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Montesegale

Un piccolo borgo autentico della provincia di Pavia dominato dal castello e con la passione per l'arte e il tiro con l'arco
Castello di Montesegale

Borghi Pavia

Arte, sapore, relax. I borghi del pavese sono una fantastica meta per il week end

Borghi e paesaggi d’Oltrepò

Appena si passa il Fiume Po arrivando da Milano, non si può che notare l’avvicinarsi della prima fascia collinare appenninica a far da cornice al paesaggio rurale: è l’avviso che si è entrati in Oltrepò Pavese. Questa fascia di territorio si può percorrere da est a ovest seguendo la via Emilia (antica strada di epoca romana, oggi sostanzialmente costeggiata dalla autostrada A21) incontrando i centri di Voghera, Casteggio, Broni e Stradella. Ma lungo questa rotta ci si imbatte negli sbocchi in pianura di una serie di vallate che caratterizzano l’area: tra le altre, citiamo la Valle Staffora, la Valle Schizzola, la Valle del Coppa, la Valle Scuropasso e la Valle Versa. Tanti borghi caratterizzano questi luoghi dalle diverse vocazioni. Da Voghera parte la Greenway (che oggi si ferma a Salice Terme ma a breve sarà percorribile fino a Varzi) grazie alla quale si può raggiungere Codevilla in bicicletta (e Torrazza Coste è ad una manciata di minuti).  Qui si può decidere dove volgere l’itinerario: proseguendo verso sud lungo la Greenway, prima di giungere a Rivanazzano Terme, si passa per Retorbido, il paese di Bertoldo, il sagace contadino protagonista di vari aneddoti popolari. Dalla parte opposta invece, per strade di campagna poco battute, eccoci arrivare a Montebello della Battaglia che porta nel nome il ricordo degli scontri tra gli eserciti francesi ed austriaci. Da qui in avanti, il territorio si caratterizza per la massiccia presenza di vigneti che testimoniano la vocazione naturale dei luoghi: siamo arrivati alle valli del vino.Ottimi vini ed agriturismi accoglienti pronti a ricevere gente in fuga dalla città, offrendo le specialità locali. Volendo risalire la collina, magari alla ricerca di scorci interessanti e panorami che infondono tranquillità, potendo osservare con sereno distacco il frenetico via vai della pianura, ecco gli interessanti centri di Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Fortunago (riconosciuto tra i borghi più belli di Italia) ed il vicino Castello di Stefanago.Più in basso un ottimo punto di osservazione sulla pianura si ha in quel di Rocca Susella, a cavallo tra la Valle Schizzola e la Valle Ardivestra. Altri magnifici punti di osservazione naturali sono stati sfruttati nel corso dei secoli per la loro strategica posizione per erigere manieri e castelli: l’Oltrepò ne è ricchissimo.A titolo esemplificativo e non esaustivo si possono ricordare il Castello di Montesegale, quello di Montalto Pavese, quello di Mornico Losana e quello di Cigognola. Andando alla scoperta di questi elementi che testimoniano la ricca storia di questi luoghi saremo immersi nei vigneti che caratterizzano la fascia collinare con numerosissimi piccoli produttori che offrono degustazioni ed aprono le proprie cantine in occasioni dei tanti eventi nel corso dell’anno. - ph ig: @visitpavia
Borghi e paesaggi d'Oltrepò

