natura
  • Food & Wine
Valtellina, una storia d’uva e di roccia - teglioturismo.com

Weekend per cantine in 7 tappe

7 imperdibili mete in Lombardia da scoprire con un calice di vino in mano
  • Food & Wine
Weekend per cantine in 7 tappe

Vini della Valtellina

L'estrema varietà dei territori lombardi si riflette in un'ampissima gamma di vini rossi e bianchi assolutamente pregiati e famosi in tutto il mondo
  • Food & Wine
I vini valtellinesi da scoprire e degustare

Provolone Valpadana DOP

Storia e caratteristiche del formaggio filante della Pianura Padana
  • Food & Wine
Provolone Valpadana DOP

San Colombano DOP Bianco

  • Food & Wine
San Colombano DOP Bianco

I formaggi della Lombardia

È proprio dalla Lombardia che provengono alcuni dei formaggi italiani più famosi in tutto il mondo
  • Food & Wine
I formaggi della Lombardia

Oltrepò Pavese

Buon cibo, ottimo vino, borghi medioevali. L' Oltrepò Pavese sorprende e conquista col suo fascino.
  • Food & Wine
Oltrepò Pavese: un triangolo di confine

L'Oltrepò in tavola

Un viaggio nelle eccellenze enogastronomiche dell'Oltrepò Pavese
  • Food & Wine
L'Oltrepò in tavola