In moto per le colline dell'Oltrepò Pavese

L'Oltrepò Pavese è una meta ambita dai motociclisti; è costituito da una parte pianeggiante (sponda sinistra del Po), nella parte collinare si trovano i principali centri abitati, i viticoltori e le grandi cantine, e una porzione montuosa con vette di 1. 460 m del Monte Penice e 1. 724 m. del Monte Lesima.   Oggi andremo a visitare alcuni dei tanti castelli in questa zona, che contano ancora sulla storia feudale complessa e artistica oggi. Il nostro viaggio inizia a Montalto Pavese, raggiungibile da Milano con le seguenti modalità: uscita Casteggio - Casatisma Autostrada dei Vini Torino-Brescia 8. 98 km dal centro; uscita Broni - Stradella autostrada del Vino Torino-Brescia 12. 22 km dal Centro; uscita Casei Gerola autostrada dei Giovi Milano-Genova 22,55 km dal centro; uscita Castelnuovo Scrivia autostrada dei Giovi Milano-Genova 24,70 km dal centro.Il Castello di Montalto Pavese, uno dei migliori conservati nella zona, è naturalmente situato in una posizione dominante, è presentato come un edificio impressionante, con quattro torri quadrate e l'accesso con un magnifico portale decorato con pinnacoli e vasi in terracotta.Imboccando la strada provinciale SP188 a circa 20 km arriviamo al grande Castello di Montesegale, sorto sulla preesistente rocca del XII secolo, che domina dall’alto il Comune e si affaccia sulla Valle Ardivestra. Nato come edificio di controllo strategico, tra il 1200 e il 1300 fu dotato di una fortezza difensiva. Nel 1415, durante uno scontro tra Gambarana e Visconti, il Castello fu conquistato e raso al suolo.Il nostro tour continua con una visita al Castello di Stefanago, nella comunità di Borgo Priolo, accessibile in circa 15 minuti prendendo la SP184. La qualità particolare di questo castello è l'alta e potente torre in pietra.Il panorama da qui è bellissimo, uno dei più bei panorami dell'Oltrepo Pavese. Nella cantina del castello è possibile assaggiare il salame Varzi DOP, formaggi, dolci e vini del territorio.L'Oltrepò Pavese è la terza zona DOC più importante d'Italia. Le Doc includono vini per tutti i gusti: Bonarda, Buttafuoco, Sangue di Giuda, Riesling, Pinot Nero e l'aromatico Moscato. Ma l’Oltrepò non è solo una terra da vino. Produzioni artistiche, pittoresche, tipiche e una grande tradizione gastronomica coesistono. Attenzione a non esagerare con le degustazioni che la strada è lunga e con tante curve! Dal Castello di Stefanago prosegue il viaggio al Castello Dal Verme di Zavattarello, accompagnando il visitatore dalla pianura alle dolci salite e discese delle colline. Anche questo forte, davvero invincibile e che ha resistito a tanti assedi, è visitabile. Il castello in pietra ha una struttura compatta le cui mura hanno uno spessore massimo di quasi quattro metri. Edificato su un rilievo a nord del comune di Zavattarello, permette di spaziare, dalla sommità della torre, oltrepò pavese e val Tidone fino alla pianura padana. Questo forte forte del Monte Oltrepò Pavese deve il suo nome alla famiglia, che segnò la storia del castello per sei secoli: la famiglia Dal Verme.La conformazione di questi terreni ha permesso lo sviluppo di tradizioni culinarie e vino specifiche nel corso dei secoli, con ricavi unici e incomparabili.  L'Oltrepò Pavese è famoso per i suoi insaccati: una vera cultura suina che risale all'epoca celtica. pancetta, coppa, cotechini, sanguinaccio e salame di maiale, ma anche oca. Proseguiamo ora il nostro viaggio che si conclude completando un anello a Mornico Losana che si trova nella valle del torrente Verzate; dal colle su cui si estende l'abitato, dominato da un castello, si affaccia la sottostante pianura padana. Il castello di Mornico, oggi riservato agli eventi, fu costruito alla fine del XII secolo come rinforzo del castello di Montalto che si trovava sul colle più alto. Nel corso dei secoli l'edificio, la casa e contemporaneamente la torre, sono servite da osservatorio, grazie alla sua posizione dominante nella Valle del Po.Siamo molto vicini a dove è iniziato il nostro tour. Pochi chilometri ed è ora di tornare a casa!

Da Pavia all'Appennino Lombardo

Una pedalata per i più allenati!
Da Pavia all'Appennino Lombardo

I sentieri dell'Oltrepo Pavese

A piedi, in bici o cavallo alla scoperta dell'alto Oltrepò
Comunità Montana Oltrepò Pavese

La Via del Sale

Tra pedalate in quota e panorami mozzafiato, da Varzi al mare
Via del Sale